33 anni che vorrebbe sottoporsi ad un trattamento di cavitazione

Buon giorno,
sono una ragazza di 33 anni che vorrebbe sottoporsi ad un trattamento di cavitazione (non sono in sovrappeso, anzi, ma da circa un anno a questa parte ho notato un lassismo cutaneo a livello delle cosce ed un antiestetico e disarmonico accumulo adiposo nella zona dei fianchi).
Mi sono rivolta ad un centro "medico" (ambulatorio medico così si è definito ma è strettamente legato ad un noto centro di rimodellamento corporeo della zona di Brescia, tra l'altro l'unico che sono riuscita a trovare in Brescia) il quale mi ha consigliato un ciclo di sedute -- n. 4 cavitazioni e n. 10 sedute di LPG ---.
Premetto, circa 16 anni fà mi sono sottoposta ad un intervento di liposuzione ultrasonica (per cui in un primo momento ho pensato fosse uguale, ma riflettendo bene, in quel caso il grasso sciolto è stato in tal sede aspirato con la cannula dal chirurgo, quindi non è rimasto in circolo nel mio corpo). Arrivo al questito, vorrei sapere quale genere di controindicazioni potrebbe avere e che tipo di diagnosi dovrebbe fare il medico prima di sottoporre il paziente a tal trattamento (basta solo una diagnosi data da colloquio verbale oppure sono consigliabili esami del sangue, ecografie ecc..) inoltre ho sentito dire che eliminando il grasso in modo errato ci porebbe essere "scollamneto dei reni", è vero? potrebbe causare trombi? oppure - se non smaltito correttamente - il grasso che danni potrebbe causare ai reni? o ad altri organi?.
Ed infine per controllare che il medico e la struttura siano attendibili e serie quali garanzie mi dovrebbero dare ...oltre a controllare se la persona è iscritta all'ordine medico che altro potrei fare?
Ringraziando per l'attenzione ed in attessa di VS gentile risposta,
porgo
Cordiali saluti
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Dr. Cristiano Biagi Chirurgo plastico, Medico estetico 148 8
Salve,
la cavitazione ultrasonica sfrutta l'effetto "cavitante", cioè di rottura, degli ultrasuoni sugli adipociti.
Le onde ultrasonore usate (quindi con una particolare lunghezza d'onda) non producono effetti in profondità, per esempio ai reni o ad altri organi, per il semplice motivo che non sono in grado di penetrare così lontano rispetto alla sonda.
pertanto, gli effetti collaterali da Lei temuti non sono assolutamente possibili, se il trattamento viene condotto nella maniera corretta (evitare semmai le aree subito a contatto colle ossa)e con macchinari medici autorizzati.
La cavitazione trova indicazione nel trattamento delle adiposità localizzate; ha minore o nulla efficacia sul rilassamento cutaneo.
Le consiglierei quindi:
1.di rivolgersi ad un centro medico specializzato, che disponga di una macchina medicale (eviterei quelle ad uso non medico, perchè non efficaci)
2.di verificare che il medico abbia esperienza in campo di medicina estetica-laser;
cordialmente,

Dott.Cristiano Biagi
Specialista Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
www.cristianobiagi.it info@cristianobiagi.it tel 3420562349

[#2]
Dr. Giuseppe Di Toro Chirurgo generale, Medico estetico 10 1
La cavitazione determinando una lisi adipocitaria per mezzo di onde ultrasoniche è un'ottima terapia per il trattamento di adiposità in zone, spesso, altrimenti difficili da trattare. I risultati sono soddisfacenti se si impegano apparecchiature medicali e si effettua successivamente una buona terapia drenante (linfodrenaggio). Saluti Giuseppe Di Toro

Dr. Giuseppe Di Toro

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
DOTTORE LA RINGRAZIO PER LA SOLERZIA NELLA RISPOSTA, MI SCUSI:
UN’ ULTIMA DOMANDA.
A CHI O QUALE ORGANO POSSO RISOLGERMI A BRESCIA PER SAPERE CHE STRUTTURA O QUALE MEDICO SIA PARTICOLARMENTE ACCREDITATO PER COMPIERE QUESTO GENERE DI TRATTAMENTO?
TRA L’ALTRO IN QUESTO AMBULATORIO MEDICO MI E’ STATO DETTO CHE IL MANIPOLO NON VERRA’ PASSATO DIRETTAMENTE SULLA PARTE , MA LA PARTE STESSA VERRA’ PRESA TRA LE MANI DELL’OPERATORE (COME SE DOVESSE ESSER “PIZZICATA” MI SCUSI IL TERMINE MA NON SAPEVO COME ALTRO DESCRIVERLO) E SU QUELLA PARTE VERRA’ APPOGGIATO IL MANIPOLO,
QUESTA TECNICA E’ CORRETTA?
[#4]
Dr. Giuseppe Di Toro Chirurgo generale, Medico estetico 10 1
Salve. Purtroppo non conosco colleghi di Brescia che praticano la cavitazione. In effetti, per facilitare la cavitazione spesso si tende a plicare la parte, si prende l'adipe tra le mani dell'operatore. La zona trattata è sempre quella interessata dall'inestetismo, ma il manipolo viene posto con una inclinazione diversa rispetto al piano cutaneo
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Dr. Cristiano Biagi Chirurgo plastico, Medico estetico 148 8
Concordo con il Collega; in genere, comunque per le aree classiche di adiposità localizzata (culotte, interno cosce, giniocchia, addome) non serve plicare la cute.
cordialmente,