Trattamento per frattura da compressione di d8

Salve, a seguito di un incidente in moto avvenuto a fine gennaio 2014 ho riportato una frattura da compressione di D8. Ho consultato fin ora 2 neurochirurghi e 1 chirurgo ortopedico ed hanno pareri discordanti su come intervenire... Secondo il vostro parere come andrebbe affrontato il problema? Fino ad ora mi hanno prescritto un busto a 3 punti che porto ormai da 7 mesi. Va effettuata una stabilizzazione con barre? Oppure con cemento? Se non effettuo nessun intervento a cosa vado in contro? Ho letto che intervenire con barre e viti varie potrebbe provocare in futuro altre problematiche (ernie, protrusioni, ecc...)

Riporto il referto della RM: Postumi traumatici a carico di D8 con marcata deformazione a cuneo della stessa D9 con avvallamento della limitante discosomatica superiore. muri posteriori conservati. A tale livello é presente anche una protrusione discale post-traumatica con impronta ventrale sul sacco durale e conseguente angolazione cifotica del rachide dorsale. Edema spongioso osseo in riassorbimento. Non alterazioni di segnale a carico della corda midollare. Protrusione focale posteriore del disco L5-S1 con impronta ventrale sul sacco durale.

Grazie anticipatamente
Daniele
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,

Senza vedere le immagini non è possibile esprimersi con certezza.
Credo però che non sia necessario un intervento con barre e viti se il cosiddetto muro posteriore vertebrale è conservato e non vi è pertanto alcuna sofferenza mieloradicolare (ovvero assenza di deficit neurologici)
Potrebbe essere necessario l'intervento di vertebroplastica, ma se non avverte dolori o particolari importanti fastidi, in considerazione che sono trascorsi ben 9 mesi dall'evento, è possibile che non vi sia tale indicazione.

In questi mesi non ha più fatto controlli radiologici?
Credo che forse sarebbe ora di non indossare oltre il busto.

Cordiali slauti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Giovanni Migliaccio per la tempestiva risposta. Si ho effettuato una RX il 21/07 consigliata nell'ultimo controllo. A quanto mi è stato diagnosticato dall'ultimo neurochirurgo qualche giorno fa che ha confrontato la prima TC (fatta il giorno dell'incidente) e questa ultima RX che la D8 sembra essersi compressa leggermente. Per quanto riguarda i dolori accuso un leggero fastidio al fine serata nella zona della vertebra (sembra essere un dolore muscolare) che sparisce totalmente se sto sdraiato sul divano per un po'... Ad esempio la mattina quando mi alzo non avverto nessun tipo di dolore.
P.s. Il nuoto potrebbe giovare? Il busto lo potrei togliere?

Grazie
Daniele trabucco
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Direi proprio di si, ma non è corretto prescriverlo a distanza.
Se è stato in visita solo qualche giorno fa da un neurochirurgo, cosa Le ha detto a tal proposito?
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dopo
Utente
Utente
Si ho effettuato la visita 2 giorni fa e in pratica mi ha detto che va operata con barre e viti in titanio. È arrivato a questa conclusione confrontando la TC iniziale e l'ultima RX constatando a suo parere che la vertebra si è compressa ulteriormente. Ma la mia considerazione è la seguente la vertebra da quando era fratturata ad ora si può essere assottigliata per un assestamento naturale visto che era fratturata? Dovrei ripetere la RX tra qualche mese per vedere se cederà ulteriormente?
Il neurochirurgo che mi ha visitato ha poi sconsigliato l'utilizzo del cemento per via della mia età (40 anni) poiché con il passare degli anni essendo più duro dell'osso stesso creerebbe problemi alla vertebra sottostante.


Grazie
DT
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
a questo punto non mi pronuncio ulteriormente perchè rischierei di darLe informazioni sbagliate, non avendo la possibilità di una valutazione clinica e di visionare gli esami effettuati.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie comunque per le risposte dottore! Non credo io possa postare le radiografie? Anche se ho tutto in formato elettronico quindi non sarebbe un problema. Il 2 ottobre prossimo avrò un nuovo incontro con altro neurochirurgo in una struttura ospedaliera a Roma. Le posterò il referto del consulto per completezza.

Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Può provare a inviare le immagini alla mia email che trova qui sotto la firma.
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dopo
Utente
Utente
Grazie del consulto dott. Migliaccio, Le faccio una domanda forse banale da profano nel campo... :-)
Tali problematiche potrebbero essere trattate con l'utilizzo di cellule staminali? anzichè inserire barre o cemento sintetico?
Sarebbe ipotizabile un cosa del genere?

saluti
DT
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Assolutamente no! Anche perchè non esiste, al momento, una simile procedura consolidata, ma solo in via sperimentale.