Cura antibiotica per mesi, è possibile?

Salve,
Ho 18 anni e a gennaio mi sono rotto una vertebra facendo sport.
Mi sono state impiantate due viti e una placca e tutti gli 8 tagli chirurgici si erano ben cicatrizzati fino ad un mese dopo l'operazione in cui uno dei tagli si è gonfiato di liquido giallastro.
Dopo circa un mese sono stato operato nuovamente per rimuovere la carne infetta e richiudere la ferita che ad oggi si presenta innocua e ben richiusa.
Mi hanno fatto fare una settimana dopo quest'operazione 15 giorni di cura antibiotica per via endovenosa (non mi è stato riferito ne il dosaggio ne il principio attivo) perchè secondo loro le compresse assunte non erano sufficienti e bisognava scongiurare un'eventuale ingrossamento dell'infezione e il raggiungimento delle viti (?! ).
Finiti questi 15 giorni di cura antibiotica per via endovenosa mi è stato prescritto quanto segue: 2 mesi e mezzo di AMOXI Mepha 1000mg Lactab, 3 volte al giorno.
Ecco, a questo punto, non so più cosa fare: 3 ulteriori mesi di antibiotici (che per altro stavo già assumendo da settimane prima) mi paiono assurdi.
Chiedo riscontro professionale.
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Purtroppo, non vedo altra soluzione. Si deve scongiurare una nuova infezione. Comunque sia, per scrupolo, consulterei in merito un Infettivologo . Ricordati di richiedere una copia della cartella clinica e di raccogliere le prescrizioni degli antibiotici che hai fatto. Altra cosa importante è proteggere lo stomaco con un protettore gastrico ed assumere un integratore polivitaminico. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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