Mancanza del respiro notturno
Buongiorno,
sono una ragazza di 25 anni, ormai da quattro anni soffro in modo costante, senza una concomitanza con stati ansiosi di una forma molto fastidiosa di "mancanza del respiro" ovvero sensazione di non riuscire a completare un respiro che mi costringe costantemente a sbadigliare, in alcuni casi più forti si accompagna ad un formicolio agli arti. I primissimi episodi si sono verificati a seguito dei pasti in relazione a difficoltà di digestione, ora gli episodi sono costanti durante tutto l'arco della giornata e da una settimana a questa parte mi accade anche di notte svegliandomi completamente in apnea.
Ho eseguito una gastroscopia, rx al torace, spirometria,elettrocardiogramma tutti con esito negativo. Ci sono altri esami che posso fare? Mi devo preoccupare? Ho bisogno di una soluzione per questo problema molto fastidioso.
Grazie.
sono una ragazza di 25 anni, ormai da quattro anni soffro in modo costante, senza una concomitanza con stati ansiosi di una forma molto fastidiosa di "mancanza del respiro" ovvero sensazione di non riuscire a completare un respiro che mi costringe costantemente a sbadigliare, in alcuni casi più forti si accompagna ad un formicolio agli arti. I primissimi episodi si sono verificati a seguito dei pasti in relazione a difficoltà di digestione, ora gli episodi sono costanti durante tutto l'arco della giornata e da una settimana a questa parte mi accade anche di notte svegliandomi completamente in apnea.
Ho eseguito una gastroscopia, rx al torace, spirometria,elettrocardiogramma tutti con esito negativo. Ci sono altri esami che posso fare? Mi devo preoccupare? Ho bisogno di una soluzione per questo problema molto fastidioso.
Grazie.
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Gentile utente,
la "mancanza di respiro" potrebbe essere un sintomo di uno stato ansioso di cui Lei non è consapevole, se non nei termini del sintomo che denuncia. Questa ipotesi mi sembra coerente col fatto che gli accertamenti dignostici strumentali che Lei ha effettuato hanno dato un esito negativo. Pertanto le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista psichiatra o ad uno psicoterapeuta, per una più approfondita valutazione.
la "mancanza di respiro" potrebbe essere un sintomo di uno stato ansioso di cui Lei non è consapevole, se non nei termini del sintomo che denuncia. Questa ipotesi mi sembra coerente col fatto che gli accertamenti dignostici strumentali che Lei ha effettuato hanno dato un esito negativo. Pertanto le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista psichiatra o ad uno psicoterapeuta, per una più approfondita valutazione.
Dr. Maria Grazia Colucci
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 31/08/2010.
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