Virosi intestinale e diarrea

Buongiorno Gentilissimi, disturbo per richiedere un veloce parere sulla mia situazione. Una decina di giorni fa sono stato vittima di una virosi intestinale (numerose scariche di feci liquide e conseguente spossatezza, con fase acuta risoltasi in un paio di giorni), problematica cui sono sempre stato particolarmente vulnerabile, soprattutto da quando i miei due bimbi frequentano l'asilo (contagiando occasionalmente anche me e mia moglie, come nel caso in discorso). Dalla conclusione di tale fase acuta però il recupero è particolarmente lento e macchinoso. Pur assumendo fermenti lattici continuativamente, a distanza di circa dieci giorni continuo ad avere fastidiosi borborigmi in lato sinistro dell'addome, soprattutto quando mi sdraio a letto, con un altro episodio (seppur occasionale) di feci semi-liquide alcuni giorni fa. L'appetito è comunque tornato normale e fisicamente mi sento completamente ristabilito. Premesso, come già detto in principio, che queste problematiche gastro-intestinali sono da sempre il mio "tallone d'Achille", è possibile che questi disturbi siano ancora residui della virosi e che impieghino vari giorni a risolversi? E, a tal proposito, con quale terapia potrei aiutare la loro eliminazione? In attesa di un gentile riscontro ringrazio anticipatamente e auguro buona giornata.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Possibile.
Essendo virus, non esistono terapie ma deve aspettare la naturale risoluzione del quadro.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
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Grazie mille e buona serata!
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Utente
Utente
Buongiorno, mi permetto di tornare a disturbare per aggiornare sul quadro che mi riguarda relativo a quanto già richiesto nelle scorse settimane.. dopo alcuni giorni di normale attività intestinale ieri pomeriggio ho nuovamente avuto un episodio di feci semiliquide in seguito a forti ed improvvisi borborigmi mentre questa mattina l'evacuazione è tornata assolutamente fisiologica con feci formate e di aspetto normale. Sottolineo che a questi occasionali disturbi non si accompagnano dolori addominali di alcun tipo né mancanza di appetito. Considerando che ormai gli effetti della virosi pregressa dovrebbero essersi autonomamente risolti e tenendo conto della mia nota "fragilità" intestinale (anche in passato mi è successo saltuariamente di avere tali disturbi), ho pensato a possibili sbalzi di temperatura dovuti all'aria condizionata (lavoro in ufficio e le temperature talvolta sono effettivamente troppo basse) o in genere all'incidenza del caldo e quindi ad episodi di "diarrea estiva" o anche a forme di ipermotilità del colon (stanti stress e stanchezza dovuti alle attività lavorative/familiari oltretutto con due bimbi piccoli ed "iperattivi" da seguire)...soprattutto considerando che non mi è possibile associare questi episodi all'assunzione di cibi particolari (e quindi ricondurli ad eventuali intolleranze). Il medico di famiglia mi ha consigliato comunque di ridurre temporaneamente l'assunzione di cibi grassi e di latticini ed un ciclo di fermenti lattici "forti" di almeno 15-20 gg. ed eventualmente, in caso di persistenza del disturbo, un ciclo di disinfettante intestinale (es. rifaximina) con successiva rivalutazione del quadro.
Ritenete corretto tale iter al momento (anche considerando che tra un paio di giorni partirò per un periodo di ferie al mare e quindi non potrò farmi visitare di persona)?
Grazie mille se vorrete rispondere e come sempre un Cordialissimo Saluto
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Corretto.
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Utente
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Genitlissimo, grazie mille! :-)
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Utente
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Buongiorno
volevo aggiornare in merito al mio quadro. Da alcuni giorni sto assumendo fermenti lattici e cercando di seguire un regime moderato a tavola. La defecazione è al momento abbastanza normale sia nei tempi che nell'aspetto ma francamente persistono genericamente i borborigmi soprattutto al mattino...al punto da farmi pensare che nella loro manifestazione possa esserci una rilevante componente ansiosa stante l'assenza di dolori addominali e di sensazioni di gonfiore oppure che gli stessi possano derivare dal regime alimentare più stretto che crea un maggior stimolo della fame lungo tutto l'arco della giornata. Come possono essere interpretati questi rumori intestinali? Grazie mille come sempre
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Utente
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Gentilissimi,
resto in attesa di una vs. cortese risposta al mio ultimo quesito in merito alla possibilità che alla base dei fastidiosi borborigmi e delle evacuazioni occasionalmente non ottimali vi sia il subentrare di una componente ansiosa...premessa l'assenza di qualsivoglia dolore addominale, febbre e sintomi similari e l'impossibilità di ricondurre tali disturbi all'assunzione di determinati alimenti, peraltro non avendo mai sofferto finora di intolleranze note. Preciso che anche il colore delle feci è normale, ciò che è piuttosto variabile è solamente la loro consistenza.
Grazie ancora e buona giornata
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Possibile
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Utente
Utente
Grazie molte dottore, a suo parere come dovrei quindi procedere?...anche considerando il fatto che per i prossimi 15 giorni mi trovo in vacanza lontano da casa?
Grazie di nuovo e buona serata
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Calma e fermenti lattici
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Utente
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Grazie mille...farò tesoro del suo consiglio!
A presto!
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Utente
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Buongiorno Dottore,
Le scrivo solo per informarla che la situazione pare discretamente stabilizzata ad oggi, a suo parere quanto dovrei proseguire con l assunzione di fermenti lattici? Sto anche cercando come da lei consigliato di rilassarmi maggiormente per evitare un accentuazione dei disturbi che inizio a pensare abbiano una preponderante componente ansiosa...secondo lei esistono rimedi "soft" per agire da questo punto di vista? Il fatto che nonostante questi occasionali borborigmi io non abbia dolori o altra sintomatologia del genere (es. gonfiore addominale) può a maggior ragione escludere forme di intolleranza o malassorbimento?
Grazie di nuovo e buona serata
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Fermenti per 4 settimane.
Per esserci malassorbimento ci deve essere diarrea abbondante
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Utente
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Grazie di nuovo e buona giornata!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Di nulla!
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Utente
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Buongiorno Dottore,
Le torno a scriverle per un aggiornamento, oggi, dopo alcuni giorni di regolarità intestinale, ho avuto un episodio di evacuazione poco formata, come sempre senza alcun crampo o dolore addominale. Comincio davvero a pensare che ciò sia la conseguenza di uno stato di stress e di "circolo vizioso"...e forse la soluzione migliore sarebbe quella di cercare di ignorare tali episodi e di imporsi maggiore tranquillità...Lei cosa ne pensa?
In ogni caso continuo come da Lei consigliato con l'assunzione di fermenti lattici.
Grazie come sempre e buon pomeriggio
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Solo ansia.
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Utente
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Grazie mille davvero!
A presto
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
stavo riflettendo sulla sua concisa ma chiarissima risposta di ieri e mi domandavo se esista qualche rimedio "soft" per aiutarmi nella riduzione di questo stato ansioso legato all'apparato gastrointestinale...lei saprebbe darmi qualche consiglio al proposito?
Grazie di nuovo
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Ne deve parlare con uno psicologo.
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Utente
Utente
Buongiorno,
riprendo il precedente post per aggiornarvi sulla mia situazione. Negli ultimi giorni, dopo le ferie estive, ho sostenuto due visite, da un gastroenterologo e da un medico mio parente, specializzato in psichiatria e psicoterapia. Il gastroenterologo ha accuratamente esaminato la mia situazione, informandosi su eventuali sintomi conseguenti all'assunzione di glutine e/o lattosio ma non riscontrando alcuna "red flag" in proposito (no diarrea continua e profusa, no crampi e/o dolori addominali, no afte ricorrenti nè sintomi similari) e, segnalando un addome trattabile e non dolente nè dolorabile, ha optato per una SIBO post-infettiva (la virosi intestinale risale a giugno scorso), prescrivendomi rifaximina per otto giorni (2 compresse per 2 volte al dì) e successivo ciclo di fermenti lattici per 10 giorni. Lo psichiatra, informato sugli esiti della visita gastroenterologica, ha ipotizzato un disturbo d'ansia (sorta di colon irritabile) ma abbiamo concordato una "vigile attesa" di qualche settimana per monitorare un eventuale scomparsa della sintomatologia prima di intraprendere un'eventuale terapia. Al momento i miei disturbi si riducono a fastidiosi e ricorrenti borborigmi soprattutto notturni con relativa flatulenza e talvolta alvo alternato con feci occasionalmente poco formate, null'altro. Posso avere un vostro cortese parere al proposito...possibile che questi borborigmi possano derivare da una forma di colite "ansiosa"? Esiste un rimedio efficace per limitare il fastidio che causano?
Grazie mille e buona giornata
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
La terapia per l'eventuale SIBO (diagnosi non suffragata da esame specifico) è breve è sottodosata.
Si, può essere un intestino irritabile più tanta ansia.
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Utente
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Grazie Dottore e buona serata
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi perdoni se torno a scriverle in relazione al mio disturbo intestinale già descrittole nei post dei mesi scorsi (borborigmi, meteorismo e occasionali feci diarroiche). Mi sono rivolto ad un secondo gastroenterologo il quale mi ha prescritto i principali esami ematici di screening del caso e nella sostanza risultano tutti negativi (per darle un'idea...emocromo nella norma, glucosio e creatinina normali, PCR e VES negativi, calprotectina negativa, elettroforesi delle proteine nella norma, valori epatici e pancreatici nella norma, coprocoltura negativa, tTG transglutaminasi a 1 con range <7). Purtroppo, ma spero di farcela a breve, non sono ancora riuscito a svolgere breath test per lattosio e SIBO stante la lenta ripresa delle attività di laboratorio post-emergenza Covid-19, anche se onestamente in occasione dell'assunzione di latticini non mi pare di avvertire alcun problema particolare. Resterebbe quindi il dubbio SIBO...e volendo lattosio...ma una volta esclusi anche questi si potrebbe ragionevolmente pensare ad una forma di colon irritabile? Mi potrebbe dare cortesemente un suo prezioso parere in merito ai suddetti esami e una sua ipotesi clinica al riguardo? Grazie come sempre e buon pomeriggio
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Verosimile l'ipotesi di intestino irritabile la cui diagnosi è una diagnosi di esclusione (si escludono le altre patologie).
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Utente
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Grazie molte Dottore
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