Assegno d'invalidita respinto
Buon giorno Dott.Golia,
Mi rivolgo a lei per porgere un quesito sull'argomento che riguarda la sua specializzazione e che, ahimè, mi trova del tutto impreparato.
Nel anno 1999, in seguito a una colectomia totale e a IMA seguito da tre BY-pass, l'ASL di Bergamo mi ha concesso un' invalidità civile del 70% con l'unico beneficio di esenzione totale del ticket. Nel 2004 ho subito una litotrissia/litolapassi complicatasi con ematoma perirenale e nel 2009 mi è stato applicato uno stent cardiaco. Svolgendo la professione di Agente di Commercio, sono iscritto all'Enasarco che prevede un'assegno d'invalidità a partire dal 66%, ho fatto richiesta di tale assegno nel mese di marzo scorso e in seguito a visita medica mi è stato comunicato che la mia richiesta non può essere accolta in quanto mi viene riconosciuta una invalidità del 50%. Siccome posso ricorrere in appello, le chiedo se gentilmente può rispondere a queste domande:
- secondo la sua esperienza, quante probabilità ho che mi sia riconosciuta la percentuale richiesta da ENASARCO ,
- la commissione intercollegiale é composta da tre medici, il primo nominato da ENASARCO, il secondo da me e il terzo dall'ordine dei medici di Bergamo, saprebbe quantificare la spesa che devo affrontare visto che il secondo ed il terzo medico sono a carico della parte soccombente, cioè io?
Ringraziandola in anticipo, attendo con ansia la sua risposta dato che devo provvedere a comunicare la mia decisione entro i primi giorni di luglio.
Mi rivolgo a lei per porgere un quesito sull'argomento che riguarda la sua specializzazione e che, ahimè, mi trova del tutto impreparato.
Nel anno 1999, in seguito a una colectomia totale e a IMA seguito da tre BY-pass, l'ASL di Bergamo mi ha concesso un' invalidità civile del 70% con l'unico beneficio di esenzione totale del ticket. Nel 2004 ho subito una litotrissia/litolapassi complicatasi con ematoma perirenale e nel 2009 mi è stato applicato uno stent cardiaco. Svolgendo la professione di Agente di Commercio, sono iscritto all'Enasarco che prevede un'assegno d'invalidità a partire dal 66%, ho fatto richiesta di tale assegno nel mese di marzo scorso e in seguito a visita medica mi è stato comunicato che la mia richiesta non può essere accolta in quanto mi viene riconosciuta una invalidità del 50%. Siccome posso ricorrere in appello, le chiedo se gentilmente può rispondere a queste domande:
- secondo la sua esperienza, quante probabilità ho che mi sia riconosciuta la percentuale richiesta da ENASARCO ,
- la commissione intercollegiale é composta da tre medici, il primo nominato da ENASARCO, il secondo da me e il terzo dall'ordine dei medici di Bergamo, saprebbe quantificare la spesa che devo affrontare visto che il secondo ed il terzo medico sono a carico della parte soccombente, cioè io?
Ringraziandola in anticipo, attendo con ansia la sua risposta dato che devo provvedere a comunicare la mia decisione entro i primi giorni di luglio.
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Buongiorno,
in ambito d'invalidità civile la valutazione della commissione del 50% è corretta. Naturalmente tutto dipende dalle sue attuali condizioni di salute, se le patologie si sono stabilizzate, a mio parere è inutile procedere, se la patologia cardiaca si è aggravata o se i controlli per la patologia che ha determinato la colectomia totale non vanno bene allo ra è tutto diverso, Inoltre bisognerebbe leggere le condizioni previste dall'ENASARCO per il raggiungimento dell'assegno d'invalidità.
Cordiali saluti
Dr. M. Golia
in ambito d'invalidità civile la valutazione della commissione del 50% è corretta. Naturalmente tutto dipende dalle sue attuali condizioni di salute, se le patologie si sono stabilizzate, a mio parere è inutile procedere, se la patologia cardiaca si è aggravata o se i controlli per la patologia che ha determinato la colectomia totale non vanno bene allo ra è tutto diverso, Inoltre bisognerebbe leggere le condizioni previste dall'ENASARCO per il raggiungimento dell'assegno d'invalidità.
Cordiali saluti
Dr. M. Golia
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 16/06/2013.
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