Protrusioni multiple e discopatie
Salve, volevo avere delle informazioni . Circa 4 anni fa mi sono uscite 2 protusioni, ho fatto Posturale etc etc...2 mesi fa sono rimasto zoppo per 1 mese quindi sono andato dall ortopedico che mi prescrive la risonanza con questo esito : ridotta la fisiologica lordosi lombare . Conserva l’altezza dei corpi vertebrali. Lieve riduzione dello spazio intersomatico tra L’1-L2 con protrusione fiscale mediana che impronta il sacco durale.tra L3-L4 profusione discale mediana che impronta il sacco durale ed impegna parzialmente i forami di coniugazione bilateralmente .Ridotto lo spazio intersomatico tra L4-L5 con disidratazione del disco interposto e profusione discale mediana che impronta il sacco durale ed impegna parzialmente i forami di coniugazione bilateralmente.tra L5-S1 degenerazione del disco interposto con protusione discale mediana che impronta il sacco durale ed impegna bilateralmente è parzialmente i forami di coniugazione .nella norma il segnale del cono midollare. Ecco, io ho 37 anni , sono andato dal neurochirurgo e ha detto che la mia schiena non è messa male . Faccio il magazziniere e ogni volta che mi piego ho scosse alla schiena e rimango zoppo per giorni...posso continuare così o c’è un modo per cambiarmi di mansione ?? Devo portare la risonanza al medico del lavoro ? Ortopedico e neurochirurgo mi hanno dettto eeeh devi stare attento ai movimenti e ai pesi si ma io come faccio per il lavoro ? Grazie
[#1]
Gentile utente,
Se non ha mai messo al corrente il medico competente dell’azienda per cui lavora dei suoi problemi alla colonna lombare le consiglio di richiedere all’azienda una visita con il medico competente e, in sede di visita medica, esporgli tutti i suoi problemi portando anche tutta la documentazione sanitaria in suo possesso. Il medico competente, sulla base dei rischi presenti nella sua mansione, emetterà un nuovo giudizio che potrebbe contenere alcune prescrizioni o limitazioni.
Detto questo, mi permetto di consigliarle comunque una corretta postura durante il suo lavoro (ma anche nelle sue attività extra lavoro) . Per esempio, lei riferisce scosse alla schiena e dolori agli arti inferiori quando si piega: provi ogni volta che è possibile a non piegare il busto ma ad abbassarsi flettendo le gambe rimanendo a busto ritto.
Cordiali saluti
Se non ha mai messo al corrente il medico competente dell’azienda per cui lavora dei suoi problemi alla colonna lombare le consiglio di richiedere all’azienda una visita con il medico competente e, in sede di visita medica, esporgli tutti i suoi problemi portando anche tutta la documentazione sanitaria in suo possesso. Il medico competente, sulla base dei rischi presenti nella sua mansione, emetterà un nuovo giudizio che potrebbe contenere alcune prescrizioni o limitazioni.
Detto questo, mi permetto di consigliarle comunque una corretta postura durante il suo lavoro (ma anche nelle sue attività extra lavoro) . Per esempio, lei riferisce scosse alla schiena e dolori agli arti inferiori quando si piega: provi ogni volta che è possibile a non piegare il busto ma ad abbassarsi flettendo le gambe rimanendo a busto ritto.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#3]
Gentile utente,
No, non è la norma avere a 40 anni le alterazione che ha lei alla colonna lombare. Non ha alterazioni gravi ma non è normale ed infatti lei ha sintomi non trascurabili che la limitano nelle comuni attività.
Ciò detto però mi corre l’obbligo aggiungere che, pur non avendo dati ufficiali e basandomi soltanto sulla mia ahimè non più breve esperienza, nel corso degli anni mi ritrovo sempre più spesso di fronte a casi come il suo, o peggio, in persone in giovane e giovanissima età e non necessariamente esposti ad un rischio lavorativo da sovraccarico della colonna vertebrale.
Da quello che riferiscono gli specialisti ciò è dovuto a vari fattori: innanzitutto nel corso dell’ultimo secolo l’altezza media della popolazione italiana è aumentata (nel 1900 l’altezza media degli italiani maschi era poco più di un metro e 61, oggi un metro e 75) e sappiamo che i soggetti più alti sono più esposti al rischio di patologie del rachide; contestualmente è aumentata la sedentarietà degli adolescenti che spesso assumono posture scorrette per tempi prolungati (ore al pc, smartphone, zaini sempre più pesanti); in ultimo io ritengo che oggi, rispetto al passato (ai miei tempi!), i bambini e gli adolescenti che praticano sport sono sempre più frequentemente coinvolti nell’agonismo spinto, magari in sport che impongono movimenti disarmonici per una colonna in crescita.
Invito naturalmente i colleghi specialisti del settore che leggono questo post ad intervenire per avere anche un loro autorevole parere.
Cordiali saluti
No, non è la norma avere a 40 anni le alterazione che ha lei alla colonna lombare. Non ha alterazioni gravi ma non è normale ed infatti lei ha sintomi non trascurabili che la limitano nelle comuni attività.
Ciò detto però mi corre l’obbligo aggiungere che, pur non avendo dati ufficiali e basandomi soltanto sulla mia ahimè non più breve esperienza, nel corso degli anni mi ritrovo sempre più spesso di fronte a casi come il suo, o peggio, in persone in giovane e giovanissima età e non necessariamente esposti ad un rischio lavorativo da sovraccarico della colonna vertebrale.
Da quello che riferiscono gli specialisti ciò è dovuto a vari fattori: innanzitutto nel corso dell’ultimo secolo l’altezza media della popolazione italiana è aumentata (nel 1900 l’altezza media degli italiani maschi era poco più di un metro e 61, oggi un metro e 75) e sappiamo che i soggetti più alti sono più esposti al rischio di patologie del rachide; contestualmente è aumentata la sedentarietà degli adolescenti che spesso assumono posture scorrette per tempi prolungati (ore al pc, smartphone, zaini sempre più pesanti); in ultimo io ritengo che oggi, rispetto al passato (ai miei tempi!), i bambini e gli adolescenti che praticano sport sono sempre più frequentemente coinvolti nell’agonismo spinto, magari in sport che impongono movimenti disarmonici per una colonna in crescita.
Invito naturalmente i colleghi specialisti del settore che leggono questo post ad intervenire per avere anche un loro autorevole parere.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 22/03/2019.
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