La banda subaracnoidea anteriore

Salve,
da qualche mese soffrivo di dolori (assolutamente sopportabili) alla schiena (zona dorsale) ed al collo. Poiché in un paio di occasioni (in un periodo di circa 6 mesi) il dolore si è intensificato, ho deciso di sottopormi ad un'analisi RMN. Vi riporto il referto:
Esame eseguito con diversi tempi di raccolta del segnale, secondo piani assiali e sagittali.
Migrazione discale ampia e paramediana destra tra C4-C5.
Ernia discale intraforaminale sinistra tra C5-C6.
Grossolana ernia mediana tra D7-D8, che impronta la banda subaracnoidea anteriore.
Omogeneo appare il nastro midollare.

In attesa di un consulto con un ortopedico (a tal proposito, mi consigliate anche altri consulti ad es. con neurochirurghi o fisiatri?), volevo sapere quanto è grave il quadro clinico e cosa mi consigliate di fare.
Qualcuno (amici con problemi simili che dicono di averne avuto giovamento) mi suggerisce la ginnastica specifica e posturale (tipo pilates o simile), che ne dite?
Sono leggermente sovrappeso (78kg per 174cm) ma non grasso e faccio sport regolarmente a livello amatoriale (soprattutto tennis), posso continuare? In questo momento il dolore è sopportabile e non ho controindicazioni particolari.
Vorrei, se possibile, evitare l'intervento ma, nello stesso tempo, vorrei poter avere una vita regolare (ho 3 figli piccoli!) e, come detto, continuare l'attività fisica per quanto possibile.
Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
la diagnosi a distanza non è possibile e tanto più una indicazione terapeutica.
Precisato questo, però, posso intuire, almeno da quanto trascritto nel referto della RM, che potrebbe essere necessario l'intervento chirurgico in sede cervicale, ma anche l'ernia dorsale potrebbe essere valutata in tal senso.

Lei non ci dice pressochè nulla dei Suoi sintomi e pertanto non è possibile neanche capire se le due patologie riscontrate abbiano una espressione clinica che imporrebbe l'intervento o quanto meno una diagnosi differenziale.

Quello che Le posso consigliare, con buon margine di certezza, è di non sottoporsi ad alcuna terapia manipolativa, soprattutto in cervicale, prima di aver consultato un neurochirurgo.

Infine mi preme informarLa che un intervento chirurgico non è una scelta a discrezione del medico o del paziente, ma una necessità terapeutica.

Un intervento o si fa o non si fa!
Si fa se ci sono motivi clinici che ne danno l'indicazione per prevenire aggravamenti, non si fa se non sussistono tali motivi.

Ci tenga informati

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie dottore per la sua pronta risposta.
Per quanto riguarda i miei sintomi, provo a rassumerli:
- collo: provo solo un fastidio/dolore quando ruoto la testa (ad es. per fare retromarcia in macchina ho qualche difficoltà a girarmi).
- dorso: fastidio/dolore sopportabile all'altezza della scapola destra. Non mi impedisce alcun movimento (infatti gioco a tennis con una certa regolarità). In due occasioni, però, il dolore si è acutizzato, spingendomi a prendere degli anti-infiammatori (l'ultima volta ho usato anche dei cerotti terapeutici). Ho notato che, in entrambe le occasioni in cui il dolore è diventato più intenso, avevo guidato a lungo (diverse ore di seguito). Non so se può essere una coincidenza però mi sono fatto l'idea che un qualche nesso ci sia. Ultimamente non uso più il bracciolo quando guido e mi sembra vada meglio...che sia un problema nato da posture sbagliate?
Non ho mai riscontrato dolori a braccia o gambe o formicolii, o perdità di sensibilità, ecc.
Spero siano informazioni/indicazioni utili e comunque sufficienti a darle una visione un po' più chiara.
Per quanto riguarda l'intervento chirurgico sono consapevole che non è una scelta: semplicemente mi illudevo che sulla sola base del referto RMN lei potesse avere un'idea della sua necessità/imprescendibilità o meno...
Nei prossimi giorni vedrò un neurochirurgo e la aggiornerò su quanto mi dirà.
Infine, non avevo e non ho nessuna intenzione di sottopormi a terapia manipolativa: pensavo, invece, a ginnastica specifica, utile (mi dicono) a rinforzare la muscolatura ed evitare aggravamenti o peggioramenti; ma anche su questo prima di cominciare, ascolterò cosa i medici (lei compreso) mi consiglieranno.

Grazie ancora per la sua disponibilità e la sua professionalità.

Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
il rinforzo della muscolatura non certo fa rientrare un'ernia del disco e comunque per "rinforzare" la muscolatura lo si dovrà fare utilizzando i muscoli cervicali in qualche modo manipolandoli, e non certo a distanza...
I Suoi sintomi sembrano espressione di tale patologia, mentre l'ernia dorsale sembrerebbe clinicamente muta, ma la valutazione e la diagnosi differenziale, come Le dicevo, deve essere fatta oggettivamente e direttamente sul paziente.

Attendendo l'esito,invio cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egr. Dottore,
grazie ancora per le sue preziose indicazioni.
Come Le dicevo, durante le feste natalizie farò una visita da un neurochirurgo e Le farò sapere l'esito.
Nell'attesa mi sono ricordato di un atro sintomo che, saltuariamente, compare e mi chiedevo se potesse essere in qualche modo correlato alle ernie (cervicale e/o dorsale) recentemente riscontrate con la RMN: un dolore al gluteo sinistro. Il dolore lo ho avvertito alcune volte, sempre dopo attività fisica particolarmente intensa (ad es. giocando a tennis più frequentemente del solito). Il dolore poi sparisce con il riposo. Ho sentito/letto che potrebbe essere connesso al nervo sciatico: Lei crede che abbia una qualche relazione con l'attuale situazione della mia colonna?
Grazie

Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Non posso che confermare quanto dettole in precedenza.
Ci faccia sapere l'esito della visita.
Intanto Auguri per le prossime festività
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentile dottore,

come promesso La aggiorno sulla mia situazione che, nel frattempo, ha visto due importanti novità: 1. ho subito (giocando a tennis) un forte "colpo della strega" a livello lombare, tanto da spingermi a fare un'altra RMN a tale livello della colonna; 2. ho visto un neurochirurgo.
Per quanto riguarda la situazione a livello lombare, non ho adesso qui con me il referto medico ma, in sostanza, mi hanno riscontrato anche un'ernia in L4-L5 paramediana, intraforaminale che in parte insiste sulla radice L5 (appena avrò la possibilità le trascrivo il referto completo).
A questo punto al neurochirurgo ho riportato la situazione completa, con entrambe le RNM ed i miei sintomi. Di seguito l'esito della visita fatta.
Per fortuna le conclusioni del dottore sono state abbastanza positive, nel senso che non ha riscontrato, al momento, nessun elemento preoccupante a carico del sistema neurologico, tale da suggerire un intervento chirurgico. Valutando congiuntamente l'esame RNM ed il mio stato fisico, il dottore mi ha suggerito in sostanza di:
1. non sottopormi assolutamente a terapia manipolativa
2. cercare di non fare sforzi eccessivi e di mantenere il mio peso corporeo costante
3. provare (se voglio, ma non lo ritiene mandatorio e/o risolutivo) con il nuoto o con la ginnastica posturale per rinforzare la muscolatura che sostiene la colonna e per "imparare" a fare i movimenti nel modo più corretto per non caricare troppo la colonna stessa
4. sottopormi (più per avere un "numero" di riferimento eventualmente utile per un prossimo futuro) ad una elettromiografia per verificare se, come lui pensa, i nervi siano effettivamente a posto.
Probabilmente il "dolorino" al gluteo sinistro è connesso all'ernia lombare.
Il dottore, infine, dice che posso continuare a fare una vita normale (giocare a tennis, prendere in braccio i miei figli, ecc.) cercando solo di non "strafare".
Le sarei grato se volesse/potesse (anche se sulla base di informazioni al momento non complete) darmi anche la Sua opinione.

Grazie.
Cordiali Saluti

[#7]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
A questo punto, dopo che è stato visitato da un collega,la mia opinione non può aver alcun valore.

La mia opinione potrebbe coincidere con quella del collega o essere totalmente diversa solo dopo aver avuto la possibilità di vedere gli esami effettuati e averLa visitata.

Cordialmente