Comportamento del medico di base discutibile

Gentilissimi medici, scrivo per ricevere opinioni sul comportamento del medico di base, che prima mi ha consigliato di andare a pagamento da un suo professore per avere una opinione sulla mia situazione, e poi una volta tornato dal medico con quello che il professore mi aveva prescritto si è rifiutato di fare l'impegnativa per gli esami e anche di darmi i farmaci consigliati dal professore, che è un luminare, dicendo che tutti questi esami e questi farmaci non servivano a nulla.
Quali possono essere le motivazioni per questo comportamento e come paziente come dovrei reagire?

Faccio una seconda domanda: ho fatto il test del cariotipo privatamente perché sospettavo di essere affetto dalla sindrome di Klinefelter e i miei sospetti sono stati verificati da questo test costato molti soldi. Il medico mi ha detto che tanto non c'è nessuna terapia valida e che mi devo accettare come sono. Gli ho chiesto se potrebbe mandarmi dallo specialista più idoneo per avere un altro parere, e mi ha risposto di no (e che potevo andare). Come dovrei reagire e perché il medico di base è così "non so come definirlo"? Voi, gentilissimi medici, come lo definireste?

Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Buongiorno,

appare difficile dare un parere nel caso in oggetto, provi a parlare di nuovo con il medico, certamente capirà la situazione, altrimenti, qualora non dovesse avere più fiducia, cambi medico.

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, in realtà non ho più fiducia di questo medico e lo sostituirò. Ma io mi chiedo cosa possiamo fare noi pazienti con questi medici... Ho letto che le impegnative devono essere fatte dagli specialisti e non dal medico di base, quindi se lo specialista vuole che faccia una gastroscopia deve essere lui stesso a fare l'impegnativa. E' così?
Noi pazienti "costosi" per il sistema sanitario nazionale veniamo trattati in questo modo, perché altrimenti i medici hanno qualche svantaggio? Di fronte alla negligenza come possiamo far valere i nostri diritti? Cambierò medico, ma cosa dovrei fare se anche il prossimo mi dicesse le stesse cose?