Nonni con epatite b e neonata

Salve medicitalia,
I miei genitori sono entrambi hbsag positivi penso ormai cronici, non so se abbiano ancora o meno capacità infettive ma 29 anni fa quando sono nato io erano già positivi.


Ho molto timore a fargli prendere in braccio mia figlia di 11 mesi, ho paura possano avere qualche piccolo taglio o screpolatura alle mani come spesso hanno, se mia figlia lo tocca e si porta le mani alla bocca rischia di prenderla?

Se ha qualche microlesione sotto le unghia etc?

Rischia?

Se la nonna le vuole fare il bagnetto l’acqua potrebbe contaminarsi etc?

ma allo stesso tempo non possiamo privarle il contatto con i nonni e viceversa a loro con la nipotina.


Quanto rischiamo sotto l’aspetto dell’epatite b essendo nostra figlia appena vaccinata (vaccino esavalente) con due dosi?

È appena farà la 3 dose avrà una copertura maggiore e totale?
Potranno una volta fatte tre dosi occuparsi della bimba, magari tenendola con loro in nostra assenza senza paura di contagiarla?

Da premettere che sia io che mia moglie siamo vaccinati e viene allattata al seno quindi in teoria prenderebbe anche quegli anticorpi che ci sono nel latte materno?

Siamo troppo agitati per questo fatto
Grazie
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Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Gentile Utente, Il contagio del virus dell'epatite B avviene solo per via ematica cioè il sangue dell'infetto deve andare a contatto con il sangue di un'altra persona non vaccinata o direttamente come avviene per le trasfusioni o indirettamente con l'utilizzo di oggetti che sono stati a contatto con il sangue come aghi infetti, taglia unghie, forbicine, spazzolini da denti ecc...ecc... Un soggetto non si contagia assolutamente per via oro-fecale come succede per il tifo e per l'epatite A. Quindi assolutamente non si può contagiare con un bacio o con una carezza o con l'uso di un bicchiere o una posata già utilizzata dalla persona infetta. La sua bambina, essendo stata vaccinata, dovrebbe già avere un titolo di anticorpi proteggenti. Di questo si può avere certezza solo facendo un prelievo e vedere la quantità di anticorpi presenti nel sangue. Spinto da tanto terrore, a mio giudizio non del tutto giustificato, perché non rivolge un minimo di attenzione ai genitori chiedendo se sono ancora viremici, come sono le transaminasi, se vengono seguiti da un epatologo? Durante questi anni potrebbero aver formato gli anticorpi ed essere diventati HbsAg negativi e le sue paure quindi non avrebbero più fondamento. Cordialità

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico

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dopo
Utente
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Quindi mi sta dicendo che il contagio tramite piccole lesioni della mano è improbabile? Anche se mia figlia dovesse a sua volta avere una piccola lesione? Serve uno scambio copioso di sangue? Per quanto riguarda i miei so che mio padre ogni volta che accede a prestazioni in ospedale gli dicono sempre che è hbsag positivo però non so se voglia dire contagiosità o meno. Grazie per la risposta dottore
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Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Le sto dicendo che il contagio avviene sempre con il sangue e derivati del sangue o direttamente o indirettamente tramite oggetti acuminati infettati. Il virus può infettare se penetra attraverso lesioni della cute o delle mucose ma deve sempre essere veicolato da materiali biologici infetti. Il virus epatitico B è molto contagioso: è sufficiente una sola goccia di acqua che si estrae da una vasca da bagno dove è stata versata una goccia di sangue infetto, per contagiare. Poi consideri che sua figlia è già vaccinata anche se il ciclo vaccinale non è stato ancora completato e molto raramente la vaccinazione non evoca la formazione di anticorpi. Poi, da medico epatologo, conoscitore delle complicazioni che il virus B può portare dopo venti-trenta anni dal contagio, mi ponevo il quesito in quale stadio dell'infezione o della malattia erano i suoi genitori. Distinti saluti

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico

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Utente
Utente
Quindi mi sta dicendo che posso stare assolutamente tranquillo? Grazie per le precedenti risposte
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Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Gentile Utente, Purtroppo in medicina non si possono avere delle certezze assolute!

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico