Conseguenze autolesionismo
Buonasera, avrei urgentemente bisogno di un consiglio.
Premetto che non è mia intenzione continuare con questa pratica perché è deleterio.
A gennaio mi sono fatta due tagli sulla coscia.
La ferita ora è completamente rimarginata non presenta crosta.
Durante la guarigione sono stata attenta a pulirla e fasciarla con attenzione controllando se ci fosse pus e non ho mai riscontrato nulla.
Ora la ferita è arrossata oltre il taglio e tende a gonfiarsi a seconda o meno se sto in piedi o seduta.
Ho paura e sto in ansia per una possibile complicazione.
Cosa dovrei fare?
Se andassi dal medico di famiglia con due tagli autoinflitti cosa succederebbe?
Premetto che non è mia intenzione continuare con questa pratica perché è deleterio.
A gennaio mi sono fatta due tagli sulla coscia.
La ferita ora è completamente rimarginata non presenta crosta.
Durante la guarigione sono stata attenta a pulirla e fasciarla con attenzione controllando se ci fosse pus e non ho mai riscontrato nulla.
Ora la ferita è arrossata oltre il taglio e tende a gonfiarsi a seconda o meno se sto in piedi o seduta.
Ho paura e sto in ansia per una possibile complicazione.
Cosa dovrei fare?
Se andassi dal medico di famiglia con due tagli autoinflitti cosa succederebbe?
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Commento: Che cosa succede alla vittima di un incidente stradale da lui provocato, che si rivolge al medico? E' assistito, perché non sta al medico incriminarlo. Quindi tranquilla, lo interpelli. Al massimo le dirà di mettere la testa a posto, di smetterla di autoflagellarsi, che non va bene. Che poi, da quanto leggo, ci è già arrivata da sola. Ringraziando il Cielo.
Buona giornata
Buona giornata
Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 728 visite dal 13/05/2022.
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