Frattura scomposta pluriframmentaria calcagno

Gentile Dott.,
in data 01/09/2011, dopo 2 accessi di pronto soccorso e 1 diagnosi errata (trauma distorsivo della caviglia), mi sono dovuto sottoporre ad intervento di osteosintesi e applicazioni di viti per una frattura pluriframmentaria del calcagno dx (fortunetamente l'intervento è stato eseguto presso un'altra struttura).
Sarebbe mio desiderio adesso ricorrere in giudizio contro l'ospedale che mi ha recato questo danno, in quanto se fossero intervenuti al momento in cui mi ero presentato per la caduta (19/08/2011) non ci sarebbe stata necessità di ulteriori provvedimenti, invece con il loro operato e soprattutto con una diagnosi errata mi hanno fatto diventare una banale frattura composta (che poteva avere 30 gg di prognosi) in una frattura scomposta pluriframmentaria del calcagno che ha subito intervento chirurgico con minimo 3 mesi di prognosi.
La domanda che voglio porle è:
1- il danno biologico per questa tipologia d infortunio a quanto ammonta?
2- posso far seguire tutta la trafila legale da un mio avvocato di fiducia anche se il fatto si è svolto in altra regione?
3- in quale limite temporale mi devo attivare per innescare un ricorso di questo tipo?
la ringrazio
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gent. Utente,
il danno biologico va calcolato solo ed esclusivamente dopo una visita diretta da parte di uno specialista in medicina legale; data la tipologia di lesione da lei indicata non è neanche possibile porre una indicazione anche solo orientativa.
Lei può essere seguito dal professionista legale che meglio crede.
Dato che il fatto risalirebbe al 19 agosto 2011 ha moltissimo tempo per richiedere eventuali danni.
Buona giornata

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni