Riammissione in temporanea

dal giorno che è avvenuta la ricaduta se riconosciuta dall'INAIL

Dott. Pietro Rinella

Grazie mille Dottore per la sua risposta, cordialmente

Buona sera Dottore, mi scuso per il disturbo ma se è possibile vorrei che lei potesse chiarirmi dei dubbi sorti circa la domanda che ho inviato precedentemente , Le dicevo che in data 14 agosto ebbi una ricaduta a lavoro e dopo una visita specialistica è stato accertato secondo l’ortopedico che la chiusura infortunio dell’inail giorno 9 agosto fu prematura, quindi comunicai al datore di lavoro la mia impossibilità a riprendere le mie mansioni, Domattina dovrei andare dal medico curante e con la certificazione specialista mandare il certificato telematico a Inail, ma ciò che vorrei chiederle è : visto che sono già passati quasi 20 giorni senza che io abbia comunicato nulla a inail circa la mia ricaduta, le chiedo per favore se ci sono dei tempi limite entro i quali poi non è possibile la riapertura dell’infortunio oppure lo si può riaprire così come dovrei fare io , ed eventualmente è corretto mettere la data della ricaduta ( 14 agosto) oppure se non fosse più possibile riaprire l’infortunio per scadenza dei termini come dovrei comportarmi visto che il mio specialista ortopedico mi ha prescritto una RMN e mi ha dato 20 giorni di riposo fino al 15 settembre? E poi desidererei sapere se la riapertura dell’infortunio può avvenire anche se la ricaduta è avvenuta fuori dal contesto lavorativo. Con la speranza di avere una sua replica le invio Cordiali saluti

Ritengo che l'infortunio è tutt'ora possibile riaprirlo. In ogni caso può chiedere conferma all'INAIL

Grazie Dottore, quindi dovrei fare mettere come data della ricaduta l’ultimo mio giorno lavorativo o la data più recente della prognosi redatta dallo specialista considerando però che lui ha specificato nella sua relazione che si tratta di ricaduta dopo il rientro a lavoro ! Ancora grazie per una sua eventuale replica