Questioni legali su aso/tso?

Buonasera.
Chiedo in questa categoria perché credo sia la più adatta.

Mettiamo una persona in escandescenza in strada, verosimilmente perché ha assunto cocaina o alcool.
Giunta sul posto ambulanza e carabinieri la persona si mostra poco collaborativa ed aggressiva, rifiutando le cure.
Oppure in versione alternativa viene condotto in ps una persona che poi dentro si mostra poco collaborativa ed inizia ad andare in escandescenza.

Ora chiedo, è corretto se i carabinieri lo immobilizzano e lo caricano in ambulanza, dove arrivato in ps viene sedato "contro la volontà"?
Senza che sia stato attivato alcun tso/aso
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

a mio parere è più che corretto.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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Dr.ssa Concetta Battimelli Medico legale, Psicoterapeuta, Dermatologo 33 3
Gentilissimo utente,
ovviamente sono d'accordo con il collega Masotti ed in più la invito a fare una riflessione.
Immagini la scena che lei ha descritto.
Se le era lì, a dover intervenire (e non da osservatore passivo) quali strategie avrebbe adottato?
Quale scelta sarebbe stata più idonea, rapida, innocua ed a salvaguardia della vita del soggetto e di chi era attorno allo stesso?
Certo è, che una persona, che ha assunto cocaina e/o alcol, in preda ad "escandescenza" deve essere aiutata, subito.
Ora lei, dopo l'accaduto, quindi lontano dai fatti, chiede se sono state corrette le manovre (sedazione) che hanno salvato una persona? A lei, sarebbe piaciuto avere nel suo "curriculum" un intervento rapido e risolutivo oppure uno lento ed ignoto di risvolti (con tanto di TSO)?
Un soggetto va aiutato, sempre e subito. Talvolta si ha tempo per attivare un iter giuridico, altre volte no.
Ognuno che in scienza e coscienza svolge il proprio lavoro bene non ha paura di nessuna legge, sa perché? Perche agire bene significa osservare la legge, che è sempre unica e valida per tutti.
La realtà è che solo le medaglie hanno sempre due risvolti, la medicina, quella vera, ne ha solo uno: quello di salvare la vita delle persone.
Ci pensi bene e la risposta le verrà istintivamente.
Buona giornata.

Dott.Concetta Battimelli

[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve. Forse sono stato frainteso.
Io sono più che d'accordo con l'intervento che è stato eseguito. Ma mi chiedevo che giuridicamente la sedazione rientra nelle manovre che possono essere fatte senza tso/aso
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Dr.ssa Concetta Battimelli Medico legale, Psicoterapeuta, Dermatologo 33 3
Salve,
premesso che le sono state fornite due specialistiche risposte, sempre facendo ricorso all'immaginazione,
ammettiamo per ipotesi, solo per remota ipotesi, che lei sia un avvocato e che il soggetto "sedato" sia venuto da lei perché vuole fare una causa contro chi ha fatto di tutto per salvarlo (con o senza TSO), lei su cosa vorrebbe istituire il processo?
Quale sarebbe il reato commesso? Lasci perdere. Esistono tanti altri casi più interessanti di questo.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Non sono un avvocato, sono un semplice studente di giurisprudenza che fa il volontario in croce Rossa. Cordiali saluti
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

esiste una norma, che deve essere ben conosciuta da chi opera nel primo soccorso, per consentire di prestare assistenza, secondo quanto è necessario nell'urgenza, senza impelagarsi in consensi ed altre finezze, alla quali si può pensare quando si ha il tempo di operare in elezione.

Faccio riferimento all'art.54 del Codice Penale: " Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo".

Distinti Saluti.