Protusioni multiple a livello dorsale

Gentili dottori,
ho 22 anni e sono uno sportivo, dopo un anno di dorsalgia ho effettuato una risonanza al rachide dorsale che ha evidenziato da D1 a D10 una serie di protusioni e protusioni erniarie sia laterali che postero mediane.
Premetto che mi è stato riscontrato una forma seppur lieve di morbo di Scheuermann che non è stato curato e la pratica agonistica del judo ha fatto il resto dei danni.
Ora dopo 3 mesi di fisioterapie di vario tipo la mia situazione non è migliorata e io continuo ad avere dolori molto forti, inoltre da una visita ortopedica mi è stato riscontrato un deficit di forza al piede destro.
L' ortopedico che mi ha visitato dice che dovrò tenermi i dolori per il resto della vita e che non potrò più fare nessun tipo di sforzo, l' alternativa che mi ha dato è stata un intervento chirurgico molto rischioso e dal quale potrei risvegliarmi paralizzato. E' la verità o c'è possibilità di risolvere la situazione in qualche altro modo? Ho sentito parlare per esempio di protesi discali o distanziatori.
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non penserei ad interventi ma solo a trattamenti conservativi, specie se le protrusioni non interessano il tessuto nervoso.
Auguri
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Il disco fra d3 e d4 comprime il nervo costale e provoca dolori e formicolii alla schiena al petto ed al braccio destro, mentre i dischi d6-d7 e d8-d9 "determinano impronta sui piani epidurali ed appoggio sul midollo".
Così dice il referto della risonanza magnetica.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
In assenza di segni lunghi con piramidalismo(arti inf.), non mi sento di dare importaza allo "appoggio sul midollo".
Il nervo toracico 3^ non interessa il braccio. La parte di petto interessata è a dx (come il braccio) e il nervo "intercostale" interessato è anche esso a dx?
Faccia sapere e cordialità
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Esatto il nervo interessato è a dx così come il braccio e la parte di petto, anche il deficit di forza riscontrato è al piede dx (non so se possa essere collegato).
Grazie e buona giornata.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Per pensare all'influenza sul piede, dal torace, bisogna pensare a determinati fenomeni (rigidità muscolare, accentuazione dei riflessi tendinei, prevalenza di un gruppo muscolare rispetto ad altri...).
Si faccia vedere da un Neurochirurgo che potrà valutare il tipo di deficit al piede e, così, valutare l'importanza della compressione toracica. Comunque, direi che una compressione a D3 non dà sofferenza all'arto sup.
Se ha piacere, faccia sapere e saluti cordiali.