Problemi lombosacrali

salve a tutti,
mi chiamo nicolas e sono un ragazzo di 23 anni.
dopo diversi anni di dolori nella zona bassa della schiena settimana scorsa mi sono finalmente deciso di andare ad eseguire una TAC, premetto che ho fatto calcio per 15 anni e attualmente vado in palestra.
oltre al dolore che mi deriva dalla zona lombosacrale quando mi piego, o magari mi rialzo dopo tempo che sto seduto mi si e aggiunto anche un fastidio alla gamba sinistra, come un senso di intorpidimento al nervo posteriore tanto che provo piacere quando mi allungo la gamba facendo un po di streching.
comunque l esito dell esame della TAC e il seguente.


lieve scoliosi SN-convessa a largo raggio e inversione della lordosi al passaggio dorso-lombare. vertebra di transizione al passaggio lombo-sacrale che viene identificata come s1 lombarizzata. irregolarita strutturale al margine somatico anteriore-posteriore ( questo non lo capita) del corpo di L2. restringimento degli spazi intersomatici dorsali-distali.
a livello L3 L4 modestra protrusione discale.
a livello L4 L5protrusione disco-anulare con modesto interessamento foraminale bilaterale e compressione sul sacco durale, irregolarita del margine somatico anteriore-superiore del corpo L5.
a livello L5 s1 protrusione discale con interessamento foraminale magiore a DX ed estensione mediana posteriore di materiale discale in sede sottolegamentosa epidurale. modesta artrosi interapofisaria posteriore a tutti i livelli.

qualcuno sa dirmi cosa sarebbe? e grave? si cura?

io sono studente universitario in scienze motorie al primo anno, ho paura di dover lasciare gli studi non potendo piu praticare sport.

vi ringrazio in anticipo per le risposte.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

innanzi tutto è importante rassicurarla dicendole che oggi è possibile curare gran parte delle patologie,

e la sua rientra sicuramente in quelle curabili.

Purtroppo solo con le informazioni che lei trascritte,

è impossibile darle una risposta deontologicamente corretta, soprattutto perchè è fondamentale l'esame obiettivo possibile solo con una visita "de visu".

Di conseguenza io mi comporterei in questo modo:

- ne parlerei con il medico curante;

- se dopo aver effettuato le cure consigliatele dal suo medico curante la sua sintomatologia scompare,
ha risolto il problema.

Se invece, malgrado le cure consigliatele dal suo curante il suo disturbo dovesse persistere,

cosa molto probabile,

le consiglio di concordare con il suo medico curante un controllo fisiatrico nella sua zona di residenza.

Vedrà che il Collega Specialista con la valutazione obiettiva, la valutazione di eventuali esami in suo possesso, eventuali altri accertamenti,

sarà in grado di poterla aiutare, se necessita anche impostando uno specifico programma ed idoneo trattamento riabilitativo e/o terapeutico.

Cordialità

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

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dopo
Utente
Utente
inanzitutto la ringrazio per la sua risposta.

come da lei consigliato, dopo aver provato con la cura consigliata dal mio medico curante ( alasod 600 ) e non avendo visto granche risultati, ho prenotato un appuntamento con un fisioterapista per il giorno 28.

pero, secondo lei, e normale avere l artrosi a 23 anni? puo dipendere dalla logorante attivita calcistica che ho fatto per tanti anni?

e cosa significa irregolarita strutturale al margine somatico anteriore-posteriore??

ultima cosa, il fastidio saltuario che ho alla gamba sx ( senso di intorpidimento/ debolezza nella parte posteriore della gamba ( come se fosse il nervo ) puo dipendere dalle mie problematiche?

ancora grazie anticipatamente per la risposta.