Esposizione al mercurio
Salve, circa due settimane fa, è stato rotto un vecchio termoetro a mercurio nel mio studio, però invece di esser gettato le piccole palline sono state raccolte e depositate in un piatto di vetro. Ho letto che tende facilmente ad evaporare. In queste due settimane son rimasto a lungo in quella stanza e solo oggi mi sono accorto della presenza di questo piatto e non so quanto mercurio vi fosse all'inizio. Vi possono esser danni da possibili inalazioni dei vapori generati dalla sua evaporazione?
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Nessuno. Il mercurio e' pericoloso se viene ingerito per bocca sotto forma di composto organico (es. classico nella malattia di minamata: sversamento in mare e ingestione di pesce locale. Il pesce trasforma il mercurio metallico in mercurio organicato e funge da concentratore biologico).
Il singolo termometro non e' un problema pratico, il problema e' che tutti i termometri a mercurio, prima o poi, sono destinati a rompersi e a riversare mercurio in discarica.
Il singolo termometro non e' un problema pratico, il problema e' che tutti i termometri a mercurio, prima o poi, sono destinati a rompersi e a riversare mercurio in discarica.
Utente
Grazie per la risposta. Mi ero preoccupato perchè i documenti in internet (come http://www.levysoft.it/archivio/2008/06/05/come-raccogliere-il-mercurio-di-un-termometro-rotto-tutti-i-passi-da-seguire-e-quelli-da-non-fare-per-evitare-la-tossicita-del-mercurio/?cp=1) dicono che la pericolosità viene appunto non dall'ingestione (!) ma dall'evaporazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 25/08/2008.
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