Territorialità e diritto alle cure

Salve

Avrei necessità di sostenere al più presto una visita con successive sedute terapeutiche, ma l'ASL più vicina a dove lavoro si rifiuta di erogarmi la prestazione perché - a detta del centralino - l'ambulatorio opera solo per territorialità.

Cioè se non sono domiciliato nel loro territorio di competenza, non ho diritto ad essere preso in cura da loro.

Il mio medico di base dice che ciò non è legale, perché ho diritto ad essere preso in cura dove scelgo e dove ritengo più opportuno, a prescindere dal domicilio.
(Lavoro e vivo nella stessa provincia)

Chi ha ragione?

Se una persona per motivi personali non vuole o non può curarsi presso l'ASL di domicilio oppure preferisce rivolgersi ad un'ASL fuori dal territorio di domicilio, non ha diritto alle cure?

Che cosa devo fare?
Grazie
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

si rivolga, con richiesta scritta, all'URP (ufficio relazioni con il pubblico) dell'ASL ove intende effettuare la visita
Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
Farò come suggerisce.
È quindi possibile che la mia richiesta verrà negata?

La ringrazio
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,
in generale dovrebbe essere accolta; però bisogna verificare se nell'organizzazione della Regione e dell'ASL non vi sia qualche disposizione speciale che riguarda tali prestazioni.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]