Pensione invalidità e negativizzazione epatite C

Un mio conoscente è stato contagiato in seguito a trasfusione con epatite C.
Gli è stato riconosciuto un indenizzo INPS credo fino al 2018 che sta ricevendo regolarmente. Nel frattempo è stato sottoposto a trattamento con interferone e la sua risposta anticorpale si è fortunatamente negativizzata. I medici gli dicono che praticamente è guarito, deve fare solo dei controlli periodici che lui non vorrebbe nemmeno fare per timore di perdere l'assegno.
Ora sta ancora ricevendo un indenizzo mensile e teme che un giorno gli venga tolto e chiesto di restituire anche quanto ricevuto.
Vorrei sapere se questo può accadere
grazie e saluti
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,
ove si tratti di indennizzo per i soggetti danneggiati a seguito di trasfusione (Legge 210/92) solitamente non è prevista revisione del vitalizio, mentre se si tratta di assegno per invalidità civile (Legge118/71) le revisioni sono effettuate o alle scadenze indicate nel verbale di accertamento, o per i casi da revisionare "a campione" in base a direttive ministeriali.
Comunque se in sede di revisione viene verificato un miglioramento dello stato di salute dell'interessato, tale da non configurare ulteriormente il grado di invalidità necessario per fruire del beneficio economico, l'assegno viene revocato con decorrenza dalla data della revisione stessa.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Utente
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Cercherò di sollecitarlo e tranquillizzarlo nel fare i controlli prescritti, la ringrazio per la sollecita risposta
distinti saluti