Desideravo sapere la differenza tra ectasia
Mio fratello una mattina dello scorso anno appena alzatosi facendosi la barba non vedeva bene la basetta ds, stranamente cercava di vederla con un solo occhio. Recatosi in Tribunale, per un’udienza in aula aveva difficoltà nel vedere bene, era come se vedesse sfalsato. Nello scendere le scale è stato costretto a sedersi, era al buio e vedeva gli scalini sfalsati..
Fuori quando guardava verso destra dall’occhio ds. vedevo sfalsato/doppio e comunque guardando frontalmente la visione bioculare non era perfetta dall’occhio ds.
Appena tornato a casa chiamato l’oculista che non si trovava in loco, gli ha consigliato di controllare la pressione arteriosa, che comunque era 70/120.
Sia la visita oculistica, che il successivo campo visivo non hanno rilevato niente di particolare a parte una diminuzione del visus dovuto all’età (62 anni),in entrambi gli occhi.
Perdurando il problema gli è stato consigliato di effettuare una R.M che ha evidenziato”la presenza di alcuni millimetrici focolai iperintensi nelle scansioni a TR lungo, disposti nella sostanza bianca corticale, in regione frontale nei due lati, da riferire in prima ipotesi ad aeree di gliosi parenchimale post-ischemica. Lo studio angio RM, mette in evidenza una dilatazione aneurismatica al passaggio M2 –M3 che presenta diametro massimo di circa 5mm”.
Sottoposto il dischetto ad altri centri specializzati fuori dalla Sicilia mi è stato detto invece che si tratta:
1)ECTASIA DELLA ARTERIA MEDIA TRATTO M1 –M2 –(NON OPERABILE)
2)L'angio RM evidenzia dilatazione aneurismatica del tratto M1-M2 destro, a larga base d'impianto, di aspetto omogeneo, di circa 5x3,5mm (larghezza, altezza). Dalla base della sacca nascono entrambi i tratti M2 della cerebrale media omolaterale.
L'aneurisma in questione, stando ai più accreditati studi prospettici mondiali, presenta un rischio di sanguinamento di circa 0.8-1% anno, quindi molto basso.
Il rischio del trattamento endovascolare, molto complesso in questo caso, è sicuramente superiore, tra il 3 e il 4%, essendo anche molto bravi. il rischio chirurgico è molto variabile da centro a centro.
Fossi in Lei me lo terrei e lo controllerei con angio-RM a cadenza annuale per i primi 5 anni e poi triennale per il resto se non dovesse modificarsi lo lascerei lì. L’aneurisma è congenito nel senso che ce l’ha da quando aveva 25/30 anni
3) Displasia congenita dell’arteria media cerebrale tratto M1-M2. Non operabile.
Desideravo sapere la differenza tra ectasia, displasia e aneurisma?
Il motivo per cui non sono operabili?.
Fuori quando guardava verso destra dall’occhio ds. vedevo sfalsato/doppio e comunque guardando frontalmente la visione bioculare non era perfetta dall’occhio ds.
Appena tornato a casa chiamato l’oculista che non si trovava in loco, gli ha consigliato di controllare la pressione arteriosa, che comunque era 70/120.
Sia la visita oculistica, che il successivo campo visivo non hanno rilevato niente di particolare a parte una diminuzione del visus dovuto all’età (62 anni),in entrambi gli occhi.
Perdurando il problema gli è stato consigliato di effettuare una R.M che ha evidenziato”la presenza di alcuni millimetrici focolai iperintensi nelle scansioni a TR lungo, disposti nella sostanza bianca corticale, in regione frontale nei due lati, da riferire in prima ipotesi ad aeree di gliosi parenchimale post-ischemica. Lo studio angio RM, mette in evidenza una dilatazione aneurismatica al passaggio M2 –M3 che presenta diametro massimo di circa 5mm”.
Sottoposto il dischetto ad altri centri specializzati fuori dalla Sicilia mi è stato detto invece che si tratta:
1)ECTASIA DELLA ARTERIA MEDIA TRATTO M1 –M2 –(NON OPERABILE)
2)L'angio RM evidenzia dilatazione aneurismatica del tratto M1-M2 destro, a larga base d'impianto, di aspetto omogeneo, di circa 5x3,5mm (larghezza, altezza). Dalla base della sacca nascono entrambi i tratti M2 della cerebrale media omolaterale.
L'aneurisma in questione, stando ai più accreditati studi prospettici mondiali, presenta un rischio di sanguinamento di circa 0.8-1% anno, quindi molto basso.
Il rischio del trattamento endovascolare, molto complesso in questo caso, è sicuramente superiore, tra il 3 e il 4%, essendo anche molto bravi. il rischio chirurgico è molto variabile da centro a centro.
Fossi in Lei me lo terrei e lo controllerei con angio-RM a cadenza annuale per i primi 5 anni e poi triennale per il resto se non dovesse modificarsi lo lascerei lì. L’aneurisma è congenito nel senso che ce l’ha da quando aveva 25/30 anni
3) Displasia congenita dell’arteria media cerebrale tratto M1-M2. Non operabile.
Desideravo sapere la differenza tra ectasia, displasia e aneurisma?
Il motivo per cui non sono operabili?.
[#1]
Un aneurisma (dilatazione della parete di un vaso arterioso) non è ritenuto operabile se le dimensioni sono al di sotto dei 5 mm, in quanto, come Le è stato detto, il rischio di sanguinamento è bassissimo rispetto al rischio chirurgico.
L'ectasia è una dilatazione di un vaso sanguigno che, in genere, non è suscettibile di trattamento chirurgico, analogamente alla displasia di un vaso arterioso (margini irregolari di un vaso).
La situazione non sembra a rischio di complicanze. Segua i consigli che Le sono stati forniti.
Cordialità
L'ectasia è una dilatazione di un vaso sanguigno che, in genere, non è suscettibile di trattamento chirurgico, analogamente alla displasia di un vaso arterioso (margini irregolari di un vaso).
La situazione non sembra a rischio di complicanze. Segua i consigli che Le sono stati forniti.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16.9k visite dal 29/07/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.