Indispensabile ureterorenoscopia?
Spett.le Staff di Medicitalia,
vi scrivo per chiedervi una consulenza rispetto alla necessità di effettuare una ureterorenoscopia dagnostica.
Questo esame è stato consigliato a mia madre la cui situazione clinica è la seguente:
63 anni, peso 89 kg per 160 cm, dibabete mellito insulino dipendente, sdi Lynch plurioperata (colon, isterectomia), laparotomia, appendicectomia, colecistcomia, ernia discale-lombare, fibromialgia, sindrome depressiva..
Il 30/8/13 dopo accesso al pronto soccorso (dove le hanno fatto rx addome e torace,esami di laboratorio, ecografia addome completo) l’è stata diagnosticata un per colica renouretrale dx, le viene consigliata una urotac, terapia antibiotica e antinfiammatoria (ketoprofene, brufen, levoxacin).
Il 7/10/13 l’esame viene effettuato con e senza contrasto e si evidenzia:
“la presenza di formazione solida, con calcificazioni nel contesto, delle dimensioni di 20x12x19 mm a livello della pelvi renale di dx. tale formazione presenta contrast enhancemente dopo somministrazione di mdc ev e causa difetto di riempimento a livello della pelvi renale alla fase tardiva urografica: si associa dilatazione calico-pielica e ureterale (diametro massimo 14 mm)con parziale opacizzazione delle’uretere dilatato. Presenza inoltre di formazione litiasica di 7 mm livello del gruppo caliceale inferiore omolateralemente”.
“ il rene sx presenta regolare morfologia…presenza di piccola cisti corticale (12 mm al terzo media). Alla fase tardiva urografica regolare opacizzazione della via escretrice di sn. Vescica distesa a parti regolari: non difetti di riempimento alla fase tardiva urografica.”
Le ultime analisi del sangue e delle urine (13/9/13) hanno dato questi valori con asterisco:
- HBA1c (NGSP) 6,4%
- HBa1c (IFCC) 46%
- Creatinina 1,39
- Acido urico 7,2
All’ultimo controllo diabetologico (18/9/13) sono stati registrati questi dati:
- glicemia post prandiale 93 – HbA1c 6.4% - peso 89 kg – P.A. mm Hg 120/70 (terapia NR 6 –(10)8 – e(10) Lantus 30
Il 15/10/13 l’esito della visita urologia è la prescrizione della ureterorenoscopia a dx con la richiesta dei relativi esami preoperatori in quanto effettuata in regime di anestesia totale
Il prossimo controllo urologia ci sarà il 7/11 per il controllo degli esami e la conferma dell’intervento.
Vi chiedo se sia necessario secondo voi eseguire altri controlli con altre metodologie ed effettuare indispensabile questo intervento.
Grazie
vi scrivo per chiedervi una consulenza rispetto alla necessità di effettuare una ureterorenoscopia dagnostica.
Questo esame è stato consigliato a mia madre la cui situazione clinica è la seguente:
63 anni, peso 89 kg per 160 cm, dibabete mellito insulino dipendente, sdi Lynch plurioperata (colon, isterectomia), laparotomia, appendicectomia, colecistcomia, ernia discale-lombare, fibromialgia, sindrome depressiva..
Il 30/8/13 dopo accesso al pronto soccorso (dove le hanno fatto rx addome e torace,esami di laboratorio, ecografia addome completo) l’è stata diagnosticata un per colica renouretrale dx, le viene consigliata una urotac, terapia antibiotica e antinfiammatoria (ketoprofene, brufen, levoxacin).
Il 7/10/13 l’esame viene effettuato con e senza contrasto e si evidenzia:
“la presenza di formazione solida, con calcificazioni nel contesto, delle dimensioni di 20x12x19 mm a livello della pelvi renale di dx. tale formazione presenta contrast enhancemente dopo somministrazione di mdc ev e causa difetto di riempimento a livello della pelvi renale alla fase tardiva urografica: si associa dilatazione calico-pielica e ureterale (diametro massimo 14 mm)con parziale opacizzazione delle’uretere dilatato. Presenza inoltre di formazione litiasica di 7 mm livello del gruppo caliceale inferiore omolateralemente”.
“ il rene sx presenta regolare morfologia…presenza di piccola cisti corticale (12 mm al terzo media). Alla fase tardiva urografica regolare opacizzazione della via escretrice di sn. Vescica distesa a parti regolari: non difetti di riempimento alla fase tardiva urografica.”
Le ultime analisi del sangue e delle urine (13/9/13) hanno dato questi valori con asterisco:
- HBA1c (NGSP) 6,4%
- HBa1c (IFCC) 46%
- Creatinina 1,39
- Acido urico 7,2
All’ultimo controllo diabetologico (18/9/13) sono stati registrati questi dati:
- glicemia post prandiale 93 – HbA1c 6.4% - peso 89 kg – P.A. mm Hg 120/70 (terapia NR 6 –(10)8 – e(10) Lantus 30
Il 15/10/13 l’esito della visita urologia è la prescrizione della ureterorenoscopia a dx con la richiesta dei relativi esami preoperatori in quanto effettuata in regime di anestesia totale
Il prossimo controllo urologia ci sarà il 7/11 per il controllo degli esami e la conferma dell’intervento.
Vi chiedo se sia necessario secondo voi eseguire altri controlli con altre metodologie ed effettuare indispensabile questo intervento.
Grazie
[#1]
Gentile Signora,
il controllo diretto è l'unico mezzo per accertare in modo inequivocabile la natura di quanto evidenziato dalla TAC, di non univoca interpretazione. Le indicazioni alla uretero-renoscopia flessibile sono pertanto inderogabili. Si potrà verosimilmente eseguire anche una biopsia, qualora se ne dimostrasse la necessità.
Saluti
il controllo diretto è l'unico mezzo per accertare in modo inequivocabile la natura di quanto evidenziato dalla TAC, di non univoca interpretazione. Le indicazioni alla uretero-renoscopia flessibile sono pertanto inderogabili. Si potrà verosimilmente eseguire anche una biopsia, qualora se ne dimostrasse la necessità.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signora,
diremmo non vi sia altro da fare per ora, in attesa dell'endoscopia. Marginalmente segnaliamo che l'esecuzione di questa procedura in anestesia generale dipende da una scelta dell'anestesista. Ad esempio i nostri anestesisti prediligono da sempre le anestesie periferiche (spinali) in paricolare nei pazienti più critici od anziani.
Saluti
diremmo non vi sia altro da fare per ora, in attesa dell'endoscopia. Marginalmente segnaliamo che l'esecuzione di questa procedura in anestesia generale dipende da una scelta dell'anestesista. Ad esempio i nostri anestesisti prediligono da sempre le anestesie periferiche (spinali) in paricolare nei pazienti più critici od anziani.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 17/10/2013.
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