Dolore lancinante e invalidante gluteo

Buongiorno, scrivo per chiedervi un consulto per un problema che riguarda mia madre di anni 63, magra e senza altre patologie apparenti. Da quasi 2 anni, lamenta un dolore al gluteo che negli ultimi mesi sta diventanto ingestibile. siamo stati da vari specialisti ma le cure che le hanno prescritto hanno dato sollievo per qualche breve tempo, ma poi siamo tornati al principio se non peggio. Mia madre lamenta un dolore che è più forte sul gluteo alto dx che sente bruciare e si irradia nella gamba con formicolio.Sente bruciare si ma la parte interessata è fredda. Le fa male anche la schiena ma dice che queelo lo potrebbe sopportare. Non può stare seduta per troppo tempo oppure sedersi e alzarsi tante volte perchè il dolore aumenta tantissimo...e nelle fasi peggiori si tiene appoggiata a un mobile immobile...incapace di fare movimeti...fino a quando antidolorifico le da sollievo.L'ultima cura effettuata è stata Lyrica ...2 cps al giorno e e Nicetile punture 2 x10 e poi 1 al giorno che le hanno dato sollievo per una ventina di giorni ma poi è ripeggiorata. Perdi più, dopo l'assunzione di Lyrica era costretta ad evacuare solo con l'assunzione di lassativi.

Vi allego il risultato delle risonanze effettuate:
L'indagine RM del rachide lombare, eseguita in tecnica TSE e B_TFE,secondo piani di scansione assiali e saggitali e con immagine pesate in T1 e T2, evidenzia:riduzione di spessore e di intensità in T2dei dischi intersomatici interposti da L1 a S1. In L1-L2:potrusione discale disarmonica destra con impegno intraforaminale dove lambisce la radice L1 omolaterale.In L2-L3:potrusione discale circonferenziale con impegno intraforaminale bilateralepiù evidente a destradove lambisce la radice L2.In L3-L4:potrusione discale circonferenziale con appoggiosul sacco durale all'emergenza delle radici L3.In L4-L5:Potrusione discale circonferenziale con impegno intraforaminale bilaterale dove lambisce le radici L4. In L5-S1:disco disidratato; ernia discale mediana e paramediana circonferenziale con appoggio sul sacco durale all'emergenza delle radici S1. Coesiste impegno intraforaminale bilaterale dove lambisce le radici L5.La RM al bacino eseguita con sequenza SE, GE, e STIR con immagini T1w e T2we condotta sul piano assiale, saggitale e coronale risulta tutta nella norma tranne che per la presenza della zona glutea sinistra di una formazione nodulare ipointensa da riferire ad elaioma (DT max.1,7 cm). La Ves e la proteina C reattiva sono più alte dei valori indicati.

Vi prego di darmi una indicazione. Viviamo in provincia di Trapani ma potrei anche spostarmi di provincia. Una possibile diagnosi, uno specialista, un esame, una operazione, una cura. Siamo all'esasperazione.Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi aiuto
[#1]
Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2 12
Gentile Signore,
sua madre ha un quadro di stenosi (riduzione del diametro) foraminale e le radici nervose che contribuiscono ad innervare il gluteo e l'arto inferiore sono probabilmente compresse e sofferenti.
E' necessario eseguire una elettromiografia degli arti inferiori e una visita neurochirurgica specialistica per poter confermare la diagnosi e valutare la necessità e le modalità di un intervento chirurgico.

Sinceramente,

Dr. Christian Brogna, MD, PhD
Neurochirurgo

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
La ringrazio della celere risposta. Accetto il consiglio e mi adopererò in tal senso. Ma le volevo chiedere, a Lei o a chi avrà la gentilezza di rispondere, un'altra cosa. Nella disperazione, ho preso appuntamento con una specialista del dolore, che applica ozonoterapia e mesoterapia. Crede che dovrei comunque eseguire la visita? Può una specialista di questo tipo dare sollievo, anche per qualche periodo di tempo, in modo da vivere serenamente, il momento degli esami e le visite specialistiche?
[#3]
Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2 12
Gentile Signore,
Nl caso di sua mamma una visita specialistica neurochirurgica e' opportuna.

Sinceramente,