Pubalgia linfonodi
Buongiorno,
Da circa 1 mesetto avverto dolore all apressione al basso pube bilaterlamente nello stesso punto a dx e sx.
Pratico corsa a livello agonistico.
Inoltre mi pare che proprio vicino al punto dolorante sia a dx che a sx vi siano due linfonodi leggermente ingrossati e doloranti.
Puo' la pubalgia essere causa di tali dolori e della linfoadenopatia?
Da circa 1 mesetto avverto dolore all apressione al basso pube bilaterlamente nello stesso punto a dx e sx.
Pratico corsa a livello agonistico.
Inoltre mi pare che proprio vicino al punto dolorante sia a dx che a sx vi siano due linfonodi leggermente ingrossati e doloranti.
Puo' la pubalgia essere causa di tali dolori e della linfoadenopatia?
[#2]
Utente
Grazie
Sono stato dal medico che sostiene siano due linfonodi non propriamente simmetrici. Quello di sx e' piuttosto ingrandito, il curante dice che al tatto gli sembra sia più o meno 2 cm ma mi ha detto che essendo inguinale e comunque sia chiaramente ovalare e molto allungato non presenta al tatto caratteristiche sospette. Mi diceva che al tatto si riconoscono con discreta facilita i linfonodi tumorali perché sono tondi e mail allungati e ovalari.. e' d;accordo? grazie mille
Sono stato dal medico che sostiene siano due linfonodi non propriamente simmetrici. Quello di sx e' piuttosto ingrandito, il curante dice che al tatto gli sembra sia più o meno 2 cm ma mi ha detto che essendo inguinale e comunque sia chiaramente ovalare e molto allungato non presenta al tatto caratteristiche sospette. Mi diceva che al tatto si riconoscono con discreta facilita i linfonodi tumorali perché sono tondi e mail allungati e ovalari.. e' d;accordo? grazie mille
[#3]
Gentile Utente,
Solitamente i linfonodi neoplastici sono effettivamente solitamente tondeggianti. Altri criteri di benignità da lei descritti sono il fatto che essi sono dolenti alla palpazione. Ad ogni modo anche se fossero linfonodi di tipo reattivo, è importante capire il perché lei abbia una linfoadenopatia bilaterale. Visto che è un podista potrebbe essere causato da micotraumi e microferite a livello dei piedi. Ad ogni modo consiglio di parlarne con il suo curante perché solo lui, visitandola e chiedendo gli opportuni accertamenti se ritenesse necessario, può effettivamente capire al meglio la situazione e porre corretta diagnosi.
Cordialità
Solitamente i linfonodi neoplastici sono effettivamente solitamente tondeggianti. Altri criteri di benignità da lei descritti sono il fatto che essi sono dolenti alla palpazione. Ad ogni modo anche se fossero linfonodi di tipo reattivo, è importante capire il perché lei abbia una linfoadenopatia bilaterale. Visto che è un podista potrebbe essere causato da micotraumi e microferite a livello dei piedi. Ad ogni modo consiglio di parlarne con il suo curante perché solo lui, visitandola e chiedendo gli opportuni accertamenti se ritenesse necessario, può effettivamente capire al meglio la situazione e porre corretta diagnosi.
Cordialità
Dr. Matteo Leoncin
[#5]
Medico Chirurgo
Salve,
dunque lei è stato visitato dal suo curante che ha escluso la patologia erniaria.
Significa che il curante l'ha già valutata.
E vero che i linfonodi inguinali, drenando una zona soggetta ad alta densità microbica, non sono probativi di patologia neoplastica specie se di dimensioni inferiori o pari ai due cm e bilaterali e dolenti.
Oggi tuttavia il tatto è stato affiancato dalla ecografia che consente di esplorare le stazioni linfonodali classiche e di avere informazioni sui linfonodi molto importanti: la conservazione di una normale ecostruttura e la presenza di caratteristiche di "reattività".
Infine è utile ricordare che alcune forme atipiche di mononucleosi possono manifestarsi con l'ingrossamento di pochi linfonodi inguinali, spesso neppure avvertiti dal paziente.
Perciò non sarebbe inutile testarla per gli anticorpi anti EBNA - anti VCA e per l'Early Antigen.
Essendo lei già stata dal medico curante che ha escluso la patologia erniaria e l'ha rassicurata sulla benignità della linfoadenopatia, valuti se sia opportuno ritornarvi o se questo potrebbe stizzire il Collega.
Saluti.
Dott. Caldarola.
dunque lei è stato visitato dal suo curante che ha escluso la patologia erniaria.
Significa che il curante l'ha già valutata.
E vero che i linfonodi inguinali, drenando una zona soggetta ad alta densità microbica, non sono probativi di patologia neoplastica specie se di dimensioni inferiori o pari ai due cm e bilaterali e dolenti.
Oggi tuttavia il tatto è stato affiancato dalla ecografia che consente di esplorare le stazioni linfonodali classiche e di avere informazioni sui linfonodi molto importanti: la conservazione di una normale ecostruttura e la presenza di caratteristiche di "reattività".
Infine è utile ricordare che alcune forme atipiche di mononucleosi possono manifestarsi con l'ingrossamento di pochi linfonodi inguinali, spesso neppure avvertiti dal paziente.
Perciò non sarebbe inutile testarla per gli anticorpi anti EBNA - anti VCA e per l'Early Antigen.
Essendo lei già stata dal medico curante che ha escluso la patologia erniaria e l'ha rassicurata sulla benignità della linfoadenopatia, valuti se sia opportuno ritornarvi o se questo potrebbe stizzire il Collega.
Saluti.
Dott. Caldarola.
[#6]
Medico Chirurgo
Pubalgia significa solamente dolore al pube.
La causa puà essere variabile ma non è una entità nosologica come l'influenza.
Quindi prima di parlare di Pubalgia e di linfonodi reattivi alla stessa io cercherei di valutare ecograficamente i linfonodi e lo stesso pube con i suoi ligamenti e le sue strutture molto complesse anatomicamente.
Tutto il resto è nel consulto precedente a questo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
La causa puà essere variabile ma non è una entità nosologica come l'influenza.
Quindi prima di parlare di Pubalgia e di linfonodi reattivi alla stessa io cercherei di valutare ecograficamente i linfonodi e lo stesso pube con i suoi ligamenti e le sue strutture molto complesse anatomicamente.
Tutto il resto è nel consulto precedente a questo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#7]
Utente
Grazie mille per la cortese risposta.
Un'ultima domanda. Qualora si trattasse di linfonodi tumorali (linfomi, leucemie o metastatici) qual e' il tempo di progressione delle loro dimensioni? In altre parole quanto tempo impiega un linfondo tumorale per crescere al punto che diviene anche al tatto inequivocabilmente patologico? Hanno tempi di progressione generalmente rapida?
Un'ultima domanda. Qualora si trattasse di linfonodi tumorali (linfomi, leucemie o metastatici) qual e' il tempo di progressione delle loro dimensioni? In altre parole quanto tempo impiega un linfondo tumorale per crescere al punto che diviene anche al tatto inequivocabilmente patologico? Hanno tempi di progressione generalmente rapida?
[#8]
Medico Chirurgo
Non pensi a linfonodi tumorali perchè non lo sono.
Lei deve fare una ecografia pubica e dei linfonodi inguinali, ascellari, sovraclaveari e del collo (quelli delle comuni sedi di repere) e le analisi del sangue indicate.
Se i linfonodi risulteranno reattivi e non risulterà affetto da mononucleosi, li lasci perdere e non li tocchi più: toccandoli si infiammano e tendono a falsare il quadro clinico.
Stia tranquillo.
Chiaramente il suo medico deve essere informato: quindi vi provveda.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Lei deve fare una ecografia pubica e dei linfonodi inguinali, ascellari, sovraclaveari e del collo (quelli delle comuni sedi di repere) e le analisi del sangue indicate.
Se i linfonodi risulteranno reattivi e non risulterà affetto da mononucleosi, li lasci perdere e non li tocchi più: toccandoli si infiammano e tendono a falsare il quadro clinico.
Stia tranquillo.
Chiaramente il suo medico deve essere informato: quindi vi provveda.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#10]
Medico Chirurgo
Guardi, non entro nel merito delle decisioni del suo curante come è giusto che sia.
Ma mi pare che rimandare una banale ecografia linfonodale, da cui potrebbero emergere informazioni tranquillizzanti per lei e per il suo medico, sia una sciocchezza.
Se gli echi ilari e le altre caratteristiche strutturali del linfonodo sono conservate, è evidente che si tratta di un linfonodo reattivo e dunque può evitare di monitorare alcunchè.
Mi ha chiesto un parere e gliel'ho fornito.
La saluto cordialmente,
Dott. Caldarola.
Ma mi pare che rimandare una banale ecografia linfonodale, da cui potrebbero emergere informazioni tranquillizzanti per lei e per il suo medico, sia una sciocchezza.
Se gli echi ilari e le altre caratteristiche strutturali del linfonodo sono conservate, è evidente che si tratta di un linfonodo reattivo e dunque può evitare di monitorare alcunchè.
Mi ha chiesto un parere e gliel'ho fornito.
La saluto cordialmente,
Dott. Caldarola.
[#13]
Utente
Sono riuscito a prenotare ecografia provata per martedì! Scusi rileggendo sue risposte mi era sfuggito che consigliava di non toccarli troppo frequentemente perché si infiammano. Intendeva che una eccessiva palpazione puoi anche farlo aumentare di volume e quindi sembrare più grandi per via della stimolazione manuale fatta dal paziente? Grazie e la aggiornerò
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 35.5k visite dal 07/09/2016.
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