Chirurgia vascolare

Gent.mi, chiedo cortesemente un consulto in fatto di medicina legale per avere risposta ad un mio quesito: Nel 2003 mia madre e' stata sottoposta ad una "LINFOGRAFIA" presso l' ospedale di Vicenza, 3 anni dopo, 2006, ho richiesto cartella clinica integrale e, al momento del ritiro della stessa, con mio grande stupore NON mi e' stata fornita copia della suddetta LINFOGRAFIA. Alla mia richiesta del motivo di questa mancanza, mi e' stato risposto che: una LINFOGRAFIA una volta esaminata, o letta che dir si voglia, viene distrutta per legge. Preciso che, il giorno delle dimissioni dall' ospedale di mia madre, chiesi colloquio al chirurgo vascolare responsabile del reparto mi mostro' il referto della LINFOGRAFIA, che quindi io vidi coi miei occhi. La mia domanda, di conseguenza, e' semplicemente questa: E' VERO TUTTO QUESTO? E' VERO CHE QUESTO REFERTO DEVE ESSERE DISTRUTTO DOPO LA SUA LETTURA?Grazie anticipatamente della vostra risposta e con la presente colgo l' occasione di porgere i miei piu' cordiali saluti.
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gentmo Utente 55555,
non mi risulta che tale referto debba essere distrutto.
Mi sembra strano che abbiano eseguito una linfografia. Per quale motivo se non sono indiscreto?
Buona giornata

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

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dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Mancini, in riferimento alla Sua gentilissima risposta, la informo che, come ho riportato nella prima mia, la persona interessata dalla questione e' mia madre che nel dicembre del 2001 fu sottoposta a svuotamento delle ghiandole linfatiche inguinali dell' arto inferiore sx. A seguito di questo intervento l' arto in questione ha iniziato a gonfiarsi a causa, dichiarazione fatta in sede di visita da un chirurgo vascolore di Vicenza, della mancanza delle ghiandole stesse ed anche a seguito del ciclo di radioterapia da lei sostenuto qualche mese dopo. Lo stesso suggeri', proprio per determinare la funzionalita' di eventuali residui di canali linfatici che non fossero stati danneggiati dalle radioterapie o dall' intervento di svuotamento delle ghiandole, di sottoporsi a questa benedetta linfografia. La informo altresi' che il chirurgo che esegui' il primo intervento ci mise a conoscenza del fatto che all' interno della cavita' creatasi a seguito dello svuotamento, dovette inserire una protesi (in silicone?) quale riempimento della stessa.
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gent. Utente 55555,
in merito alla distruzione della linfografia non mi risulta esistano leggi che obblighino al macero tale accertamento. In realtà non esistono leggi che obbligano a distruggere alcun documento medico, soprattutto ospedaliero.
La ringrazio per avermi illustrato i motivi dell'esecuzione della linfografia (c'è sempre da imparare) anche se mi chiedo perché non hanno eseguito una TAC ma dovrò risolvere il quesito con i miei colleghi.
Buona notte
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dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Mancini, voglia accogliere i miei piu' sentiti ringraziamenti, non solo per l' interesse al mio caso specifico, ma per quello che Lei e tutti i suoi colleghi fate mettendovi a disposizione di chiunque ritenga necessario avere risposte quasi in tempo reale, senza dover passare magari attraverso improbabili uffici o ambulatori perdendo o facendo perdere tempo prezioso, attraverso questo bellissimo sito ma soprattutto per merito della vostra abnegazione e attaccamento al vostro lavoro che vi porta, questa volta si nel mio caso, a dare risposte anche alle 3.00 di notte prova della vostra grande professionalita'. Grazie, grazie e grazie ancora.