Effetti collaterali antibiotico
Gent. dott., per curare una faringotracheite, mi viene da sempre prescritto assoral 300mg, questo antibiotico dopo alcuni giorni, oltre a pochi sintomi gastrici tipo diarrea e senso di amaro in bocca, ho notato che mi causa una sudorazione anche se fa freddo, nel foglio illustrativo della confezione tale effetto non è riportato, ma è normale? grazie
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
la Roxitromicina appartiene alla famiglia dei macrolidi, come l'eritromicina e la claritromicina.
E' un antibiotico in genere ben tollerato anche se, come tutti i macrolidi, può causare disturbi gastro - intestinali e alterazione del gusto (bocca amara, lingua impastata, ecc) che si risolvono con la sospensione dell'assunzione del farmaco.
Il fenomeno che riferisce della diaforesi fredda non lo imputerei alla Roxitromicina. Ci sono molti motivi per cui si può "sudare freddo" specie durante una astenia post infettiva.
Ne parli con il suo medico che la conosce assai meglio di me: potrebbe decidere di cambiare antibiotico e di segnalare alla rete di farmacovigilanza questo disturbo atipico.
Saluti cari.
la Roxitromicina appartiene alla famiglia dei macrolidi, come l'eritromicina e la claritromicina.
E' un antibiotico in genere ben tollerato anche se, come tutti i macrolidi, può causare disturbi gastro - intestinali e alterazione del gusto (bocca amara, lingua impastata, ecc) che si risolvono con la sospensione dell'assunzione del farmaco.
Il fenomeno che riferisce della diaforesi fredda non lo imputerei alla Roxitromicina. Ci sono molti motivi per cui si può "sudare freddo" specie durante una astenia post infettiva.
Ne parli con il suo medico che la conosce assai meglio di me: potrebbe decidere di cambiare antibiotico e di segnalare alla rete di farmacovigilanza questo disturbo atipico.
Saluti cari.
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta dott. Caldarola, volevo chiederle infine, dopo la terapia antibiotica, una compressa da 300mg al giorno x sei giorni, per quanto tempo si resta poi protetti dal farmaco senza il rischio che si infiammi nuovamente la gola, prima che cessi l'effetto protettivo. Grazie
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
terminata la terapia antibiotica non c'è un effetto coda.
Quindi se l'infezione era acuta, lei starà bene fino alla prossima infezione batterica; se l'infiammazione è cronica fino alla riattivazione della stessa.
Le rammento che usare sempre il medesimo antibiotico, specie in tempi ravvicinati, crea fenomeni di resistenze batteriche verso l'antibiotico medesimo.
In più se ripetutamente va incontro a faringiti di natura batterica, si cosulti con il suo medico curante per valutare l'opportunità di un tampone faringeo, per la ricerca di germi comuni e non solo dello Steptococco Beta Emolitico A, con ABG, includendo anche la ricerca di Mycoplasma spp e Chlamydia spp.
Con simpatia.
terminata la terapia antibiotica non c'è un effetto coda.
Quindi se l'infezione era acuta, lei starà bene fino alla prossima infezione batterica; se l'infiammazione è cronica fino alla riattivazione della stessa.
Le rammento che usare sempre il medesimo antibiotico, specie in tempi ravvicinati, crea fenomeni di resistenze batteriche verso l'antibiotico medesimo.
In più se ripetutamente va incontro a faringiti di natura batterica, si cosulti con il suo medico curante per valutare l'opportunità di un tampone faringeo, per la ricerca di germi comuni e non solo dello Steptococco Beta Emolitico A, con ABG, includendo anche la ricerca di Mycoplasma spp e Chlamydia spp.
Con simpatia.
[#4]
Ex utente
L'infezione non è nè acuta nè cronica ma occasionale, dovuta ad un colpo d'aria stagionale, freddo di questi giorni, che infiamma la faringe e crea successivamente catarro nella trachea e al naso con sensazione di stordimento, non c'è stata neppure febbre, l'antibiotico è stato prescritto per la faringe molto infiammata, quindi la mia domanda era per sapere se l'effetto protettivo dell'antibiotico sarebbe continuato per un certo periodo di tempo limitato.......
[#5]
Medico Chirurgo
Salve,
se l'nfezione era occasionale, e lei è guarito, il problema si chiude con la sua guarigione.
L'attività dell'antibiotico sui germi, sempre che la faringo - tracheite fosse batterica e non virale, termina con la assunzione delle compresse.
"mi viene da sempre prescritto assoral 300mg"
Ora che ha chiarito è molto più comprensibile: la frase virgolettata l'ha scritta Lei e fa intendere tutt'altro.
Le ribadisco, tuttavia, che l'uso continuo dello stesso antibiotico, in questo caso di un macrolide, predispone allo sviluppoo di resistenze verso antibiotici della stessa classe. In più che motivo c'è, se le provoca costantemente la sudorazione fredda, continuare ad assumerlo?
Ne parli con il suo curante.......
se l'nfezione era occasionale, e lei è guarito, il problema si chiude con la sua guarigione.
L'attività dell'antibiotico sui germi, sempre che la faringo - tracheite fosse batterica e non virale, termina con la assunzione delle compresse.
"mi viene da sempre prescritto assoral 300mg"
Ora che ha chiarito è molto più comprensibile: la frase virgolettata l'ha scritta Lei e fa intendere tutt'altro.
Le ribadisco, tuttavia, che l'uso continuo dello stesso antibiotico, in questo caso di un macrolide, predispone allo sviluppoo di resistenze verso antibiotici della stessa classe. In più che motivo c'è, se le provoca costantemente la sudorazione fredda, continuare ad assumerlo?
Ne parli con il suo curante.......
[#6]
Ex utente
Gent. dott. Caldarola, vorrei puntualizzare che l'assoral mi viene da sempre prescritto soltanto in quel momento, all'inizio della faringite, senza collegamenti con affezioni precedenti, l'ultima faringite l'ho avuta più di tre mesi fa, poi nel caso l'affezzione non scomparisse dopo la terapia, il medico curante provvede a prescrivere un antibiotico più forte, tipo l' anival, per risolvere l'affezzione, ma generalmente passa con l'assoral e con gargarismi a base di tantum verde; inoltre il tampone faringeo risultava negativo; ora la questione riguarda la sudorazione fredda, e se il problema non riguardasse l'assunzione dell'assoral ma più in generale accadrebbe con qualsiasi tipo di antibiotico, mi causerebbe problemi? scusi il disturbo
[#7]
Medico Chirurgo
Gentile utente,
gli antibiotici non si misurano secondo la potenza, non sono ordigni da sparare, si valutano secondo la classe di appartenenza, il meccanismo di azione e la sensibilità del germe ad uno piuttosto che all'altro.
Personalmente quando prescrivo un antibiotico, evito di cominciare con l'utilitaria e poi passare alla ferrari!
:-)
La Roxitromicina è un macrolide, l'Anival è un generico che associa amoxicillina con acido clavulanico e fa parte della famiglia delle betalattamine.
Non è più potente della Roxitomicina, magari per i germi che causano la sua faringite risulta più efficace.
Spero di avere comunicato il concetto.
Le ho già scritto che la sudorazione fredda è un fenomeno che può dipendere da tanti fattori, ansia compresa.
Se lei nota una assoluta relazione tra l'assunzione di Roxitromicina e diaforesi fredda perchè ostinarsi ad assumere in prima battuta il macrolide?
L'amoxicillina clavulanata che ha citato le da lo stesso problema?
Se non le da nessun problema di sudorazione fredda perchè non usarla in prima linea? Sta curando una faringite non una setticemia!
:-)
Se poi la sudorazione fredda le compare anche con il secondo antibiotico converrà che non è colpa dell'antibiotico.
In questo caso sarà il curante a indicarle gli accertamenti da fare per chiarire questo fenomeno. Cominciando da un banale controllo della pressione arteriosa.
Non posso dirle a distanza se la sua diaforesi fredda sia preoccupante o meno: se è certo della relazione con la roxitromicina non la assuma più. E inviti il curante a comunicare all'AIFA tramite la rete di farmacovigilanza l'effetto collaterale.
In Svizzera è di prassi fare così!
So che siamo in Italia, ma compilare un modulo informativo non mi pare la fine del mondo.
Simpaticamente.
gli antibiotici non si misurano secondo la potenza, non sono ordigni da sparare, si valutano secondo la classe di appartenenza, il meccanismo di azione e la sensibilità del germe ad uno piuttosto che all'altro.
Personalmente quando prescrivo un antibiotico, evito di cominciare con l'utilitaria e poi passare alla ferrari!
:-)
La Roxitromicina è un macrolide, l'Anival è un generico che associa amoxicillina con acido clavulanico e fa parte della famiglia delle betalattamine.
Non è più potente della Roxitomicina, magari per i germi che causano la sua faringite risulta più efficace.
Spero di avere comunicato il concetto.
Le ho già scritto che la sudorazione fredda è un fenomeno che può dipendere da tanti fattori, ansia compresa.
Se lei nota una assoluta relazione tra l'assunzione di Roxitromicina e diaforesi fredda perchè ostinarsi ad assumere in prima battuta il macrolide?
L'amoxicillina clavulanata che ha citato le da lo stesso problema?
Se non le da nessun problema di sudorazione fredda perchè non usarla in prima linea? Sta curando una faringite non una setticemia!
:-)
Se poi la sudorazione fredda le compare anche con il secondo antibiotico converrà che non è colpa dell'antibiotico.
In questo caso sarà il curante a indicarle gli accertamenti da fare per chiarire questo fenomeno. Cominciando da un banale controllo della pressione arteriosa.
Non posso dirle a distanza se la sua diaforesi fredda sia preoccupante o meno: se è certo della relazione con la roxitromicina non la assuma più. E inviti il curante a comunicare all'AIFA tramite la rete di farmacovigilanza l'effetto collaterale.
In Svizzera è di prassi fare così!
So che siamo in Italia, ma compilare un modulo informativo non mi pare la fine del mondo.
Simpaticamente.
[#8]
Ex utente
E' davvero molto gentile dott. Caldarola, non vorrei disturbarla oltre, chiarirò soltanto i vari punti, x quanto riguarda l'anival, come dice Lei non è più potente, volevo dire che mi viene dato x cambiare il principio attivo poichè lo stesso antibiotico, assoral, a quel punto non farebbe più effetto anzi svilupperebbe una resistenza, poi mi sono accorto che è in quelle circostanze che sudo di più rispetto al normale, fino a che non si risolve spontaneamente entro pochi giorni, la qual cosa la feci notare al medico curante, venuto purtroppo a mancare alcuni mesi fa, lui disse che non faceva nulla, era un normale effetto passeggero, poi la mia pressione arteriosa è sempre stata nella norma poichè non ho malattie particolari, quindi potrebbe essere anche l'ansia di quei momenti che coincide con la terapia; comunque seguirò i suoi consigli e vedrò di capire bene cosa sia. Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 87.7k visite dal 21/01/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.