Idronefrosi

Buonasera 3 anni fa sono stato operato al rene sinistro con chirurgia robotica per un carcinoma, a dicembre 2021 per un controllo è stata rilevata una sospetta recidiva che poi si è rivelata durante l'intervento una formazione cicatriziale ora a distanza di 3 mesi mi è stata diagnosticata durante un controllo tac la chiusura dell' uretere causata ancora da un eccesso cicatriziale il chirurgo ti ho visto oggi 17 marzo ha detto che ad oggi Irene si presenta ancora in buone condizioni e che mi metterà uno stent il 27 aprile e poi successivamente interverrà per sistemare la stenosi con terapia cortisonica per evitare ulteriori ricadute vista la mia propensione a formare eccessi cicatriziali (anche le ferite esterne hanno lo stesso problema)
adesso ho creatinina a 1, 7.
La mia domanda è è 40 giorni non sono troppi?
in alternativa cosa posso fare in questi 40 giorni per cercare di mantenere il rene nelle migliori condizioni possibili?

Grazie per la risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Purtoppo l’isolamento chirurgico ripetuto delle strutture anatomiche, in soggetti predisposti, può portare alla formazione di indurimenti cicatriziali o aderenze che per quanto riguarda il rene possono ostruire in qualche modo lo scarico dell’urina, con dilatazione e, a lungo andare, con progressiva riduzione funzionale. In una parte dei casi si giunge ad una stabilizzazione spontanea entro limiti accettabili, in altri è necessario prendere dei provvedimenti che talora possono rivelarsi complessi ed a tappe successive. Quanto lei ci riferisce non è sufficiente a darci un quadro completo della situazione, che necessita ovviamente della valutazione diretta degli accertamenti eseguiti, immaginiamo ecografia, TAC, eccetera. È ovvio che se si dimostra una sofferenza, il desiderio sarebbe quello di risolvere appena possibile, tutto è comunque graduato in base alla gravità del caso e condizionato dalle disponibilità delle strutture sanitarie, che come ben noto negli ultimi due anni sono state sottoposte a gravi limitazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, tre giorni fa sono stato ricoverato, hanno provato a mettere uno stent, ma non si passava e quindi mi hanno messo una nefrostomia che però debbo dire che è sopportabile.
Il rene sembra funzionare tra una settimana dovrò fare una scintigrafia e poi visita chirurgica e intervento nel giro di un mese.
Il caso a parere dei medici è complicato, perché la zona interessata dalla stenosi è molta .
Ho letto che esistono stent metallici che si potrebbero mettere solo nella zona interessata e anche della possibilità di fare un by pass .
Volevo sapere lei cosa ne pensa

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Le endoprotesi metalliche oggi a disposizione possono essere utilizzate in relativa sicurezza solo nell'utima aperte dell'ureter, perché più in alto, una volta inserite, sarebbe materialmente impossibile rimuoverle per via endoscopica. Per queste stenosi complesse o recidive dell'uretere oggi si inizia ad utilzzare la mucosa della parte interna della bocca per eseguire delle ricostruzioni, in laparoscopia, diremmo con buoni risultati iniziali. Si tratta comunque di una chirurgia molto complessa, alla portata di pochi centri di riferimento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
buonasera, oggi ho portato l'esito della scintigrafia al chirurgo.
IL rene sx sembra funzionare al 18% e il destro all'82 % , troppo poco per fare l'intervento di rimozione della stenosi. C'e' pero una cosa che lascia perplesso il chirurgo, perche' dalla nefrostomia esce piu' di un litro di urina al giorno (circa un terzo di quello che bevo ) Ho notato che durante la scintigrafia mi hanno fatto un diuretico ed e' successo che dopo la scintigrafia quasi tutti i liquidi che avevo ingerito sono usciti urinando in via normale e pochissimo nella sacca della nefrostomia. Puo' essere che il diuretico abbia falsato l'esame ? Il mio chirurgo mi ha fatto fare esame della creatinina nell'urina della sacca e poi eventualemente mi fa rifare la scintigrafia. Grazie er la risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
In effetti sarebbe sufficiente valutare la differenza tra la densità delle urine vescicali e quelle della nefrostomia. Questo è l'insegnamento della vecchia urologia, superata per taluni aspetti, ma sempre efficace ed economica per altri. Concordiamo che su un rene con una funzione residua del 18% sia vano eseguire interventi riparativi sempre piuttosto complessi e gravati di possibili complicazioni. In questi casi, se la situazione è relativamente stabile, la si può tenere sotto controllo. Se invece vi sono episodi di dolore e febbre, bisogna iniziare a pensare se sia opportuno rimuovere questo rene.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
buonasera Dottore, ho fatto gli esami delle urine i ambedue i reni,
Rene sx (quello con il problema di stenosi )
Colore Giallo oro
Aspetto Opalescente
pH 7,5
Peso Specifico 1,005
Proteine 500 mg/dl
Glucosio 0,0 mg/dl
Corpi Chetonici Assenti mg/dl
Bilirubina Assente mg/dl
Urobilinogeno 0,2 mg/dl
Emoglobina 0,20 mg/dl
Leucociti (Esterasi) Presenti
Nitriti Assenti
ESAME MICROSCOPICO
Emazie 37
Leucociti 50
Flora Batterica 214
Muco Assente
creatinina urinaria 32,6

rene dx
Colore Giallo oro
Aspetto Limpido
pH 5,5
Peso Specifico 1,013
Glucosio 0,0 mg/dl
Corpi Chetonici Assenti mg/dl
Bilirubina Assente mg/dl
Urobilinogeno 0,2 mg/dl
Emoglobina Assente mg/dl
Leucociti (Esterasi) Assenti
Nitriti Assenti
Creatinina urinaria 96

La creatinina del sangue in 14 gg dalla stomia e' calata da 1.66 a 1.46

nella notte prima dell'esame avevo avuto un episodio di ematuria nella stomia e le urine erano molto torbide (di solito non lo sono)
Pensa che sarebbe stato meglio fare la creatinina nelle 24 ore ?
Grazie
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Utente
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Buonasera Devo fare una correzione e mi hanno appena comunicato dall'ufficio analisi le proteine nel rene sinistro sono 165 e non oltre 500 come scritto nel precedente messaggio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
La differenza di densità è comunque sostanziale, il rene sinistro elimina poco più che acqua (che avrebbe densità 1000) e quasto conferma il danno funzionale, al di là di qualsiasi altro esame più complesso. Valgono quindi le considerazioni di cui alla nostra risposta precedente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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