Rigetto pasti e inappetenza in pazienti anziani
Salve.
A mia madre, 91 anni, da poco tempo succede che dopo il pasto (pranzo o cena),
nonostante aspetti da 1 ora a 1 ora e mezza per la digestione prima di andare a letto,
dopo pochi minuti in posizione sdraiata, rigetta tutto il cibo.
Il medico di base ha prescritto 1 cp di Pantoprazolo 40 mg la sera, perchè inizialmente gli episodi si verificavano solo
dopo cena o alla alzata del mattino e l'azione del gastroprotettore dura solo 12 ore.
All'esame della pelle risulta anche disidratata.
Non è possibile pesarla.
Mio padre, anch'egli 91 anni, non presenta il disturbo del vomito, ma in queste settimane è diventato inappetente.
Ha perso 1 Kg in meno di un mese (alto 1, 60 M, pesa 62 Kg).
Non sappiamo come alimentarli in maniera adeguata e come contrastare il dimagrimento.
I consigli del medico di base, sono molto generici.
Come posso curare il vomito di mia madre?
Cosa posso usare per l'alimentazione di entrambi?
Grazie
A mia madre, 91 anni, da poco tempo succede che dopo il pasto (pranzo o cena),
nonostante aspetti da 1 ora a 1 ora e mezza per la digestione prima di andare a letto,
dopo pochi minuti in posizione sdraiata, rigetta tutto il cibo.
Il medico di base ha prescritto 1 cp di Pantoprazolo 40 mg la sera, perchè inizialmente gli episodi si verificavano solo
dopo cena o alla alzata del mattino e l'azione del gastroprotettore dura solo 12 ore.
All'esame della pelle risulta anche disidratata.
Non è possibile pesarla.
Mio padre, anch'egli 91 anni, non presenta il disturbo del vomito, ma in queste settimane è diventato inappetente.
Ha perso 1 Kg in meno di un mese (alto 1, 60 M, pesa 62 Kg).
Non sappiamo come alimentarli in maniera adeguata e come contrastare il dimagrimento.
I consigli del medico di base, sono molto generici.
Come posso curare il vomito di mia madre?
Cosa posso usare per l'alimentazione di entrambi?
Grazie
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In entrambi i casi non vengono riferite eventuali altre patologie concomitanti,oltre alle conseguenti terapie,né accertamenti effettuati finora. Appare assolutamente indicato sottoporre entrambi i pazienti a valutazione dei principali esami ematochimici,per poi proseguire l'iter diagnostico in base all'esito dell'indagine di laboratorio ed all'andamento clinico.Anche le misure dietetiche dipendono da questi aspetti;in generale e' fondamentale garantire un apporto adeguato di liquidi durante la giornata.
Dr. Giovanni Aisa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 21/02/2021.
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