Radiazioni ionizzanti e cncepimento

Gent.ssimi dottori, vi chiedo informazioni relative alle radiazioni ionizzanti nella fase del concepimento. Il quesito nasce perchè essendo io una donna e di professione tecnico di radiologia, vorrei sapere come comportarmi visto che stò cercando una gravidanza. Ora per gli utenti le linee guida sono chiare, ma per gli operatori non molto. Quello che vorrei chiedere è questo: fino a che non sono certa di essere in gravidanza posso continuare a lavorare normalmente? Vi specifico che il mio operato si svolge in radiologia tradizionale, TAC, sala operatoria, viscerale, Pronto soccorso, degenza al letto. Non opero in RMN, ne in Radioterapia, tantomeno in Medicina Nucleare. Forse la mia domanda vi farà sorridere, ma il dubbio mi è venuto soprattutto nei confronti del lavoro in sala operatoria(dove cmq sono SEMPRE protetta dal camice piombato), e per la degenza al letto, dove eseguo radiografie del torace, scattando l'rx da una distanza di 2m.
Il fatto è che non vorrei pesare sui miei colleghi, se proprio non è necessario, ma al tempo stesso non vorrei commettere errori di cu poi potrei pentirmi.
Io ho inserito la domanda in Ginecologia e Ostetricia, ma se ritenete più opportuno girare il quesito al radiologo, non ci sono problemi.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Non ci dovrebbero essere problemi, ad ogni modo interrompa l'attività non appena il test è positivo (quindi già dal primo giorno di ritardo mestruale), e ne parli con il suo medico già da ora.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, peraltro velocissima. Ripeto, probabilmente si tratta di un dubbio da ansia pre-gravidanza. Grazie ancora.