Mesi di antibiotici e cortisone, e ancora febbre mal di gola e tosse persistente
Salve, vorrei un parere riguardo un problema che affligge mio padre da almeno 4 mesi.
Preciso che la sua età è di 70 anni e le sue patologie sino ad ora accertate e in cura, sono legate al cuore (no bypass o interventi) e sono soprattutto di sorveglianza periodica e la cura e' di una pastina al giorno x la fluidità del sangue.
Il colesterolo e il diabete sono entro il limite massimo,
per la prostata da anni gli è stato riscontrato un ispessimento con calcificazioni, in cura con urodie, dopo l'ultimo esame, a ottobre scorso, gli e' stato modificata la cura con OMNIC 0,4 MG
più o meno in questo periodo inizia il problema.
Forte mal di gola, per settimane, poi tosse secca, il medico prescrive i soliti farmaci del caso sino alla comparsa di febbre, quasi mai sopra i 38 e l'inizio di un primo ciclo di ZIMOX 1gr.
Finito il ciclo, nulla e' cambiato, dolore persistente alla gola, tosse secca e febbre soprattutto la sera.
L'abbassamento della febbre coincideva con una diminuzione della tosse, sempre momentaneo.
Il medico aggiunse un ciclo di ABBA 125, ma dopo diverse settimane, ancora nelle stesse condizioni ha eseguito esami del sangue, e lastre al torace.
Nulla di strano e' emerso da nessuno dei due esami, e gli viene prescritta un ennesima cura antibiotica + cortisone . PANACEF 500 e DELTACORTENE COMPRESSE 25mg
Dopo la cura ancora nulla di diverso.
Esegue a pagamento una visita otorinolaringoiatra dove gli viene diagnosticata una forte faringite, e gli viene prescritta un ciclo di punture (antibiotiche) GLAZIDIN 500.
Ancora niente.
Il medico gli prescrive una gastroscopia e l'esito è di ernia iatale di 1 cm circa, ma nulla più.
il prelievo bioptico ad oggi non è ancora pronto.
A questo punto dopo una serata con tosse fortissima che lo ha portato a rigurgitare diverse volte durante la notte, ancora febbre e addirittura spossatezza con giramenti di testa, l'ho portato in pronto soccorso.
Ancora lastre,ancora esami del sangue, e ancora antibiotici TAVANIC 500 e compresse di FLUIBRON
L'unico dato negli esami del sangue che non era nella norma era la glicemia.
il valore era 176,ma il medico ha detto che potrebbe essere causato dai farmaci e dal fatto che non era a digiuno.
A questo punto sta facendo x il 5° ciclo di antibiotici ma sinceramente non abbiamo assolutamente fiducia che ciò lo guarisca, anzi.
Non sappiamo più a chi rivolgerci, tutti i medici continuano a dare la colpa ad una faringite, ma è possibile che dopo 4 mesi una faringite non guarisca???
Per favore potreste darmi un indizio su quale strada intraprendere da qui in avanti??
Scusate se ho scritto tanto ma la storia oramai e' lunga...troppo lunga.
Ringrazio anticipatamente.
Preciso che la sua età è di 70 anni e le sue patologie sino ad ora accertate e in cura, sono legate al cuore (no bypass o interventi) e sono soprattutto di sorveglianza periodica e la cura e' di una pastina al giorno x la fluidità del sangue.
Il colesterolo e il diabete sono entro il limite massimo,
per la prostata da anni gli è stato riscontrato un ispessimento con calcificazioni, in cura con urodie, dopo l'ultimo esame, a ottobre scorso, gli e' stato modificata la cura con OMNIC 0,4 MG
più o meno in questo periodo inizia il problema.
Forte mal di gola, per settimane, poi tosse secca, il medico prescrive i soliti farmaci del caso sino alla comparsa di febbre, quasi mai sopra i 38 e l'inizio di un primo ciclo di ZIMOX 1gr.
Finito il ciclo, nulla e' cambiato, dolore persistente alla gola, tosse secca e febbre soprattutto la sera.
L'abbassamento della febbre coincideva con una diminuzione della tosse, sempre momentaneo.
Il medico aggiunse un ciclo di ABBA 125, ma dopo diverse settimane, ancora nelle stesse condizioni ha eseguito esami del sangue, e lastre al torace.
Nulla di strano e' emerso da nessuno dei due esami, e gli viene prescritta un ennesima cura antibiotica + cortisone . PANACEF 500 e DELTACORTENE COMPRESSE 25mg
Dopo la cura ancora nulla di diverso.
Esegue a pagamento una visita otorinolaringoiatra dove gli viene diagnosticata una forte faringite, e gli viene prescritta un ciclo di punture (antibiotiche) GLAZIDIN 500.
Ancora niente.
Il medico gli prescrive una gastroscopia e l'esito è di ernia iatale di 1 cm circa, ma nulla più.
il prelievo bioptico ad oggi non è ancora pronto.
A questo punto dopo una serata con tosse fortissima che lo ha portato a rigurgitare diverse volte durante la notte, ancora febbre e addirittura spossatezza con giramenti di testa, l'ho portato in pronto soccorso.
Ancora lastre,ancora esami del sangue, e ancora antibiotici TAVANIC 500 e compresse di FLUIBRON
L'unico dato negli esami del sangue che non era nella norma era la glicemia.
il valore era 176,ma il medico ha detto che potrebbe essere causato dai farmaci e dal fatto che non era a digiuno.
A questo punto sta facendo x il 5° ciclo di antibiotici ma sinceramente non abbiamo assolutamente fiducia che ciò lo guarisca, anzi.
Non sappiamo più a chi rivolgerci, tutti i medici continuano a dare la colpa ad una faringite, ma è possibile che dopo 4 mesi una faringite non guarisca???
Per favore potreste darmi un indizio su quale strada intraprendere da qui in avanti??
Scusate se ho scritto tanto ma la storia oramai e' lunga...troppo lunga.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Utente,
non è possibile discutere una diagnosi effettuata dai colleghi specialisti che hanno seguito suo padre in tutto questo periodo; a questo punto le consiglio di rivolgersi ad un collega esperto in Medicina non convenzionale (omeopatia, omotossicologia) per intraprendere delle cure che spesso in condizioni simili a quella che descrive risultano risolutive.
Un sentito augurio e cordiali saluti.
non è possibile discutere una diagnosi effettuata dai colleghi specialisti che hanno seguito suo padre in tutto questo periodo; a questo punto le consiglio di rivolgersi ad un collega esperto in Medicina non convenzionale (omeopatia, omotossicologia) per intraprendere delle cure che spesso in condizioni simili a quella che descrive risultano risolutive.
Un sentito augurio e cordiali saluti.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
[#2]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Il collega specialista ha evidenziato una faringite, pertanto occorre accertare quale agente patogeno è responsabile di quella infiammazione; non risponde alla terapia antibiotica, potrebbe trattarsi di un virus, che non risente di alcune di queste terapie.
Importante è stabilire quale potrebbe essere questo responsabile della infiammazione del faringe, in medicina non convenzionale, molti sono i farmaci omeopatici, omotossicologici, che possono essere utilizzati, per aiutare il sistema immunitario, nella sua eliminazione, infatti questi farmaci sono specifici per questo agente patogeno e per la persona che ne è affetta. L’utilizzo della Elettroagopuntura secondo Voll, aiuta il medico in questa ricerca, utilizzando i vari punti di agopuntura specifici per il faringe, può individuarlo, ed agire in modo specifico con la terapia.
Lei domanda quale strada intraprendere, questa potrebbe essere una alternativa per comprendere la patologia che sta affliggendo il padre, integrando la medicina convenzionale, con quella non convenzionale, proseguendo nella indicazione dei colleghi.
https://www.medicitalia.it/minforma/medicine-non-convenzionali/
Importante è stabilire quale potrebbe essere questo responsabile della infiammazione del faringe, in medicina non convenzionale, molti sono i farmaci omeopatici, omotossicologici, che possono essere utilizzati, per aiutare il sistema immunitario, nella sua eliminazione, infatti questi farmaci sono specifici per questo agente patogeno e per la persona che ne è affetta. L’utilizzo della Elettroagopuntura secondo Voll, aiuta il medico in questa ricerca, utilizzando i vari punti di agopuntura specifici per il faringe, può individuarlo, ed agire in modo specifico con la terapia.
Lei domanda quale strada intraprendere, questa potrebbe essere una alternativa per comprendere la patologia che sta affliggendo il padre, integrando la medicina convenzionale, con quella non convenzionale, proseguendo nella indicazione dei colleghi.
https://www.medicitalia.it/minforma/medicine-non-convenzionali/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14k visite dal 03/02/2009.
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