Chi decide la ripresa lavorativa???

Egregio Dr., seguito intervento al polso (artroplastica con impianto rdu) sono stato sottoposto a controllo inail. Secondo il medico dell'ente , sarei in grado di riprendere l'attività lavorativa, ma secondo il chirurgo e la fisiatra che mi hanno in cura sono necessari 45 gg alla completa cicatrizzazione dei tessuti. Come mi devo comportare in questi casi? Nel caso malaugurato che capiti qualcosa (svolgo attività lavorativa pesante) il polso non è più operabile. Posso rivalermi su inail? Ringrazio per l'attenzione. In attesa vs. risposta cordiali saluti
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
L'Inail, alla stabilizzazione della situazione clinica certifica la ripresa al lavoro previa visita del medico competente aziendale, il medico aziendale certificherà l'idoneità o meno a svolgere la mansione.
Se la situazione, secondo il chirurgo e il fisiatra, non si è ancora stabilizzata, vada ad un Patronato e chieda la riapertura dell'infortunio INAIL.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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Utente
Utente
Grazie Dr. Maurizio Golia per la celere ed esauriente risposta ma temo di essermi spiegato male io sono anora in infortunio il problema è che il mio specialista chirurgo mi ha dato 45gg di prognosi(evitando qalsiasi tipo di sforzo)e invece l'ortopedico INAIL dice che sono stabilizzato e devo chiudere l'infortunio.
Il mio quesito è:
-Può chiudermi l'infortunio avendo un parere contrario del mio specialista?

-Come posso comportarmi visto che l'ortopedico inail prende in modo superficiale quello che scrive il mio specialista?
Ringrazio anticipatamente per la sua attenzione e porgo i miei più cordiali saluti.