Pressione differenziale

Salve! Ringrazio anticipatamente per l’attenzione che mi dimostrerete.
Sono un signore di 69 anni, fumatore di sigari, sofferente di diabete di tipo II da circa 25anni (seguo un’alimentazione abbastanza attenta, prendo regolarmente le pillole, quali Glibomet 400mg e Actos 30mg, ed effettuo giornalmente le misurazioni glicemiche), costretto a prender la Cardioaspirin 100mg dopo un intervento all’arteria femorale, monorene da 3 anni per un tumore riscontratomi nei calici del rene sx, ho da sempre sofferto di pressione tendente al basso ma da circa 3-4 mesi si sta verificando un notevole differenziale tra pressione massima e minima (nelle misurazioni che effettuo a casa infatti riscontro una sistolica anche >200mmHg, una diastolica ottimale direi, pari infatti a 80mmHg e una frequenza cardiaca di circa 55 battiti al minuto). Ho per questo motivo effettuato un mese fa esami del sangue e delle urine che han dato come esito livelli di creatinina al limite e albumina 30mg/l con valori di riferimento da 0 a 20 e per questo il medico di famiglia mi ha somministrato compresse di Triatec 10mg che però sembran non aver aiutato.
Credo sia importante riferire che non avverto alcun sintomo.
La mia domanda è: da cosa può essere provocato un simile differenziale? Può essere dovuto al restringimento di una arteria? Che esami è consigliabile effettuare?
O può dipendere dall’affaticamento dell’unico rene (sull' unico rene dx infatti, 2 anni fa, mi è stata riscontrata una cisti di 6cm).
RingraziandoVi ancora porgo i miei più cordiali saluti.