Brividi di freddo senza febbre
Salve, dopo una brutta bronchite durata circa un mese (marzo 2015) , con intensa tosse e catarro, sinusite, voce nasale, perdita totale per circa otto giorni del sapore dei cibi e dell'odore oltre a febbre iniziale di 39° e poi febbricola di 37,4° circa ad oggi nonostante essere guarito dalla bronchite ho continui brividi di freddo senza febbre.
Durante la bronchite ho assunto molti farmaci:
-antibiotico Supracef + aerosol (Prontinal e Fluibron) per circa 10gg;
- Punture di Pantoxon + assoral 300 mg + aerosol Fluimicil 300 per sei giorni;
- Unidrox 600 mg (roxitromicina) + aerosol Fluimicil 300 per altri sei giorni;
Contestualmente il medico di base mi ha fatto eseguire anche le analasi al sangue per capire inizialmente se si trattava di mononucleosi, ma le stesse davano esito negativo.Risultavono oltre il valore di riferimento la (VES) con valore di mm. 45 (rif. 5-30) per la sedimentazione degli eritrociti a 120' e mm. 16 (rif. 1-15) per la sedimentazione degli eritrociti a 60'. Risultava anche anticorpi anticitomegalovirus IgG iu/l 148 (rif. 0-15) e anticorpi anticitomegalovirus IgM assente.
Tutte le altre analisi risultavano nella norma e precisamente, Emocromo, Glicemia, Colesterolo, Esame delle urine, Creatinina Transaminasi Got e GPT, (GGT), Virus Epstein Barr IgG, Azotemia,Bilirubina totale frazionata, LDH, Proteina reattiva C, Protidogramma elettroforetico;
Dopo essere guarito dalla bronchite per come riscontrabile dalle radiografie al torace (assenza di tosse, catarro e febbre) riportavo brividi di freddo senza febbre come se avessi dei sintomi influenzali. Successivamente il medico di base mi ha rifatto fare le analasi al sangue (EMO) - (VES), (Testosterone), (Cortisolo plasmatico), (esame Urine) e (Diagnostica tiroidea FT3 con valore pg/ml 3,50 (rif. 1,71-3,71) e TSH con valore uUI/ml 1,02 (rif. 0,25 -4,94) tutti con valore normale. Essendo nei limit la FT3 mi ha fatto fare anche ua ecografia tiroidea, dove è stata riscontrata la presenza di una piccola cisti semplice (3,3 mm) mentre la tirioide risulta normale per forma e dimensione.
Il mio medico non riesce a capire la causa, ed io sono molto preoccupato, anche perchè avere freddo nel mese di luglio con temperature superiori a 35° mentre glia altri soffrono il caldo fa paura. Per completezza posso dire che i brividi di freddo colpiscono di più le braccia e il torace e sono piu presenti la mattina appena sveglio. Subito dopo aver pranzato mi sento quasi normale e anche quando faccio una doccia.
Vi chiedo gentilmente quale potrebbe essere la causa, a quale specialista rivolgermi e che tipi di analisi dovrei effettuare al fine di risolvere il mio stato di salute.
Distinti Saluti
Durante la bronchite ho assunto molti farmaci:
-antibiotico Supracef + aerosol (Prontinal e Fluibron) per circa 10gg;
- Punture di Pantoxon + assoral 300 mg + aerosol Fluimicil 300 per sei giorni;
- Unidrox 600 mg (roxitromicina) + aerosol Fluimicil 300 per altri sei giorni;
Contestualmente il medico di base mi ha fatto eseguire anche le analasi al sangue per capire inizialmente se si trattava di mononucleosi, ma le stesse davano esito negativo.Risultavono oltre il valore di riferimento la (VES) con valore di mm. 45 (rif. 5-30) per la sedimentazione degli eritrociti a 120' e mm. 16 (rif. 1-15) per la sedimentazione degli eritrociti a 60'. Risultava anche anticorpi anticitomegalovirus IgG iu/l 148 (rif. 0-15) e anticorpi anticitomegalovirus IgM assente.
Tutte le altre analisi risultavano nella norma e precisamente, Emocromo, Glicemia, Colesterolo, Esame delle urine, Creatinina Transaminasi Got e GPT, (GGT), Virus Epstein Barr IgG, Azotemia,Bilirubina totale frazionata, LDH, Proteina reattiva C, Protidogramma elettroforetico;
Dopo essere guarito dalla bronchite per come riscontrabile dalle radiografie al torace (assenza di tosse, catarro e febbre) riportavo brividi di freddo senza febbre come se avessi dei sintomi influenzali. Successivamente il medico di base mi ha rifatto fare le analasi al sangue (EMO) - (VES), (Testosterone), (Cortisolo plasmatico), (esame Urine) e (Diagnostica tiroidea FT3 con valore pg/ml 3,50 (rif. 1,71-3,71) e TSH con valore uUI/ml 1,02 (rif. 0,25 -4,94) tutti con valore normale. Essendo nei limit la FT3 mi ha fatto fare anche ua ecografia tiroidea, dove è stata riscontrata la presenza di una piccola cisti semplice (3,3 mm) mentre la tirioide risulta normale per forma e dimensione.
Il mio medico non riesce a capire la causa, ed io sono molto preoccupato, anche perchè avere freddo nel mese di luglio con temperature superiori a 35° mentre glia altri soffrono il caldo fa paura. Per completezza posso dire che i brividi di freddo colpiscono di più le braccia e il torace e sono piu presenti la mattina appena sveglio. Subito dopo aver pranzato mi sento quasi normale e anche quando faccio una doccia.
Vi chiedo gentilmente quale potrebbe essere la causa, a quale specialista rivolgermi e che tipi di analisi dovrei effettuare al fine di risolvere il mio stato di salute.
Distinti Saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
lei ha un "curriculum clinico" di tutto rispetto, che va valutato nel contesto di una accurata anamnesi patologica prossima e di una visita non certo telematica.
Non c'è la volontà di negarle il consulto, ma i problemi che porta alla nostra attenzione e che ha patito, la quantità di analisi che ha fatto, vanno viste con gli occhi, perchè a volte quello che a lei sembra normale embricato con altri dati può non esserlo più.
Nè avrebbe senso mettersi a fare l'elenco degli esami che potrebbe fare.
Sicuramente nella sua città ci sarà un Internista di provata esperienza e saggezza clinica che potrà valutare tutto il suo carteggio, visitarla accuratamente secondo i canoni della semeiotica classica, così tristemente dimenticata e invece sovente di utilità imprescindibile, ed eventualmente indirizzarla lungo un ragionato percorso diagnostico.
Noi di MI+ non possiamo fare diagnosi telematiche ma solo fornire degli input: che è quello che sto facendo.
Mi tenga aggiornato se vuole.
Buona domenica.
lei ha un "curriculum clinico" di tutto rispetto, che va valutato nel contesto di una accurata anamnesi patologica prossima e di una visita non certo telematica.
Non c'è la volontà di negarle il consulto, ma i problemi che porta alla nostra attenzione e che ha patito, la quantità di analisi che ha fatto, vanno viste con gli occhi, perchè a volte quello che a lei sembra normale embricato con altri dati può non esserlo più.
Nè avrebbe senso mettersi a fare l'elenco degli esami che potrebbe fare.
Sicuramente nella sua città ci sarà un Internista di provata esperienza e saggezza clinica che potrà valutare tutto il suo carteggio, visitarla accuratamente secondo i canoni della semeiotica classica, così tristemente dimenticata e invece sovente di utilità imprescindibile, ed eventualmente indirizzarla lungo un ragionato percorso diagnostico.
Noi di MI+ non possiamo fare diagnosi telematiche ma solo fornire degli input: che è quello che sto facendo.
Mi tenga aggiornato se vuole.
Buona domenica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.2k visite dal 31/07/2015.
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