spondilodistesi
Buongiorno,
Sono diversi mesi che non riesco quasi più a camminare o a sedermi senza avere forti dolori.
Fatti gli esami, è stata riscontrata spondilodistesi, assottigliamento dei dischi con protrusione , compressione del nervo sciatico.
È stato consigliato intervento chirurgico, e ci siamo rivolti ad un ortopedico specializzato nel trattamento della colonna vertebrale al quale devo ancora portare risonanza magnetica.
Il dubbio e la paura che ho, vista la delicatezza dell'operazione, è che in realtà chiunque mi dice di rivolgermi ad un neurochirurgo invece che ad un ortopedico.
Non si tratta di mancanza di fiducia, anzi, vorrei solamente capire se per la tipologia di problemi che ho effettivamente sia più indicato un neurochirurgo oppure possa ritenermi tranquilla con un ortopedico.
Nel caso, potreste indicarmi gentilmente un neurochirurgo nella mia zona di residenza?
Grazie mille cordiali saluti
Sono diversi mesi che non riesco quasi più a camminare o a sedermi senza avere forti dolori.
Fatti gli esami, è stata riscontrata spondilodistesi, assottigliamento dei dischi con protrusione , compressione del nervo sciatico.
È stato consigliato intervento chirurgico, e ci siamo rivolti ad un ortopedico specializzato nel trattamento della colonna vertebrale al quale devo ancora portare risonanza magnetica.
Il dubbio e la paura che ho, vista la delicatezza dell'operazione, è che in realtà chiunque mi dice di rivolgermi ad un neurochirurgo invece che ad un ortopedico.
Non si tratta di mancanza di fiducia, anzi, vorrei solamente capire se per la tipologia di problemi che ho effettivamente sia più indicato un neurochirurgo oppure possa ritenermi tranquilla con un ortopedico.
Nel caso, potreste indicarmi gentilmente un neurochirurgo nella mia zona di residenza?
Grazie mille cordiali saluti
[#1]
Dovrebbe riferire per intero il referto della risonanaza magnetica.
Può essere che vi sia bisogno d'intervento, ma, alla Sua età, dubito che vi sia bisogno anche di strumentare la colonna per gli inevitabili contraccolpi che ne potrebbero derivare.
Non c'è una particolare differenza fra un Chirurgo ortopedico ed un Neurochirurgo, purchè entrambi si siano perfezionati sulla colonna nel corso della loro attività professionale.
Non usiamo dare consigli circa i Colleghi od i Centri che possano seguire i vari casi clinici che giangano alla nostra osservazione via e-mail.
Nel Suo caso specifico, non conoscendo la Sua zona di residenza, non sarei materialmente neppure in grado di dare un accenno indicativo.
Cordialità.
Può essere che vi sia bisogno d'intervento, ma, alla Sua età, dubito che vi sia bisogno anche di strumentare la colonna per gli inevitabili contraccolpi che ne potrebbero derivare.
Non c'è una particolare differenza fra un Chirurgo ortopedico ed un Neurochirurgo, purchè entrambi si siano perfezionati sulla colonna nel corso della loro attività professionale.
Non usiamo dare consigli circa i Colleghi od i Centri che possano seguire i vari casi clinici che giangano alla nostra osservazione via e-mail.
Nel Suo caso specifico, non conoscendo la Sua zona di residenza, non sarei materialmente neppure in grado di dare un accenno indicativo.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Della Corte,
La ringrazio per la Sua gentilissima risposta.
Di seguito le indico quanto evidente dalla risonanza magnetica:
Inversione della fisiologica lordosi cervicale con minima spondilolistesi di C3 su C4 e lieve (I grado) di C7 su D1. Diffusi segni di spondiloartrosi. Lo speco vertebrale risulta ristretto da C4 a D2 su base discospondilosica.
In particolare in corrispondenza di C5-C6 si apprezza protrusione discale a larga base con maggiore componente mediana che comprime lievemente l'astuccio rurale e determina parziale conflitto foraminale dal lato sinistro.
In corrispondenza di C6-C7 si apprezza protrusione disco-osteofitosica mediana che comprime lievemente l'astuccio durale. In corrispondenza di D1-D2 protrusione discale a larga base che stenotizza entrambi i forami di coniugazione.
Rettilineizzato il rachide lombosacrale con muro somatico posteriore sostanzialmente normoallineato. Diffusi segni di spondiloartrosi. Ristretto lo speco vertebrale in corrispondenza di L3-L4 su base discospondilosica. In particolare si apprezza marcata protrusione discale ad ampio raggio con componente erniaria mediana/paramediana sinistra che comprime l'astuccio durale, stenotizza il forame di sinistra e determina parziale conflitto foraminale dal lato opposto. Si associa edema delle limitanti somatiche affrontate specie posteriormente, e modico edema del disco interposto. In corrispondenza di L2-L3 si apprezza protrusione discale con componente extraforaminale di sinistra ed in parte intraforaminale omolaterale. Non espansi nel contesto della cono-cauda.
Dall'ultima visita mi viene consigliato intervento e infiltrazioni di anestetico e cortisone alla colonna vertebrale per limitare il dolore fino all'intervento.
La ringrazio nuovamente
La ringrazio per la Sua gentilissima risposta.
Di seguito le indico quanto evidente dalla risonanza magnetica:
Inversione della fisiologica lordosi cervicale con minima spondilolistesi di C3 su C4 e lieve (I grado) di C7 su D1. Diffusi segni di spondiloartrosi. Lo speco vertebrale risulta ristretto da C4 a D2 su base discospondilosica.
In particolare in corrispondenza di C5-C6 si apprezza protrusione discale a larga base con maggiore componente mediana che comprime lievemente l'astuccio rurale e determina parziale conflitto foraminale dal lato sinistro.
In corrispondenza di C6-C7 si apprezza protrusione disco-osteofitosica mediana che comprime lievemente l'astuccio durale. In corrispondenza di D1-D2 protrusione discale a larga base che stenotizza entrambi i forami di coniugazione.
Rettilineizzato il rachide lombosacrale con muro somatico posteriore sostanzialmente normoallineato. Diffusi segni di spondiloartrosi. Ristretto lo speco vertebrale in corrispondenza di L3-L4 su base discospondilosica. In particolare si apprezza marcata protrusione discale ad ampio raggio con componente erniaria mediana/paramediana sinistra che comprime l'astuccio durale, stenotizza il forame di sinistra e determina parziale conflitto foraminale dal lato opposto. Si associa edema delle limitanti somatiche affrontate specie posteriormente, e modico edema del disco interposto. In corrispondenza di L2-L3 si apprezza protrusione discale con componente extraforaminale di sinistra ed in parte intraforaminale omolaterale. Non espansi nel contesto della cono-cauda.
Dall'ultima visita mi viene consigliato intervento e infiltrazioni di anestetico e cortisone alla colonna vertebrale per limitare il dolore fino all'intervento.
La ringrazio nuovamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 27/04/2016.
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