Colonna vertebrale

Sono un uomo di 42 anni, ho iniziato ad avere dolori alla schiena sul lato SX,improvvisamente quattro anni fa,in maniera violenta . Col passare del tempo il dolore si è esteso alla gamba SX ,con la sensazione che la gamba si addormenti,il dolore si irradia lungo la cresta pelvica SX, attraverso la parte laterale della coscia e del polpaccio ed infine nel piede,soprattutto nella parte posteriore dorsale e nell’alluce.
Durante una visita medica,ho avvertito dolore nella rotazione dell’anca,nello specifico quando ho ruotato esternamente sul lato SX,il dolore viene avvertito nella schiena piuttosto che nell’anca. Eseguito il test di
“Lasègue” provoca dolore alla schiena e non alla gamba. L’esame neurologico eseguito è nella normalità.
La distanza delle dita a terra è di 0 cm. Nella risonanza magnetica effettuata in tecnica SE, con acquisizioni
T1 e T2 dipendenti sui piani sagittale ed assiale. Non si apprezzano alterazioni focali di segnale a carattere evolutivo dei segmenti scheletrici in esame; piccole alterazioni di segnale si rilevano a livello dei corpi vertebrali di L1 ed L2 , di significato angectasico.
E’ ridotta la lordosi lombare fisiologica. Il disco intersomatico corrispondente ad L4-L5 dimostra una sfumata ipointensità di segnale nelle sequenze T2 dipendenti per iniziali segni di deidratazione del
Nucleo polposo ; a tale livello è rilevabile una protrusione discale posteriore in sede mediana laterale sinistra intraforaminale, il cui effetto compressivo rispettivamente sul sacco durale e sulla radice nervosa
SX di L4 è di modesta entità.
Chiedo cosa posso fare per poter risolvere questo mio problema, in quanto il dolore avvertito è continuo.
Ringrazio anticipatamente , per la vostra disponibilità.

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
è importante che la RM sia visionata dal neurochirurgo che, visitandoLa, dovrà valutare se saranno necessari approfondimenti diagnostici per una decisione terapeutica chirurgica, o se c'è ancora margine per tentare la terapia conservativa.
Se crede, ci tenga informati

Cordialità

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dopo
Utente
Utente
EGREGIO PROFESSORE
Nel ringraziarLa, per essere stato solerte nella risposta alla mia domanda,volevo aggiornarla sulla mia situazione storica di salute.
Ho eseguito diverse terapie quali: fisioterapia,magnetoterapia, TENS,laserterapia ,ed infiltrazioni al cortisone,con esiti negativi.
Nel febbraio 2008 sono stato ricoverato al “PINI” lì dagli accertamenti clinici RM, TAC, scintigrafia,
(l’esito della RM è quello già inviato)
La TAC conferma l’esito della RM, la scintigrafia era negativa.
I dottori del “PINI” dall’esito degli accertamenti fatti non trovando particolari patologie, davano come conclusione, che si intravedeva una piccola ernia laterale sx, ma non convinti che tale ernia potesse dare questi dolori, che io accuso, ed avrebbero pensato ad un intervento poco invasivo per l’asportazione di tale
ernia con il laser;ma non potendomi dare certezza che ciò facendo i miei problemi fossero finiti.
Lasciandomi con questo dubbio, ho cercato di trovare altri consulti medici.
Infatti qualche settimana fa parlando con degli amici del mio problema mi indicavano di consultare un professore proveniente dalla Svizzera primario dell’Orthopedic Hospital di Berna . Preso un appuntamento per un consulto degli accertamenti in mio possesso ed una visita, redige la seguente diagnosi: una infiammazione della vertebra lombare L5 sul lato sinistro a livello del recesso L4/5 con una concomitante disidratazione ed inizio di processo degenerativo a livello L4/5.
Da tutto ciò, vorrei sapere se Lei , abbia potuto acquisire più informazioni sul mio stato di salute, se mi può indirizzare dove io possa poter risolvere il mio problema.
Ringraziandola anticipatamente porgo distinti saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr.Signore,
la domabda che mi pone è un po' imbarazzante! E' come se chiedesse all'Oste se il suo vino è buono.
In ogni caso a Reggio vi sono ottimi neurochirurghi.

Cordialmente