Rmn con gadolinio
Ho eseguito una rmn encefalo diretta dove si riscontra una areola che potrebbe riferirsi a una teleangectasia capillare eventualmente da valutare con mdc paramagnetico. Secondo i medici non ci sarebbe urgenza di eseguire la nuova valutazione, ma sta di fatto che senza questa la diagnosi certa non c'è.
Dato che sono stata operata 2 anni fa di nefrectomia parziale dx per carcinoma renale, vorrei sapere se ci sono controindicazioni alla somministrazione del gadolinio. Consideri che ho già preso più volte il mezzo di contrasto per le tac. Esiste un rischio legato all'accumulo (come per i raggi x)? In cosa consiste la tossicità di questi mezzi di contrasto? Sono un problema solo per chi ha insufficienza renale o possono anche in qualche modo aumentare la possibilità di insorgenza di un nuovo tumore?
La mia creatinina è 0,65 e l'elettroforesi delle proteine è ok.
grazie
Dato che sono stata operata 2 anni fa di nefrectomia parziale dx per carcinoma renale, vorrei sapere se ci sono controindicazioni alla somministrazione del gadolinio. Consideri che ho già preso più volte il mezzo di contrasto per le tac. Esiste un rischio legato all'accumulo (come per i raggi x)? In cosa consiste la tossicità di questi mezzi di contrasto? Sono un problema solo per chi ha insufficienza renale o possono anche in qualche modo aumentare la possibilità di insorgenza di un nuovo tumore?
La mia creatinina è 0,65 e l'elettroforesi delle proteine è ok.
grazie
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Il gadolinio è attualmente controindicato in pazienti con insufficienza renale cronica di grado moderato-severo (VFG inferiore a 30 ml/min), poichè aumenterebbe il rischio di sviluppare una rara, ma difficilmente curabile complicanza (fibrosi sistemica nefrogenica).
Non vi sono prove di nefrotossicità diretta (cosa invece nota per i mezzi di contrasto iodati).
Non mi è noto alcun potenziale oncogeno.
Nel suo caso non vi è dunque alcuna controindicazione.
Saluti,
Non vi sono prove di nefrotossicità diretta (cosa invece nota per i mezzi di contrasto iodati).
Non mi è noto alcun potenziale oncogeno.
Nel suo caso non vi è dunque alcuna controindicazione.
Saluti,
Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 14/12/2010.
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