Patologie associate allo smog

gentile utente, la contaminazione atmosferica nelle aree urbanizzate è legata a vari agent inquinanti; risente molto dei cambiamenti atmosferici e del traffico urbano. Sebbene il deposito sulle superfici esterne sia espressione della quantità di inquinanti aerodispersi, non è un'indice diretto nè della tipologia nè di quanto di essi ne viene inspirato in casa. Nei centri abitati, sebbene le misure di Salute Pubblica determino i valori accettabili di inquinanti aerodispersi e vigilino sulla qualità dell'aria, per garantire abitabilità, non è del tutto escludibile che in determinate condizioni climatiche e\o d'intenso traffico anche nelle case si possa respirare area inquinata dannosa per la salute ( specialmente in soggetti con particolari patologie dell'apparato respiratorio). Tanto detto, mantenga la calma e non si preoccupi se non può rimuovere sempre celermente il particolato depositato sugli infissi. In generale, il discorso può essere molto complesso, anche relativamente alle varie condizioni osservabili nella vita reale, pertanto spero che la spiegazione, nonostante la brevità sia stata esauriente, cordialità.

Dr. Michele  Piccolo

Perfetto, grazie dottore. Quindi anche se il particolarato rimane sulle finestre o comunque in generale lascio le finestre aperte per un po' di tempo...(dovrei rimanere in questa casa almeno ancora per 5 anni studio medicina) non devo preoccuparmi per l'insorgere di patologie varie?
Saluti

salve, di nuovo, come le accennavo in precedenza si tranquillizzi, specialmente se non soffre di particolari patologie respiratorie (chi studia medicina come lei ha un mandato morale di capire a fondo i fenomeni, con metodo scientifico e raziocinio, prima di allarmarsi, preso dalle paure e suggestioni emotive). Ad ogni modo, le malattie da esposizione a sostanze esogene aerodisperse possono essere, generalmente di due tipi: a) acute, specialmente in soggetti con malattie legate a fenomeni disreattivi bronco-polmonari (se ne renderà conto dai sintomi che le indicheranno di rivolgersi ad un medico); b) croniche, legate ad esposizione costante e protratta nel tempo (non è il suo caso, sono più tipiche di chi per lavora e vive in ambienti direttamente esposti, vedi vigili urbani e\o impiegati in fabbriche di particolari materiali) cordialità

Dr. Michele  Piccolo