Dolori ascelle, inguine e testicoli

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 24 anni, ho avuto alcuni rapporti a rischio il primo è stato in data 7 ottobre 2007 con una prostituta di colore, dopo la rottura del preservativo io ho interrotto subito il rapporto e ho notato sul preservativo rotto del liquido apparentemente mestruale, potrebbe essere o un inizio o una fine di mestruazioni, mentre invece l'ultimo è stato un rapporto fellatio che io ho ricevuto durato circa un minuto con penetrazione anale che io ho ricevuta da un dito di questo soggetto a rischio, non ho notato fuoriuscite di sangue ne di altri liquidi apparte la saliva, non so se questi soggetti siano affetti o no da qualsiasi malattia.
Ho eseguito gia 2 test: il primo comprendeva tutti test dell'epatite, sifilide, gonorrea e hiv questo eseguito dopo una settimana circa dal rapporto di fellatio e a circa un mese e mezzo dalla rottura del preservativo, risultato tutto negativo, e invece ho poi eseguito un secondo test solo per hiv in data 14 gennaio quindi a distanza di 3 mesi e una settimana dalla rottura del preservativo e 1 mese e mezzo circa dal rapporto di fellatio, risultato tutto negativo.
I sintomi che avevo erano iniziati durante il periodo del mio primo test e ho riscontrato inizialmente un dolore hai testicoli con frequenza a urinare, dolore che poi si è esteso nella zona inguinale, non notavo linfonodi ingrossati apparte una o due piccole ghiandoline presenti nella zona inguinale sinistra, tra l'altro periodo nel quale forse per via di un'influenza presa a lavoro ho sofferto anche di disturbi intestinali, mal di gola e diarrea continua, dopo 2 settimane circa il dolore inguinale e hai testicoli mi è sparito.
Questi sintomi sono ricomparsi durante il periodo del secondo test mirato solo all'hiv, inizialmente mi è comparso sempre il solito dolore hai testicoli con frequenza ad urinare e diarrea, poi il dolore si è spinto anche all'inguine e questa volta ho anche fitte alle ascelle e dolori muscolari in generale soprattutto agli arti che vanno e vengono ma comunque sopportabili, ho notato anche la presenza di puntini rossi sul glande che poi dopo alcuni lavaggi continui con prodotti intimi mi sono spariti e ora noto a volte solo chiazze rossastre ma non molto visibili, i testicoli sono rossi, dopo 3 giorni dalla comparsa dei sintomi ho fatto il mio secondo test.
Premetto che con la mia partner ho rapporti sessuali frequenti ma comunque protetti.
Ora è circa un mese che ho questi sintomi, non so più cosa fare, sono un soggetto che soffre d'ansia, ho avuto una crisi di panico circa 3 mesi fa e quindi avrei bisogno di sapere a cosa puo essere dovuto tutto cio, so che è difficile dare una diagnosi in internet ma vi prego aiutatemi ad escludere almeno qualche malattia che possa essere stata gia rilevata dai test da me eseguiti, e consigliatemi il da farsi.
Chiedo inoltre se tutti questi sintomi possono essere causati da un mio stato di ansia e paranoia.

Spero di essere stato chiaro nello spiegarmi.

Vi ringrazio infinitamente per la vostra collaborazione.

Utente paranoico.
[#1]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente ovviamente i sintomi che lei descrive non sono legati all'HIV altrimenti non sarrebbero negativi, visto che una sindrome retrovirale è legata alla sieroconversione. Consideri definitivo un test a 100 giorni dall'ultimo rapporto a rischio. La invito a farsi visitare dal suo medico curante per i vari sintomi che espone.
[#2]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie mille, la sua risposta mi è servita ad alleggerire notevolmente il mio stato d'ansia.
Ma colgo l'occasione per chiederle se uno stato d'ansia e di panico puo portare tali sintomi oppure no ?
E un test hiv a 3 mesi e una settimana dal mio penultimo rapporto a rischio considerato da me quello dove ho corso più rischio di contagio quanto è attendibile ?

Grazie ancora...

Utente paranoico
[#3]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
I suoi sintomi mi sembrano molto aspecifici, e ripeto i test negativi testimoniano la loro estraneità rispetto ad una sieroconversione. Per il resto non ho capito cosa mi chiede.
[#4]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Le mie ultime 2 domande erano:
Una persona che soffre di stati d'ansia come me se si autoconvince di poter aver dei sintomi come ad esempio il dolore alle ascelle puo realmente avvertire questo malessere?, l'ansia lo stress e le fissazioni possono portare a delle malattie immaginarie ? , o comunque avere dei sintomi del mio tipo causati da stress ansia e fissazioni ?.
Nello specifico mi ero documentato su internet su quali potessero essere i sintomi dell'hiv e ho letto che potevano esserci dolore alle ascelle per esempio, e cosi subito dopo mi sono venuti questi dolori, per tanto chiedo se la mia autogestione puo essere causa del mio malessere ?
L'altra domanda era quanto puo essere affidabile (anche a livello percentuale se possibile)un test hiv fatto dopo 3 mesi e una settimana dall'ultimo rapporto a rischio ?

Spero di essere stato più comprensibile questa volta e comunque se non lo sono stato chiedo chiarimenti sui punti non chiari presenti in queste 2 domande.

Grazie infinitamente per l'interesse e la disponibilita.

Utente paranoico
[#5]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
In realtà sono un infettivologo e chiedrmi quanto l'ansia generi malattie non è proprio il mio campo. Comunque diciamo che le malattie psicosomatiche, che sono vere e proprie sindromi hanno alla base stati d'ansia. Un test HIV dopo oltre tre mesi da un contatto a rischio è assolutamente affidabile.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
E' stato d'avvero gentile e disponibile e mi scusi se l'ho fatta andare un pò al di fuori dalle sue competenze mediche, ma comunque è stato molto preciso e in grado di darmi delle ottime risposte.

Grazie per l'ascolto.

Marco
[#7]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Buongiorno,
Nei miei ultimi consulti mi è stato detto che un test per HIV effettuato dopo 100 giorni dall'ultimo rapposto a rischio è da considerasi definitivo.
Ora ho dei seri dubbi, ma perchè molti dicono che il test è definitivo solo dopo sei mesi o addirittura dopo un anno dal possibile contagio ?
Io ho effettuato il mio ultimo test in data 29/02/2008 quindi dopo 142 giorni dal mio ultimo rapporto a rischio avvenuto con la rottura del preservativo con una prostituta di colore che probabilmete aveva o un inizio o una fine di ciclo o qualche secrezione visto la presenza di alcune striature rossastre o di un qualche liquido simile presente sul preservativo dopo che ho interrotto immediatemnte il rapporto a seguito della rottura del preservativo; e dopo 97 giorni da un rapporto fellatio non protetto con una persona sconosciuta che mi è stato fatto dove io comunque non ho iaculato e con penetrazione anale da me subita con un dito ma senza nessun visibile contatto con sangue ma solo con saliva, quindi da me considerato non a rischio, o sbaglio ? comunque dopo quest'ultimo esame da me effettuato posso stare d'avvero tranquillo ?

Grazie di cuore ...
[#8]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Gentile signor Marco stia sereno un esame negativo a 142 giorni è affidabilissimo. L'abitudine dell'esame a sei mesi è dovuta al fatto che il Ministero della salute non ha ancora aggiornato le linee guida, che sono scritte in base ai primi test di screening per HIV. Inoltre c'è un'altra abitudine quando si ha un contatto ad elevato rischio con partner certamente HIV positivo, di ripetere il test a sei mesi. Un test HIV negativo a 100 giorni è comunque sicuro.
[#9]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie per avermi rasserenato la vita ...


Grazie

Marco
[#10]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Buongiorno,
In seguito a tutti i sintomi da me esposti in precedenza ho effettuato alcune visite e esami particolari:
la prima è stata una visita da un medico generico a pagamento che mi ha confermato di non avere ne linfonodi ingrossati ne milza e ne fegato insomma mi è stato detto che i miei disturbi sono tutti di natura psicosomatica, secondo lui provocati dal mio stato d'ansia dato che anche il test hiv fatto a 100 giorni è risultato negativo (nonostante ciò mi è stato comunque consigliato di ripeterlo a 6 mesi).
Ho inoltre effettuato un' ecografia testicolare dove mi è stato trovato un lieve varicocele di primo grado a sinistra (secondo loro riscontrato casualmente dato che io avevo dolore a entrambi i testicoli), ora ho prenotato una visita da un urologo per definire se è il caso di tenerlo solamente sotto controllo o se è il caso di operarlo, comunque la mia domanda ora era l'ecografia che mi è stata fatta per il varicocele avrebbe potuto anche scoprire altre malattie come tumori, cancro ecc... o è solo un esame specifico in grado di vedere solo il varicocele ?
E inoltre volevo chiederle per quanto riguarda i test hiv anche se si trattasse dei piu comuni (come nel mio caso) che si fanno in qualunque centro è affidabile e definitivo anchesso a 100 giorno ?
Spero di essermi espresso con chiarezza.

Cordialmente

Marco
[#11]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Non ho alcuna competenza urologica. Il test anticorpo HIV più antigene P24 a 100 giorni è definitivo.
[#12]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Si ma il mio test hiv non era piu antigene P24 era uno dei più comuni, se non mi sbaglio si chiamava 1.2 ab credo sia quello che si fa trammite mutua che poi mandano ad esaminare in un altro centro se non mi sbaglio, è comunque affidabile e definitivo a 100 giorni un esame di questo tipo senza antigene P24 ?

Cordialmente

Marco
[#13]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Si è affidabile.
[#14]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Buongiorno,
Vista la vostra precedente disponibilita nel risolvere i miei dubbi volevo porgere un ulteriore quesito.
Sabato sera sono stato in una discoteca, uno sconosciuto mi ha invitato a bere dalla sua bevanda a base di rum e coca cola ( credo ), volevo gentilmente sapere se questo soggetto fosse stato affetto da qualche virus come hiv aids o qualche epatite avrei potuto avere qualche possibilita di contagio? naturalmente ho appoggiato le labbra sul bicchiere da qui lui beveva e ho fatto un paio di sorsi dalla sua bevanda precedentemente descritta.
Tali virus possono essere trasmessi appoggiando le labbra dove lui le avave appogiate in precedenza magari se aveva qualche perdita di sangue dalle labbra o dalla bocca?, sopravvivono questi virus in acqua, coca cola e rum o comunque in bevande alcoliche, se si quanto sopravvivono?.
Posso stare tranquillo?.

Cordialmente

Marco
[#15]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo signor Marco il contatto descritto non è assolutamente a rischio HIV. Per ulteriori richieste esegua nuovo consulto.
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