Esami ematochimici di routine : con che frequenza ?

Gentili Medici,

a 34 anni, se si è in buona salute e si pratica sport a livello intenso, ogni quanto tempo è necessario eseguire gli esami del sangue e delle urine ?

Il mio medico di base utilizza questo standard come controllo di routine :

emocromo completo, glucosio, trigliceridi, colesterolo totale/LDL/HDL, uricemia, creatininemia, AST/ALT, sodio, potassio, VES, esame urine completo

Sono da ritenersi sufficienti ? Quale sarebbe la frequenza ideale con cui sottoporvisi ?

Grazie,
cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 527
Non esistono regole assolute,
è una valutazione che fa il singolo medico e che va calata sul singolo paziente,
per differente storia clinica o per dati anamnestici o per riscontri dati dall'esame obiettivo.

La mini-routine del suo medico può essere variamente ampliata, a ragion veduta.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e riformulo la domanda : considerando che nel mio caso specifico gli esami precedenti sono sempre stati ottimi a detta del medico e che non soffro di nessuna patologia ne' particolare problematica, questa mini routine potrebbe considersi sufficiente ?

Grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 527
Le riformulo la risposta:

è una mini-routine che,
in modo essenziale, verifica la funzionalità epato-renale,
e come tale va interpretata;
ad esempio nulla vieta di dosare l'uricemia o la sideremia, anch'essi esami di base routinari.

Nè può ritenersi sufficiente per l'attività sportiva che prevede anche indagini specifiche di tipo cardio-respiratorio.

Cordialmente
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