Leptospirosi

Salve, stamattina a lavoro sono venuto a contatto con urina di topo prendendo un oggetto su uno scaffale, dopo essermi accorto di avere la mano appiccicosa ho annusato più volte l'oggetto cosparso di urina per accertarmi che fosse quella, e cosi era, essendo certo della presenza di una colonia di ratti ed essendo anche in corso una disinfestazione. Detto questo vorrei sapere quanto è il rischio di aver contratto la leptospirosi avendo toccato l'urina con la mano, senza evidenti tagli o lesioni, e ad averla successivamente annusata/inalata più volte.
E se ci fosse rischio concreto, quale procedura dovrei effettuare per eseguire accertamenti e/o profilassi e/o terapia?
La leptospirosi ad oggi può essere mortale anche se diagnosticata e curata tempestivamente?
Sono molto in ansia.

Grazie, cordiali saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro Signore,
se la sua cute era sana non ci sono pericoli di aver contratto la Leptospirosi anche perchè le urine erano "asciutte".
Spero abbia lavato accuratamente le mani subito dopo con acqua e sapone .
Non deve fare altro se non stare tranquillo e non pensare alla clinica della Leptospirosi che se presa in tempo è curabilissima.
MA CHE NON LE VERRA'
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, innanzitutto La ringrazio per la risposta, le dico che si mi sono lavato accuratamente le mani, e la pelle mi sembra integra se si parla di lesioni evidenti, microlesioni invece non saprei dire, ma non credo di averle.
Per quanto riguarda invece l'urina non so se la definirei "asciutta", perché appena ho preso in mano il barattolo in questione ho sentito subito la mano umida e "appiccicaticcia". Ma non saprei dire da quanto fosse li.
Se mi conferma che posso stare tranquillo prendo atto e spero di dimenticarmi presto questo brutto episodio.
La ringrazio molto.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Eventualmente ci sono profilassi post esposizione indicate?
Perché il mio medico non era sicuro, si è consultato con un infettivologo e mi ha consigliato una terapia antibiotica di 10 gg.
Non so che fare.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
a questo punto segua il suo medico curante e il suo infettivologo di riferimento.
Io le ho detto la mia opinione in scienza e coscienza. Che confermo Ma il medico curante la conosce molto meglio di me.
E soprattutto non dispensa consulti telematici ma consulti reali.
E c'è una bella differenza.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Beh la consulenza col mio medico è stata telefonica e assai poco esaustiva.
Capisco cosa voglia intendere dottore, ma io vorrei solo capire se la "profilassi" o non so come chiamarla antibiotica mi è stata consigliata con una logica scientifica o solo per tranquillizzare la mia ansia.
Spero possa capirmi, la ringrazio ancora molto per le risposte.
[#6]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Signore caro io non sono nella mente nè del suo medico nè del suo infettivologo di fiducia.
La leptospirosi non si prende con la cute integra toccanto urina presumibilmente di topo (poteva anche essere di un gatto).
Se tuttavia deve vivere nell'angoscia faccia la profilassi antibiotica che le ha consigliato il medico.
Per me è inutile.
Carisssimi saluti,
Dott. Caldarola.