Enia l4 l5 mal di schiena e gamba

Buonasera vorrei sottoporre alla Vostra gentile attenzione il referto della RM fatta ieri.

Deviazione scoliotica destro convessa e lieve accentuazione della lordosi.
Coesistono modesti segni di degenerazione artrosica interapofisaria e osteofitosi marginosomatica.
Il segnale dei corpi vertebrali e sfutamanete iperintenso a livello delle superfici contrapposte L1-L2 ed L3-L4 per fibroadiposi degenerativa discogenica. Lo spigolo anterosuperiore di L5 mostra aspetto troncato per nodo anteriore di Schmorl. I dischi intersomatici sono disidratati.
Il disco L4-L5 è erniato posteriormente in sede paramediana e laterale destra dove si apprezza frammento espulso e migrato cranialmenteche impegna la regione preforaminale e il forame di congiunzione entrando in conflitto con la radice nervosa L4 destra.
I dischi L1-L2 e L3-L4 protrudono posteriormente improntando il sacco durale senza causare apprezzabili conflitti disco-radicolari. diametri canalari di dimensioni normali. sacco durale e porzione di midollo spinale visibile nella norma.

E' la schiena del mio compagno che ha 45 anni che ha sempre fatto ogni tipo di sport. Windsurf, calcio, corsa, canoa, tennis, nuoto, kitesurf.
Ora penso che sia arrivato ad un punto in cui certi sport vadano accantonati x un po visto i dolori che quello che ha nella schiena gli provoca. Dolore in sede lombare e lungo la coscia e il polpaccio destro.
Inoltre come lavoro fa il serramentista.

Cosa suggerite di fare al di la' di sottoporre il tutto a uno specialista?
Quali abitudini dovrebbe prendere e quale ginnastica fare una volta che sarà passata la fase acuta?
Sono utili o meno delle manipolazioni? da osteopata o fisioterapista o mesoterapista o chi altro... e' utile agopuntura?
Aspetto un vostro suggerimento.
ringrazio anticipatamente.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Niente agopuntura, osteopata o fisioterapista.
Se ci troviamo di fronte ad un'ernia espulsa e migrata con disturbi clinici corrispondenti e che non passano (peggio ancora se coesiste una certa debolezza di una parte dell'arto inf. confrontato con il controlaterale), direi che può essere indicato un trattamento chirurgico, anche abbastanza urgente, non solo per decomprimere le radici nervose già interessate, ma anche per impedire che altre radici possano essere ulteriormente interessate nelle vicinanze.
Va da sè che determinati sports violenti non devono essere più praticati e che, nel frattempo, è proscritto anche un movimento di semplice flesso-estensione o di rotazione della schiena.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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