Sopndilosiintersomatica,artrosi-interapofisaria

buonasera sono una donna di 50 anni,da circa 5 anni soffro di dolori atroci alla schiena e da qualche mese non riesco quasi piu' a camminare,oltre al dolore dei polpacci,ora ho fatto una visita fisiatrica e mi ha prescritto una RMN di cui le scrivo il referto: esame eseguito con tecnica TSE-T1, secondo i piani di scansionesagittali e assiali.
segni di sopndilosi intersomatica e artrosi interapofisaria. il disco intersomatico L4/L5
appare degenerato e protruso posteriormente,a maggior salienza laterale-intraforaminale sinistra,con modesta impronta sul sacco durale ed in contatto dal basso con la radice L4 omolaterale; concomitano fenomeni degenerativi artrosici interapofisari.
Bulding di discale L4-S1 a lieve maggior salienza mediana priva di effetto conflittuale sul sacco durale.
nella norma i restanti rapporti disco- somatici ed i diametri ossei canalari.cono midollare normo posizionato; regolare il segnale della cauda: ora vorrei capire se c'e' possibilita' di guarigione, la fisiatra dice che e tardi,non posso fare fisioterapia, il neurologo dice che non c'e' possibilita' di intervento in quanto ci sono dei rischi, cosa mi consiglia? in attesa di un vostro consiglio, la saluto cordialmente
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Attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.ra in linea di massima non mi trovo in sintonia con quanto affermato dal fisiatra e dal neurologo. Infatti se è vero che la fisioterapia non può risolvere tutti i problemi è altrettanto consacrato il ruolo che questa terapia ha nel recupero di deficit neuromotori pre e post chirurgici. Ancor meno vero quanto affermato dal neurologo, in quanto il referto della RMN da lei descritto appare tutt'altro che irreversibile. Le consiglio di recarsi ad ulteriore controllo specialistico, tenti con un neurochirurgo che si occupa routinariamente di colonna vertebrale e sono sicuro che avrà altre informazioni. cordialmente