Trigliceridi costantemente elevati da sempre e nonostante statine, cosa fare?
Salve, sono un uomo di 43 anni e soffro di sindrome metabolica.
Sono in trattamento con Atorvastatina da circa 6 anni con buon risultato sul colesterolo LDL.
Tuttavia i miei trigliceridi sono molto spesso elevati a meno di poche eccezioni.
Di sotto i valori di trigliceridi (mg/dl) degli ultimi 7 anni.
Il mio curante in Danimarca non li considera particolarmente problematici, essendo il loro contributo ad un incremento del rischio cardiocircolatorio di natura lieve, a suo parere.
Io sono anche iperteso ma ben compensato con 20 mg di Enapren.
Familiarità per diabete (madre e nonna).
Il mio timore è rispetto a fegato e pancreas, non vorrei alla lunga avere dei danni significativi.
Già 15 anni fa mi avevano trovato il fegato grasso.
Ho spesso la diarrea e anche lievi problemi digestivi ricorrenti (singhiozzo, eruttazioni) ed un lieve dolore ricorrente al fianco sn.
Consigliereste degli approfondimenti in tal senso?
Suggerireste un approccio farmacologico al trattamento dei trigliceridi con questi livelli?
Ho tentato più volte di cambiare alimentazione e fare più attività fisica, con risultati solo temporanei.
La mia vita è tendenzialmente sedentaria (8 ore in ufficio) e le possibilità di cambiamento limitate dalla routine famigliare.
Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio vogliate darmi.
Cordialità,
Lorenzo
Trigliceridi mg/dl:
05/07/2018 369
19/09/2018 177
05/09/2019 354
20/05/2021 188
14/09/2021 250
31/08/2022 247
1/12/2022 159
20/08/2023 371
20/02/2024 513
20/08/2024 500
17/01/2025 269
Sono in trattamento con Atorvastatina da circa 6 anni con buon risultato sul colesterolo LDL.
Tuttavia i miei trigliceridi sono molto spesso elevati a meno di poche eccezioni.
Di sotto i valori di trigliceridi (mg/dl) degli ultimi 7 anni.
Il mio curante in Danimarca non li considera particolarmente problematici, essendo il loro contributo ad un incremento del rischio cardiocircolatorio di natura lieve, a suo parere.
Io sono anche iperteso ma ben compensato con 20 mg di Enapren.
Familiarità per diabete (madre e nonna).
Il mio timore è rispetto a fegato e pancreas, non vorrei alla lunga avere dei danni significativi.
Già 15 anni fa mi avevano trovato il fegato grasso.
Ho spesso la diarrea e anche lievi problemi digestivi ricorrenti (singhiozzo, eruttazioni) ed un lieve dolore ricorrente al fianco sn.
Consigliereste degli approfondimenti in tal senso?
Suggerireste un approccio farmacologico al trattamento dei trigliceridi con questi livelli?
Ho tentato più volte di cambiare alimentazione e fare più attività fisica, con risultati solo temporanei.
La mia vita è tendenzialmente sedentaria (8 ore in ufficio) e le possibilità di cambiamento limitate dalla routine famigliare.
Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio vogliate darmi.
Cordialità,
Lorenzo
Trigliceridi mg/dl:
05/07/2018 369
19/09/2018 177
05/09/2019 354
20/05/2021 188
14/09/2021 250
31/08/2022 247
1/12/2022 159
20/08/2023 371
20/02/2024 513
20/08/2024 500
17/01/2025 269
Gentile signore,
i trigliceridi sono una componente dell'assetto lipidico che risente in maniera particolarmente rilevante della qualità e quantità dell'alimentazione.
Tenga conto che va corretta non solo la componente di lipidi, ma anche, e soprattutto, quella degli zuccheri (sotto tutte le forme).
L'associazione di una adeguata attività fisica aerobica aiuta a regolare il loro valore,ed è indispensabile sotto molti aspetti per mantenere un buon stato di salute.
L'insieme di questi due fattori (loro presenza, o assenza) spiega, le frequenti fluttuazioni che si trovano nel dosaggio dei trigliceridi.
Le statine non incidono in maniera particolarmente significativa.
In linea generale possono essere utili integratori contenenti omega 3, ma è sempre consigliabile che, in ogni caso specifico, la loro prescrizione parta da una visita di un medico di fiducia che abbia la possibilità di valutare il quadro clinico complessivo del paziente.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
i trigliceridi sono una componente dell'assetto lipidico che risente in maniera particolarmente rilevante della qualità e quantità dell'alimentazione.
Tenga conto che va corretta non solo la componente di lipidi, ma anche, e soprattutto, quella degli zuccheri (sotto tutte le forme).
L'associazione di una adeguata attività fisica aerobica aiuta a regolare il loro valore,ed è indispensabile sotto molti aspetti per mantenere un buon stato di salute.
L'insieme di questi due fattori (loro presenza, o assenza) spiega, le frequenti fluttuazioni che si trovano nel dosaggio dei trigliceridi.
Le statine non incidono in maniera particolarmente significativa.
In linea generale possono essere utili integratori contenenti omega 3, ma è sempre consigliabile che, in ogni caso specifico, la loro prescrizione parta da una visita di un medico di fiducia che abbia la possibilità di valutare il quadro clinico complessivo del paziente.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 654 visite dal 20/02/2025.
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