Ritenzione idrica e aerofagia
Salve,sono una ragazza di 23 anni e da un bel pò di anni soffro di disturbi della digestione (digestione molto lenta accompagnata da bruciore allo stomaco e acidità),inoltre ho costantemente la pancia gonfia e noto che questo problema di aerofagia aumenta con il passare del tempo.Tra l'altro ho anche le gambe (soprattutto l'interno coscia) gonfie e poco sode,dalla consistenza sembrano avere eccesso di liquidi,sicchè mi fanno pensare alla ritenzione idrica.
Vengo al dunque: Ho letto più volte in riviste e articoli medici che tutto quanto descritto può essere accomunato da una cattiva alimentazione,alcol,fumo e scarsa attività fisica,nonchè a disturbi di ansia e stress.
Ebbene,io da sempre adotto uno stile di vita sano: Non fumo,non bevo bevande alcoliche (eccetto per qualche bicchiere di birra raramente),non mangio molti cibi grassi e soprattutto fritti perchè non mi piace il sapore della frittura, e sono un'appassionata di escursionismo,dunque cammino molto,anche in città quando posso preferisco camminare piuttosto che utilizzare l'auto.
L'unico mio enorme problema è che sono un soggetto particolarmente ansioso, mi sento sempre tesa,per lo studio,per il lavoro...e mi sento costantemente stressata...
Allora vi chiedo,ma è mai possibile che tutta questa situazione di scompenso sia dovuta solo a questo?E se si,non ho allora alcuna speranza di miglioramento,giacchè ho provato in tutti i modi a prendere la vita con più serenità,ma non ci riesco proprio,è più forte di me...ho questo brutto carattere!nella disperazione ho cercato aiuto anche nei farmaci,facendomi prescrivere degli ansiolitici( Pasaden etizolam ) ma la situazione non è cambiata...
Un'ultima cosa: per l'aerofagia ho provato di tutto: Trio Carbone,No gas giuliani, Debridat,ma senza alcun risultato...non so più che fare...vi prego datemi qualche consiglio...tutta questa situazione mi arreca enormi disagi!
Vi ringrazio,
Cordiali saluti.
Vengo al dunque: Ho letto più volte in riviste e articoli medici che tutto quanto descritto può essere accomunato da una cattiva alimentazione,alcol,fumo e scarsa attività fisica,nonchè a disturbi di ansia e stress.
Ebbene,io da sempre adotto uno stile di vita sano: Non fumo,non bevo bevande alcoliche (eccetto per qualche bicchiere di birra raramente),non mangio molti cibi grassi e soprattutto fritti perchè non mi piace il sapore della frittura, e sono un'appassionata di escursionismo,dunque cammino molto,anche in città quando posso preferisco camminare piuttosto che utilizzare l'auto.
L'unico mio enorme problema è che sono un soggetto particolarmente ansioso, mi sento sempre tesa,per lo studio,per il lavoro...e mi sento costantemente stressata...
Allora vi chiedo,ma è mai possibile che tutta questa situazione di scompenso sia dovuta solo a questo?E se si,non ho allora alcuna speranza di miglioramento,giacchè ho provato in tutti i modi a prendere la vita con più serenità,ma non ci riesco proprio,è più forte di me...ho questo brutto carattere!nella disperazione ho cercato aiuto anche nei farmaci,facendomi prescrivere degli ansiolitici( Pasaden etizolam ) ma la situazione non è cambiata...
Un'ultima cosa: per l'aerofagia ho provato di tutto: Trio Carbone,No gas giuliani, Debridat,ma senza alcun risultato...non so più che fare...vi prego datemi qualche consiglio...tutta questa situazione mi arreca enormi disagi!
Vi ringrazio,
Cordiali saluti.
Il "gonfiore addominale" la "dispepsia" sono sintomi aspecifici della sfera digestiva che possono riconoscere numerose cause. In ultima analisi lo stress e l'ansia rientrano fra le cause possibili e sono spesso parte di quadri clinici a genesi funzionale. Le consiglierei sicuramente una visita gastroenterologica per inquadrare meglio la situazione. Una situazione di ritenzione idrica può essere ascrivibile a problemi renali, facilmente escludibili attraverso il dosaggio dell'azotemi e della creatinina e di un esame completo delle urine che fanno parte degli esami di routine. Necessario anche il controllo della pressione arteriosa e della glicemia, che sono, comunque, accertamenti di routine. La ritenzione idrica in un soggetto giovane di sesso femminile può essere attribuibile a modificazioni endocrine della sfera genitale-riproduttiva o ad alterazioni della funzionalità tiroidea. Tutte queste considerazioni comunque debbono essere prese in considerazione solo attraverso la valutazione medica. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 21/08/2009.
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