Malformazioni cranio spinale e atlo occipitale con impronta sulle strutture meningo-midollari
In seguito all'acuirsi di dolori nella zona cervicale ed il riproporsi periiodico di vertigini, ho effettuato una r.m.con questo esito:
"si conferma rispetto allo studio rm precedente del 1998 portato in visione, la malformazione al passaggio cranio spinale, con fusione asimmetrica atlo-occipitale e asimmettrico sviluppo delllo stesso atlante, con conseguente impronta sulle strutture meningo-midollari in sede antero-laterale destra. Si associa fusione dei processi articolare c1-c2 bilateralmente. Iniziali alterazioni degenerative con focali sostituzioni adipose a c1 e c2. Angioma vertebrale a d1. Non alterazioni discali significative. Non segni di processi espansivi intradurali. Regolari la morfologia e l'intensità di segnale del midollo cervicale".
Dato che ho trovato il mio medico di base piuttosto allarmato e non è riuscito a darmi per il momento un orientamento (si informa e mi fa sapere), avrei piacere di ricevere da parte vostra un'opinione ed un suggerimento su dove indirizzarmi, se un ortopedico, neurochirurgo o altro.
Qui di seguito vi riporto l'esito della rm del 1998: "normale il calibro del canale vertebrale, con regolare morfologia ed intensità di segnale proveniente dal midollo. non evidenza di manifestazioni protusive discali. Conservati i rapporti articolari interapofisari. Malformazione complessa della cerniera atlo-occipitale con presenza di abbozzo rudimentario dell'atlante, assimilato con il basso-occipite, con schisi dell'arco posteriore dismorfico dell'atlante. Agenesia dell'arco posteriore.Fusione dei metameri c2-c3 con ipertrofia dei massicci articolari fusi e dismorfismo del dente dell'epistrofeo che appare disassato e obliquato verso sinistra. A livello c3-c4 sono presenti alcuni osteofiti in sede postero-laterale sinistro".
Grazie per la risposta e la disponibilità
"si conferma rispetto allo studio rm precedente del 1998 portato in visione, la malformazione al passaggio cranio spinale, con fusione asimmetrica atlo-occipitale e asimmettrico sviluppo delllo stesso atlante, con conseguente impronta sulle strutture meningo-midollari in sede antero-laterale destra. Si associa fusione dei processi articolare c1-c2 bilateralmente. Iniziali alterazioni degenerative con focali sostituzioni adipose a c1 e c2. Angioma vertebrale a d1. Non alterazioni discali significative. Non segni di processi espansivi intradurali. Regolari la morfologia e l'intensità di segnale del midollo cervicale".
Dato che ho trovato il mio medico di base piuttosto allarmato e non è riuscito a darmi per il momento un orientamento (si informa e mi fa sapere), avrei piacere di ricevere da parte vostra un'opinione ed un suggerimento su dove indirizzarmi, se un ortopedico, neurochirurgo o altro.
Qui di seguito vi riporto l'esito della rm del 1998: "normale il calibro del canale vertebrale, con regolare morfologia ed intensità di segnale proveniente dal midollo. non evidenza di manifestazioni protusive discali. Conservati i rapporti articolari interapofisari. Malformazione complessa della cerniera atlo-occipitale con presenza di abbozzo rudimentario dell'atlante, assimilato con il basso-occipite, con schisi dell'arco posteriore dismorfico dell'atlante. Agenesia dell'arco posteriore.Fusione dei metameri c2-c3 con ipertrofia dei massicci articolari fusi e dismorfismo del dente dell'epistrofeo che appare disassato e obliquato verso sinistra. A livello c3-c4 sono presenti alcuni osteofiti in sede postero-laterale sinistro".
Grazie per la risposta e la disponibilità
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Gentile Sig.ra,
lo studio RM ha rilevato una malformazione della giunzione craniovertebrale, ovvero un'anomalia congenita del sistema scheletrico al passaggio cranio-vertebrale. Tale malformazione sembra interessare la prima vertebra cervicale che appare fusa all'occipite. Le malformazione della giunzione dal punto di vista pratico devono essere valutate per la presenza o meno di una compressione delle strutture neuro-vascolari a livello del canale vertebrale. In assenza di una compressione mielo-radicolare devono essere considerate solo reperti incidentali e non trattate. Nell'ultimo referto sembra sia presente una compressione midollare, sebbene la semplice assimilazione dell'atlante, quando isolata non determina generalmente tale condizione. Alla luce di tale referto è indicata una valutazione neurochirurgica per stabilire il corretto iter diagnostico ed eventualmente terapeutico.
Cordiali saluti,
lo studio RM ha rilevato una malformazione della giunzione craniovertebrale, ovvero un'anomalia congenita del sistema scheletrico al passaggio cranio-vertebrale. Tale malformazione sembra interessare la prima vertebra cervicale che appare fusa all'occipite. Le malformazione della giunzione dal punto di vista pratico devono essere valutate per la presenza o meno di una compressione delle strutture neuro-vascolari a livello del canale vertebrale. In assenza di una compressione mielo-radicolare devono essere considerate solo reperti incidentali e non trattate. Nell'ultimo referto sembra sia presente una compressione midollare, sebbene la semplice assimilazione dell'atlante, quando isolata non determina generalmente tale condizione. Alla luce di tale referto è indicata una valutazione neurochirurgica per stabilire il corretto iter diagnostico ed eventualmente terapeutico.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.6k visite dal 30/11/2011.
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