Richiesta per eventuale legge 104 (intervento chirurgico per perforazione intestinale)
Buongiorno, poiché sono stato ricoverato (scrivo testualmente) di Peritonite generalizzata da colo-sigmoidite acuta suppurativa da verosimile multiple perforazioni diverticolari colo-sigmoide, e quindi operato di Anastomosi colorettale TL-Meccanica.
Volevo chiederLe se c'erano i presupposti per chiedere la legge 104.
Grazie
Volevo chiederLe se c'erano i presupposti per chiedere la legge 104.
Grazie
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Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.9k 234
Spett.le Utente,
come già risposto ad altri precedenti quesiti, per ottenere il riconoscimento della condizione di handicap si tiene conto degli aspetti socio-sanitari dell'invalido.
Pertanto la descrizione della diagnosi di ricovero e l'intervento subìto non assumono importanza, quanto i postumi permenenti che configurano penalizzazione e disagio in rapporto ad una persona che non ha tali problematiche, non solo sanitarie, ma sociali.
In sintesi, si tratta di valutare quanto le menomazioni psico-fisiche penalizzano l'interessato nella vita sociale, in funzione dell'ambiente in cui vive e della rete di supporto di cui può fruire.
Pertanto la stessa menomazione, in ambienti sociali e di assistenza differenti (anziano che vive da solo, giovane in famiglia collaborante - oppure domicilio in ambiente metropolitano con servizi, domicilio rurale senza assistenza), potrebbe comportare differenti penalizzazioni, e quindi pure differenti riconoscimenti del grado di handicap.
Spero di averLe spiegato il contesto in cui la Legge 104/92 opera nei confronti dei portatori di handicap.
Distinti Saluti.
come già risposto ad altri precedenti quesiti, per ottenere il riconoscimento della condizione di handicap si tiene conto degli aspetti socio-sanitari dell'invalido.
Pertanto la descrizione della diagnosi di ricovero e l'intervento subìto non assumono importanza, quanto i postumi permenenti che configurano penalizzazione e disagio in rapporto ad una persona che non ha tali problematiche, non solo sanitarie, ma sociali.
In sintesi, si tratta di valutare quanto le menomazioni psico-fisiche penalizzano l'interessato nella vita sociale, in funzione dell'ambiente in cui vive e della rete di supporto di cui può fruire.
Pertanto la stessa menomazione, in ambienti sociali e di assistenza differenti (anziano che vive da solo, giovane in famiglia collaborante - oppure domicilio in ambiente metropolitano con servizi, domicilio rurale senza assistenza), potrebbe comportare differenti penalizzazioni, e quindi pure differenti riconoscimenti del grado di handicap.
Spero di averLe spiegato il contesto in cui la Legge 104/92 opera nei confronti dei portatori di handicap.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 06/12/2019.
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