Correttezza di una visita medica pre assuntiva dal medico del lavoro
Salve, ringrazio anticipatamente chiunque si prenderà cura di rispondermi.
Faccio questa domanda per conto di mia Moglie che ha appena eseguito una visita medica pre assuntiva, i dati in oggetto si riferiscono a mia moglie.
La domanda si incentra su alcune domande poste dal medico del lavoro durante lo svolgimento della visita, premettendo che l'ambito del posto lavorativo è quello di magazziniera (smistamento oggetti in un centro di logistica), le domande, a mio avviso dubbie in natura, sono state nello specifico:
1) Età del primo ciclo mestruale
2) Regolarità nei tempi successivi al primo ciclo mestruale
3) Numero di gravidanze portate a termine
4) Numero di gravidanze non portate a termine
Gli esami fisici invece sembrano attinenti con la mansione (verifica di dolori da sciatica o lombalgie, mobilità e dolore cervicale etc).
Volevo chiedere se le domande elencate sopra sono da ritenersi attinenti al contesto oppure censurabili.
Integro i dati di corredo con l'informazione che mia moglie ha 28 anni.
Grazie
Faccio questa domanda per conto di mia Moglie che ha appena eseguito una visita medica pre assuntiva, i dati in oggetto si riferiscono a mia moglie.
La domanda si incentra su alcune domande poste dal medico del lavoro durante lo svolgimento della visita, premettendo che l'ambito del posto lavorativo è quello di magazziniera (smistamento oggetti in un centro di logistica), le domande, a mio avviso dubbie in natura, sono state nello specifico:
1) Età del primo ciclo mestruale
2) Regolarità nei tempi successivi al primo ciclo mestruale
3) Numero di gravidanze portate a termine
4) Numero di gravidanze non portate a termine
Gli esami fisici invece sembrano attinenti con la mansione (verifica di dolori da sciatica o lombalgie, mobilità e dolore cervicale etc).
Volevo chiedere se le domande elencate sopra sono da ritenersi attinenti al contesto oppure censurabili.
Integro i dati di corredo con l'informazione che mia moglie ha 28 anni.
Grazie
Gentile utente,
Il medico competente aziendale, come ogni altro medico, quando visita per la prima volta un paziente, ha la necessità di avere un quadro completo non soltanto delle patologie ma anche dello stato fisiologico. In medicina la raccolta delle notizie sulla persona si chiama anamnesi. L’anamnesi fisiologica raccoglie appunto notizie sulle condizioni fisiologiche del soggetto (es. peso, altezza, alimentazione, attività sportiva, ciclo mestruale, gravidanze, aborti, leva militare, ecc.). L’anamnesi patologica raccoglie tutte le notizie sulle patologie subite dal soggetto nel corso della sua vita.
Per il medico ogni notizia è importante.
Se vuole entrare nel merito, per esempio, relativamente al ciclo mestruale: nel caso ci fosse stata una condizione di menopausa precoce, di qualunque natura, questa avrebbe potuto generare una condizione di osteoporosi con conseguente maggior rischio di frattura anche durante il lavoro con rischio di sovraccarico biomeccanico osteoarticolare.
Se il timore è che di tali notizie ne possa venire a conoscenza il datore di lavoro (per esempio sulle condizioni di fertilità), deve stare assolutamente tranquillo. Tutte le notizie fornite sono protette da segreto professionale e la loro divulgazione comporterebbe, per il medico, serie conseguenze penali (art. 622 C.P.) e deontologiche.
Mi scusi ma mi permetta infine una considerazione: spiace sinceramente percepire sempre più spesso una mancanza di fiducia nei confronti dei professionisti sanitari!
Cordiali saluti
Il medico competente aziendale, come ogni altro medico, quando visita per la prima volta un paziente, ha la necessità di avere un quadro completo non soltanto delle patologie ma anche dello stato fisiologico. In medicina la raccolta delle notizie sulla persona si chiama anamnesi. L’anamnesi fisiologica raccoglie appunto notizie sulle condizioni fisiologiche del soggetto (es. peso, altezza, alimentazione, attività sportiva, ciclo mestruale, gravidanze, aborti, leva militare, ecc.). L’anamnesi patologica raccoglie tutte le notizie sulle patologie subite dal soggetto nel corso della sua vita.
Per il medico ogni notizia è importante.
Se vuole entrare nel merito, per esempio, relativamente al ciclo mestruale: nel caso ci fosse stata una condizione di menopausa precoce, di qualunque natura, questa avrebbe potuto generare una condizione di osteoporosi con conseguente maggior rischio di frattura anche durante il lavoro con rischio di sovraccarico biomeccanico osteoarticolare.
Se il timore è che di tali notizie ne possa venire a conoscenza il datore di lavoro (per esempio sulle condizioni di fertilità), deve stare assolutamente tranquillo. Tutte le notizie fornite sono protette da segreto professionale e la loro divulgazione comporterebbe, per il medico, serie conseguenze penali (art. 622 C.P.) e deontologiche.
Mi scusi ma mi permetta infine una considerazione: spiace sinceramente percepire sempre più spesso una mancanza di fiducia nei confronti dei professionisti sanitari!
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Utente
Grazie infinite della sua consulenza
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 447 visite dal 26/03/2025.
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