Gambe fredde e caduta peli circoscritta

Salve gent. mi, volevo chiedere un parere su questi due sintomi specifici che avverto da un paio di mesi.


Soprattutto stando fermo o seduto, ma non solo, mi capita spesso di avvertire freddo agli arti inferiori, sensazione interna piuttosto fastidiosa, che si riduce e scompare via via se sono in movimento o ben coperto per esempio durante la notte a letto. Le gambe sono fredde anche al tatto, in particolare la zona superiore altezza cosce.
Le gambe non presentano segni o macchie particolari, ma ci sono periodi alterni in cui mi sembra di avvertirle particolarmente indolenzite, poi questa sensazione rientra spontaneamente.


Ho anche notato che nella parte esterna e sui polpacci di entrambe le gambe c'è stata una riduzione della crescita dei peli abbastanza marcata.


Temo ci sia qualche problema a livello di circolazione, Voi cosa ne pensate sulla base di quanto descritto seppur con i limiti della distanza?

L'ecodoppler arti inferiori potrebbe essere indicato?


Spero in un Vs.
gentile parere, grazie anticipatamente.
Dr. Stefano Ardenghi Medico di medicina generale, Medico di base, Microbiologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 96 4
Gentile Paziente,
Grazie per aver condiviso questi sintomi. Le sensazioni che descrive - freddo agli arti inferiori (particolarmente alle cosce), indolenzimento intermittente e riduzione della crescita dei peli sui polpacci e sulla parte esterna delle gambe - meritano attenzione clinica.
La sua intuizione riguardo a un possibile problema circolatorio è pertinente. Questi sintomi potrebbero infatti suggerire un'insufficienza vascolare periferica, che può manifestarsi con sensazione di freddo, disagio e cambiamenti nella crescita dei peli per via della ridotta irrorazione sanguigna ai tessuti.
In considerazione del quadro descritto, un ecodoppler degli arti inferiori è senz'altro indicato. Questo esame non invasivo consente di valutare il flusso sanguigno nelle arterie e nelle vene delle gambe, identificando eventuali restringimenti, ostruzioni o alterazioni del circolo.
Sarebbe anche utile completare la valutazione con un esame obiettivo vascolare completo, la misurazione dell'indice caviglia-braccio (ABI), ed esami ematochimici di base con profilo lipidico.
Le consiglio di consultare quanto prima il suo medico curante per una valutazione diretta e l'impostazione degli accertamenti necessari. Nel frattempo, alcune misure che potrebbero alleviare i sintomi includono attività fisica regolare e moderata, evitare di stare seduti a lungo nella stessa posizione, mantenere gli arti inferiori al caldo ed evitare il fumo, se è fumatore.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dr. Stefano Ardenghi

Dr. Stefano Ardenghi, MEDICO GENERALE, microbiologo
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Grazie mille Dr. Ardenghi per la Sua risposta.

Sono effettivamente un fumatore, 36 anni, prima volta che accuso questa sensazione di freddo ( altalenante ). Invece per quanto riguarda la spontanea riduzione dei peli mi successe già lo scorso inverno, ma poi notai che tornarono a crescere e probabilmente ho sminuito la cosa, pensando a qualche carenza e squilibri ormonali passeggeri.

Una recente misurazione della pressione dal braccio riportava 70/125, ma gli esami ematochimici più completi effettivamente risalgono invece ad un anno e mezzo fa, per quanto normali.

Anche per lavoro passo molte ore seduto, purtroppo, ed in passato mi fu trovata una radicolopatia ed in generale una colonna un po' sofferente. È improbabile secondo Lei che la cosa si colleghi a problemi posturali, o compressione di nervi o simili?

Ritiene che i sintomi riportino più probabilmente ad una questione vascolare?

Consulterò quanto prima il mio medico, nel frattempo mi farà piacere ricevere una sua seconda opinione.

Grazie ancora.
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Dr. Stefano Ardenghi Medico di medicina generale, Medico di base, Microbiologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 96 4
Gentile Paziente,
La ringrazio per i dettagli aggiuntivi forniti, che mi permettono di inquadrare meglio la sua situazione clinica.
La sua età relativamente giovane (36 anni), l'abitudine al fumo e le molte ore in posizione seduta rappresentano elementi importanti da considerare nella valutazione complessiva. Il fatto che la riduzione dei peli sia un fenomeno ricorrente, già verificatosi lo scorso inverno con successiva normalizzazione, è un'informazione clinicamente rilevante.
Riguardo al suo quesito sulla possibile correlazione con problemi posturali o compressione nervosa: la radicolopatia pregressa potrebbe effettivamente contribuire ad alcuni dei sintomi descritti, in particolare all'indolenzimento intermittente. Tuttavia, la sensazione di freddo agli arti inferiori e la riduzione della crescita dei peli sono più probabilmente associati a problematiche vascolari o neurometaboliche piuttosto che a compressioni nervose periferiche.
Ritengo che sia opportuno procedere con un approccio diagnostico mediante valutazione vascolare con ecodoppler degli arti inferiori ed esami ematochimici aggiornati (inclusi profilo lipidico, glicemia, funzionalità tiroidea).
Nel frattempo, le suggerisco di:

Ridurre gradualmente il fumo, con l'obiettivo di sospenderlo
Introdurre brevi pause attive durante il lavoro sedentario (5 minuti di cammino ogni ora)
Mantenere una buona idratazione
Considerare l'uso di calze elastiche a compressione graduata durante le ore lavorative

La invito a consultare quanto prima il suo medico di base per impostare gli accertamenti necessari. Rimango a disposizione per valutare insieme i risultati degli esami e definire il percorso terapeutico più appropriato.
Cordiali saluti,
Dr. Stefano Ardenghi

Dr. Stefano Ardenghi, MEDICO GENERALE, microbiologo
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Ringrazio ancora per la Sua grande disponibilità.

La aggiornerò volentieri.

Saluti
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Dr. Stefano Ardenghi Medico di medicina generale, Medico di base, Microbiologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 96 4
Grazie, a presto Buona serata

Dr Stefano Ardenghi

Dr. Stefano Ardenghi, MEDICO GENERALE, microbiologo
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