Acido urico a 10,5 mg
Gentile Dottore,
mio papà ha ritirato l'esito delle analisi del sangue e risulta alterato il valore di ACIDO URICO con valori di riferimento 2,6-6,8 e con valore dell'esame pari a 10,5 mg/dL; altro valore alterato è la presenza di emoglobina nelle analisi delle urine (tracce). Il papà assume con continuità farmaci per la pressione SEQUACOR e RATACAND e LAEVOLAC come lassativo.
Cosa mi conglia? Ecografia renale?
Posso stare "tranquilla"?
Potrebbero essere i sintomi di un tumore renale?
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
mio papà ha ritirato l'esito delle analisi del sangue e risulta alterato il valore di ACIDO URICO con valori di riferimento 2,6-6,8 e con valore dell'esame pari a 10,5 mg/dL; altro valore alterato è la presenza di emoglobina nelle analisi delle urine (tracce). Il papà assume con continuità farmaci per la pressione SEQUACOR e RATACAND e LAEVOLAC come lassativo.
Cosa mi conglia? Ecografia renale?
Posso stare "tranquilla"?
Potrebbero essere i sintomi di un tumore renale?
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
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Gentilissima Signora,
l'iperuricemia si tratta con la dieta e se l'acido urico è >9 mg/dl con farmaci che ne riducano la concentrazione in modo da ridurre il rischio di gotta.
L'igiene alimentare è fondamentale: ridurre il consumo di grassi e carni rosse, crostacei e insaccati; abolire gli alcolici, fare regolare attività fisica.
Utile un giusto apporto di liquidi.
E' infine da valutare l'avvio di farmaco per l'iperuricemia (allopurinolo).
Per il problema dell'ematuria (sangue nelle urine-che è un problema diverso e separato) sarebbe bene riferirsi al proprio medico per completare gli accertamenti su reni e prostata (ecografia addome, PSA tot + free, proteinuria, ripetizione dell'es.urine+urocoltura).
Un saluto
Massimo GAI
l'iperuricemia si tratta con la dieta e se l'acido urico è >9 mg/dl con farmaci che ne riducano la concentrazione in modo da ridurre il rischio di gotta.
L'igiene alimentare è fondamentale: ridurre il consumo di grassi e carni rosse, crostacei e insaccati; abolire gli alcolici, fare regolare attività fisica.
Utile un giusto apporto di liquidi.
E' infine da valutare l'avvio di farmaco per l'iperuricemia (allopurinolo).
Per il problema dell'ematuria (sangue nelle urine-che è un problema diverso e separato) sarebbe bene riferirsi al proprio medico per completare gli accertamenti su reni e prostata (ecografia addome, PSA tot + free, proteinuria, ripetizione dell'es.urine+urocoltura).
Un saluto
Massimo GAI
Dott. Massimo Gai
Medico-Chirurgo
Specialista in Nefrologia
SCU Nefrologia, sede Molinette
AO Città della Salute e della Scienza di Torino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.3k visite dal 08/07/2011.
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