Autodichiarazione per rifiuto farmaci
Buon Giorno.
Vorrei gentilmente chiedere a voi se è possibile legalmente stilare di mio pugno o tramite un avvocato una dichiarazione in cui, alla mia presenza in ospedale non mi vengano somministrati determinati farmaci per nessun motivo. Spiego la situazione:
Sono affetto da una neuropatia classificata se non erro Rara o Non Nota, venni curato inizialmente come paziente psichiatrico e fortemente sedato con farmaci di tal categoria che peggioravano la situazione e hanno aggravato la patologia. Ad oggi lo psichiatra mi ha dichiarato in remissione e inoltre sono in procinto di estendere un espesto per far eliminare dagli archivi AUSL la patologia psichiatrica con eventuale perizia se sarà necessario. Nel frattempo il medico psichiatra ha omesso di dichiarare reazioni avverse ai farmaci ed effetti collaterali incompatibili in documentazione. Di conseguenza mi ritrovo a temere gli ospedali dato che, nonostante ora abbia una patologia definita, pochi la conoscono e in buona fede un medico potrebbe anche usare farmaci psichiatrici per il controllo del dolore e farmi stare male e/o peggiorare.
Purtroppo i tempi sono lunghi a livello legale per risolvere questi contenziosi ma mi chiedo: potrei nel frattempo stilare un documento che dice ai medici che quei farmaci non li voglio per non farmeli dare?
Mi disse il mio neurologo che gli effetti collaterali erano stati osservati dallo psichiatra e che lui non può semplicemente descriverli dopo anni dal distacco della terapia e lo psichiatra mi ha liquidato con poche parole e una risata. Come potrei muovermi al meglio in tal situazione per evitare incidenti in eventuali PS o ricoveri che purtroppo nel mio caso sono probabili con la media di 3 volte al mese in PS?
Una buona giornata
Vorrei gentilmente chiedere a voi se è possibile legalmente stilare di mio pugno o tramite un avvocato una dichiarazione in cui, alla mia presenza in ospedale non mi vengano somministrati determinati farmaci per nessun motivo. Spiego la situazione:
Sono affetto da una neuropatia classificata se non erro Rara o Non Nota, venni curato inizialmente come paziente psichiatrico e fortemente sedato con farmaci di tal categoria che peggioravano la situazione e hanno aggravato la patologia. Ad oggi lo psichiatra mi ha dichiarato in remissione e inoltre sono in procinto di estendere un espesto per far eliminare dagli archivi AUSL la patologia psichiatrica con eventuale perizia se sarà necessario. Nel frattempo il medico psichiatra ha omesso di dichiarare reazioni avverse ai farmaci ed effetti collaterali incompatibili in documentazione. Di conseguenza mi ritrovo a temere gli ospedali dato che, nonostante ora abbia una patologia definita, pochi la conoscono e in buona fede un medico potrebbe anche usare farmaci psichiatrici per il controllo del dolore e farmi stare male e/o peggiorare.
Purtroppo i tempi sono lunghi a livello legale per risolvere questi contenziosi ma mi chiedo: potrei nel frattempo stilare un documento che dice ai medici che quei farmaci non li voglio per non farmeli dare?
Mi disse il mio neurologo che gli effetti collaterali erano stati osservati dallo psichiatra e che lui non può semplicemente descriverli dopo anni dal distacco della terapia e lo psichiatra mi ha liquidato con poche parole e una risata. Come potrei muovermi al meglio in tal situazione per evitare incidenti in eventuali PS o ricoveri che purtroppo nel mio caso sono probabili con la media di 3 volte al mese in PS?
Una buona giornata
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Buongiorno,
dovrebbe avere con sè una certificazione medica attestante le sue incompatibilità a ricevere alcuni farmaci. Ne parli con il suo psichiatra
cordiali saluti
dovrebbe avere con sè una certificazione medica attestante le sue incompatibilità a ricevere alcuni farmaci. Ne parli con il suo psichiatra
cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
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Ex utente
Gentile dr.Grazie per la risposta. Ad oggi non ho uno psichiatra ma solo il neurologo che cura la mia neuropstiaLui ha gia descritto che non ho beneficii ma limitandomi a soli due farmaci da lui prescritti per il dolore ma che possono fungere anche da stabilizatoriLo psichiatra ci ho parlato in giugno e mi ha praticamente deriso sottilmente. Unica strada sarebbe magari una denuncia per negligenzs?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 940 visite dal 21/07/2017.
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