Dolore intercostale

Salve a tutti,
scrivo perchè in maniera intermittente sento alle costole a destra un dolore di cui non ho capito l'origine.
Lo sento alla pressione con le dita, a volte mi sembra sia situato su una costola altre volte mi sembra sia tra una costola e l'altra.
Non riesco a localizzarlo bene e non è costante.
Lo sento alla pressione e se sto per molto tempo con il busto piegato, come quando ci si allaccia una scarpa.

Alcune volte lo sento anche con particolari movimenti ma non riesco mai a individuare quali siano i movimenti che scaturiscono il dolore.

Ho sentito il dolore per la prima volta il 18 giugno e lì mi ero leggermente preoccupata perchè sentivo il dolore solo nella parte finale dei respiri profondi e, poichè avevo fatto la prima dose di vaccino Pfizer l'08 giugno, mi ero preoccupata potesse essere un sintomo conseguente ad esso ed ho preferito andare alla guardia medica per un controllo.

Il medico che mi ha visitato mi ha auscultato i polmoni e misurato la pressione e ha detto che non c'entravano polmoni o organi interni perchè il dolore si manifestava alla pressione e quindi mi ha detto fosse un problema osteomuscolare, di stare a riposo e che sarebbe passato.

A distanza di mesi il dolore qualche volta è tornato ma in maniera discontinua.

Da un po’ lo risento e non riesco a capire come sia possibile che torni saltuariamente e non riesco a capire a cosa sia dovuto.


Premetto che:
- meno di un anno fa ho eseguito una visita gastroenterologica perchè a periodi alterni soffro di reflusso e di meteorismo, il dottore per precauzione mi fece fare un'ecografia dell'addome completa perchè sospettava una cistifellea ingrossata, ma all'ecografia mi dissero che era tutto ok.


Un altro disturbo che mi capita di avere quando ho molta aria è sentire un dolore costante sotto la scapola destra: il dottore mi disse che si trattava di dolore dovuto all'aria accumulata nel colon.


- assumo Tiche 75mg per ipotiroidismo.


- soffro di problemi alla cervicale, ho fatto per un periodo fisioterapia perchè mi ero completamente bloccata.

Ad oggi in maniera minore ma ne soffro ancora, però purtroppo per un trasferimento non sto più andando a fare palestra riabilitativa.

Dalla risonanza dell'intero rachide che mi aveva chiesto di fare il fisioterapista è emerso solo questo: "Discopatie degenerative di moderata entità a livello cervicale, stenosi degenerativa del forame di coniugazione di destra C4-C5".


Provo a non pensarci perchè è un dolore sopportabile ma poichè c'è e non ho capito la natura del dolore sono un po' preoccupata che possa essere qualcosa di grave.

Intorno a me sempre più persone si ammalano di tumore e la cosa non mi aiuta a stare tranquilla.

So che è sbagliato agitarsi senza motivo ma è difficile quando si tratta di un dolore ricorrente non associabile a qualche motivo.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Le costole fanno male solo se c'è una frattura. Il suo invece è un dolore provocato dai nervi e muscoli intercostali infiammati. Ciò può dipendere da una posizione scorretta del busto, da uno stiramento neuromuscolare o dal freddo. Questo dolore si accentua quando si respira profondamente, per una dilatazione del torace. Per questo problema e per la stenosi del forame di coniugazione di C4-C5 a dx, la miglior cosa da fare è una visita Neurochirurgica.

Dr. Claudio Bosoni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio vivamente, ho posto in vari reparti il quesito ed è stato l’unico a rispondere.

Quindi il dolore non è sicuramente associabile al colon o all’apparato digerente? Nel caso abbia a che fare con l’apparato muscolo-scheletrico potrebbe essere qualcosa di grave? Ormai non lo sento più respirando ma solo a volte e in maniera totalmente sporadica, per questo non riesco a capire quali movimenti mi provochino il dolore.

Ho però notato che i movimenti che scaturiscono il dolore sono forse quelli in cui sforzo il muscolo retto. Possibile che uno strappo muscolare in quella zona duri così tanto?

Ho dimenticato di dire che il mio fisioterapista mi aveva consigliato una visita ortopedica con misurazione millimetrata (se non ricordo male) poiché aveva notato che la gamba dx è più più lunga dell’altra.
Vorrei capire precisamente se il neurochirurgo potrebbe fare una visita completa atta anche a determinare questa asimmetria.

La ringrazio ancora.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Il neurochirurgo lo può fare.

Dr. Claudio Bosoni

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dopo
Utente
Utente
Dottore grazie, se potesse rispondere a tutto gliene sarei enormemente grata :) sono un po’ preoccupata. Comunque allora prenoterò una visita con un neurochirurgo.